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Massa
Massa Carrara - Pontremoli
chiesa
parrocchiale
San Pietro Apostolo e San Francesco d'Assisi
Parrocchia di San Pietro Apostolo e San Francesco d'Assisi
Impianto strutturale; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1972); presbiterio - aggiunta arredo (1989); presbiterio - aggiunta arredo (1989); presbiterio - aggiunta arredo (2011)
1450 - 1500(committenza carattere generale); 1616 - 1616(costruzione ala destra); 1660 - 1670(ampliamento nucleo centrale); 1660 - 1670(rifacimento presbiterio e transetto); 1675 - 1694(completamento cappella e sepolcreto); 1808 - 1808(denominazione carattere generale); 1822 - 1825(ampliamento e rifacimento intero bene); 1856 - 1856(modifica decorazioni interne); 1889 - 1901(rifacimento e demolizione parziale pavimentazione e transetto); XIX fine - XIX fine(rifacimento interno - decorazioni interni); XIX fine - XIX fine(modifica decorazioni interne); 1927 - 1936(rifacimento facciata)
Cattedrale di San Pietro Apostolo e San Francesco d'Assisi
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Cattedrale di San Pietro Apostolo e San Francesco d'Assisi <Massa>
Altre denominazioni Chiesa di San Pietro Apostolo e San Francesco d'Assisi (cattedrale)
Autore (ruolo)
Bergamini, Giovanni Francesco (costruzione oratorio)
Bergamini, Giovanni Francesco (ricostruzione)
Bergamini, Giovanni Francesco (progetto cappella e sepolcreto)
Bergamini, Alessandro (realizzazione cappella e sepolcreto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lunigianesi (costruzione)
Notizie Storiche

1450 - 1500 (committenza carattere generale)

L'origine dellla Chiesa di S. Francesco risale alla fondazione del convento francescano voluto da Taddea Pico della Mirandola, moglie di Jacopo Malaspina, nella seconda metà del 1400.

1616  (costruzione ala destra)

L'oratorio delle Stimmate, attualmente inglobato nella chiesa di S. Francesco, viene costruito intorno al 1616 e consacrato dal Vescovo di Sarzana nel 1618.

1660 - 1670 (ampliamento nucleo centrale)

Dopo essere stato ampliato e quasi interamente ricostruito, per volere della famiglia Cybo, il tempio viene dotato di un ricco apparato decorativo.

1660 - 1670 (rifacimento presbiterio e transetto)

Il Cardinale Alderano finanzia e affida il progetto di esecuzione dell'altare maggiore, dei due altari del transetto, del pavimento e del paramento marmoreo di tutta la zona liturgica a Giovanni Francesco Bergamini.

1675 - 1694 (completamento cappella e sepolcreto)

Mentre continuano gli interventi di restauro del transetto e del presbiterio, per volere di Alberico II Cybo si costruiscono la cappella funeraria di corte un tempo detta "dei Principi" oggi "del Santissimo Sacramento", ed il sottostante sepolcreto.

1808  (denominazione carattere generale)

Dopo il 1808, demolita la chiesa di San Pietro nella vicina piazza degli Aranci, la chiesa di San Francesco ne acquisisce il titolo.

1822 - 1825 (ampliamento e rifacimento intero bene)

Il primo Vescovo ordina l'ampliamento della chiesa affidando l'incarico all'architetto Giuseppe Marchelli di Reggio Emilia, la chiesa infatti dal 1822 ha acquisito il titolo di Cattedrale. Vengono costruite la cappella absidale e le tribune del coro, mentre l'altare maggiore viene arretrato. Si prevede inoltre la sopraelevazione del piano del transetto e l'eliminazione della balaustra.

1856  (modifica decorazioni interne)

Sull'altare destro del transetto viene collocato, al posto della tela "S. Giovanni Evangelista, S. Giovanni Battista, San Pietro e San Giacomo" di Luigi Garzi, un'ancona marmorea scolpita nel 1697 per la chiesa distrutta di San Pietro da Andrea e Tommaso Lazzoni di Carrara su commissione del Cardinale Alderano.

1889 - 1901 (rifacimento e demolizione parziale pavimentazione e transetto)

Viene demolita la sopraelevazione del piano del transetto in occasione del rifacimento della pavimentazione.

XIX fine  (rifacimento interno - decorazioni interni)

Vennero eseguiti, nell'ultimo decennio del 1800, gli stucchi, le pitture a fresco e le dorature che sostituiscono le decorazioni originarie.

XIX fine  (modifica decorazioni interne)

Gli altari laterali, già dedicati alla Santissima Concezione e a San Giovanni, subiscono delle modifiche: a sinistra la tela "La Vergine Immacolata con i dottori della Chiesa" di Carlo Maratta e, a destra, la tela "S. Giovanni Evangelista, S. Giovanni Battista, San Pietro e San Giacomo" di Luigi Garzi, venogono invertiti di posizione e spostati negli ultimi altari della navata.

1927 - 1936 (rifacimento facciata)

Per costruire l'attuale facciata con doppio porticato, viene spostato tutto il fronte in avanti e con esso l'antico portale alla sua sinistra e ne viene costruito uno simile a destra, come ingresso alla Cappella delle Stimmate. Sopra i portoni laterali si edificano due logge coperte decorate ciascuna con una trifora in marmo. Viene modificata anche la scalinata d'accesso.
Descrizione

L'edificio è situato nel centro storico ed è contraddistinto da una tipica pianta a croce latina con una muratura portante mista in pietra e laterizio. L'interno è ad un'unica navata, tre campate con sei altari, un ampio transetto, sormontato da una volta a crociera ed il presbiterio. Sulla destra si trova una prima cappella, detta delle Stimmate, mentre in corrispondenza del transetto si trova la seconda cappella, intitolata al SS. Sacramento. Nell'area sottostante alla cappella è collocato il sepolcreto della famiglia Cybo Malaspina. L'ampio e profondo presbiterio è dominato da un imponente altare policromo seicentesco. Alla sinistra della navata, si trova un ampio chiostro appartenente al convento di San Francesco, dal quale trae le origini la chiesa cattedrale. Rifacimento recente è la facciata marmorea, in chiara rottura che l'architettura preesistente e risalente al secolo XX, caratterizzata da un doppio loggiato sovrastato da un timpano marmoreo.
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua mista in pietra e mattoni, con volte e tiranti metallici di contenimento delle spinte
Struttura
Strutture verticali: pareti in muratura continua mista pietra/mattoni. Strutture di orizzontamento: volta in pietra con unghie e crociera in corrispondenza del transetto.
Coperture
L'intera chiesa è copertura con una imponente volta in muratura, calpestabile ed accessibile dal sottotetto mentre la struttura di copertura è in legno.
Pavimenti e pavimentazioni
Tutte le pavimentazioni della chiesa sono in marmo a riquadri bianco e Bardiglio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1972)
modifica altare
presbiterio - aggiunta arredo (1989)
Inserimento ambone in marmo
presbiterio - aggiunta arredo (1989)
Inserimento nuovo altare verso il popolo in legno
presbiterio - aggiunta arredo (2011)
Spostamento della Cattedra e della sede del presbitero in via sperimentale.
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