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Acerra
Acerra
chiesa
parrocchiale
S. Maria Assunta
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Coperture; Impianto strutturale; Fondazioni; Pianta
altare - aggiunta arredo (1963); ambone - aggiunta arredo (1963); altare - aggiunta arredo (2000); ambone - aggiunta arredo (2000); fonte battesimale - aggiunta arredo (1980); presbiterio - intervento strutturale (1999); altare - intervento strutturale (2013); ambone - intervento strutturale (2013); fonte battesimale - intervento strutturale (2013); Sede del presidente - intervento strutturale (2013); presbiterio - intervento strutturale (2013)
XVIII - XVIII(costruzione intero bene); XIX - XIX(rifacimento intero bene); XXI - XXI(restauro intero bene)
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Cattedrale di Santa Maria Assunta <Acerra>
Altre denominazioni Duomo di Santa Maria Assunta
S. Maria Assunta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

XVIII  (costruzione intero bene)

Una primitiva chiesa cattedrale, costruita probabilmente sui resti di un antico tempio romano dedicato a Ercole, esisteva già ad Acerra nel corso dell'XI secolo.

XIX  (rifacimento intero bene)

La chiesa si presenta con pianta a croce latina con tre navate suddivise da pilastri con grande cupola. La facciata, opera di Michele Manlio da Bitonto, è di stile neoclassicista con otto grandi colonne con capitelli ionici, che poggiano su un ampio atrio pavimentato in basalto e pietra calcarea, creando una sorta di scacchiera.

XXI  (restauro intero bene)

Nell'anno 2013 si sono conclusi importanti lavori di restauro architettonico e artistico. Si è provveduto anche alla realizzazione di un adeguamento liturgico secondo le nuove norme del Concilio Vaticano II. I lavori di restauro hanno riportato l'edificio - chiesa alle fattezze ottocentesche con il ripristino della colorazione originaria e l'eliminazione di aggiunte improprie registrate nel corso dei due secoli di vita dell'edificio. Rivisti anche tutti gli impianti: elettrico, di illuminotecnica e di diffusione acustica. Installato anche un impianto "parafulmine". Realizzato un adeguamento liturgico che ha interessato la nuova area di celebrazione eucaristica e battesimale, dopo avere gestito un Concorso nazionale di idee con la realizzazione di oltre trenta proposte di progetto.
Descrizione

La chiesa si presenta con pianta a croce latina con tre navate suddivise da pilastri con grande cupola. La facciata, opera di Michele Manlio da Bitonto, è di stile neoclassico con otto grandi colonne con capitelli ionici, che poggiano su un ampio atrio pavimentato in basalto e pietra calcarea, creando una sorta di scacchiera. Nella cattedrale sono custodite numerose opere d'arte: il dipinto sull'altare maggiore raffigurante la Madonna Assunta del 1796, opera di Giacinto Diana; una tela di Giovanni Bernardo Azzolino con la Madonna del rosario, del XVII secolo; una tela raffigurante San Girolamo, opera di Fabrizio Santafede del XVII secolo; la cattedra vescovile, ricostruita nell'Ottocento, presenta uno schienale in marmi policromi del '500; un altorilievo con la Madonna col bambino della scuola di Giovanni da Nola (primi del Cinquecento); il monumento funebre che contiene il corpo del vescovo Taddeo Garzilli, deceduto nel 1848; un'acquasantiera risalente al XVI secolo, in cui è scolpita l'Assunzione di Maria in cielo con schiere di fedeli.
Coperture
Il tetto è a doppia falda sulla navata centrale mentre su quelle laterali è spiovente. Esso è stato ricostruito, negli interventi post terremoto del 1980 e coperto da tegole tipo marsigliesi. E' stato dotato di passerelle di percorrimento negli ultimi lavori del 2013.
Impianto strutturale
La Chiesa è costituita da pareti in muratura di tufo. La navata centrale è chiusa da volta a botte mentre le laterali da cupolette.
Fondazioni
Le fondazioni sono in blocchi in muratura di tufo le quali parzialmente sono poggiate sulle antiche strutture della Chiesa medievale.
Pianta
La pianta è a croce latina.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1963)
Subito dopo il Concilio Vaticano II si acquistò un Altare mobile in ferro e rame per esigenze pastorali.
ambone - aggiunta arredo (1963)
Subito dopo il Concilio Vaticano II si acquistò un Ambone mobile in ferro e rame per esigenze pastorali.
altare - aggiunta arredo (2000)
Costruzione di un Altare in marmo con il recupero di alcuni elementi già esistenti, integrati con altri di nuova realizzazione.
ambone - aggiunta arredo (2000)
Costruzione di un ambone in marmo.
fonte battesimale - aggiunta arredo (1980)
Acquisto di un Fonte battesimale mobile in rame.
presbiterio - intervento strutturale (1999)
In occasione dell'Ordinazione episcopale dell'attuale Vescovo di Pozzuoli S.E. Mons. Pascarella, la balaustra fu rimossa e musealizzata.
altare - intervento strutturale (2013)
Un nuovo Altare in pietra di Trani di forma quadrangolare e pieno.
ambone - intervento strutturale (2013)
Un nuovo Ambone in pietra di Trani.
fonte battesimale - intervento strutturale (2013)
Un nuovo Fonte battesimale in pietra di Trani in sostituzione di quello antico non più utilizzato.
Sede del presidente - intervento strutturale (2013)
Una nuova Sede del presidente in pietra di Trani.
presbiterio - intervento strutturale (2013)
Risistemazione della balaustra rimossa nel 1999.
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