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Cinelli
Vetralla
Viterbo
chiesa
sussidiaria
S. Isidoro
Parrocchia di Sant' Andrea e San Francesco
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1985)
1985 - 1985(costruzione intero bene)
Chiesa di Sant'Isidoro
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Isidoro <Cinelli, Vetralla>
Altre denominazioni S. Isidoro
Ambito culturale (ruolo)
maestranze viterbesi (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1985  (costruzione intero bene)

In località Cinelli di Vetralla viene edificata la chiesa dedicata a Sant'Isidoro.
Descrizione

La chiesa è localizzata in località Cinelli, una frazione del Comune di Vetralla, e prospetta su un piccolo piazzale costeggiante via Località Cinelli. La chiesa, libera su tutti i lati, è circondata dal verde della campagna. L’organismo, ad aula unica ottagonale, è disposto secondo l’asse nord ovest- sud est. Alla chiesa si accede tramite un unico portale disposto nella parete di nord ovest, preceduto da due gradini, più la soglia d’ingresso, e seguito da una bussola lignea con porta vetrata. L’aula è caratterizzata dalla presenza di un setto murario isolato, che ha un ruolo strutturale ma è anche sfruttato per delimitare, insieme ai confessionali, un vano di servizio funzionante da sagrestia. Opposta all’ingresso si trova la zona presbiteriale, rialzata di due gradini, alla cui sinistra, alla quota dell’aula si trova la zona adibita a sagrestia, la quale ha anche un accesso dall’esterno. Al centro dell’area presbiteriale si trova l’altare, mentre, addossata alla parete di fondo e rialzata di un gradino, si trova la sedia in legno del celebrante. Le fronti interne della chiesa sono in muratura a vista in blocchi di tufo. L’ambiente è rischiarato da tre finestre rettangolari posizionate lungo il perimetro, il tutto è coperto da un tetto ligneo a padiglione. All’esterno è leggibile la pianta ottagonale dell’organismo la cui facciata è caratterizzata dalla sola presenza del portale rettangolare. I prospetti esterni sono tutti in muratura a vista di tufo. Al di sopra della copertura svetta il campanile a vela.
Pianta
La chiesa ha una pianta ottagonale, caratterizzata all’interno dalla presenza di un setto murario che separa lo spazio liturgico da quello di servizio della sagrestia.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale della chiesa è in muratura continua in blocchi di tufo rinforzata esternamente agli angoli dell’ottagono, punto dove appoggiano le travi lignee della copertura a padiglione. Inoltre internamente è stato inserito un setto murario necessario per l’appoggio delle travi.
Coperture
La chiesa è coperta da un tetto a padiglione composto da travi principali, da travi secondarie e da tavelloni in laterizio. Il manto di copertura è in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in piastrelle di cotto disposte a 45°, ad eccezione delle pedate dei gradini che si presentano in peperino.
Elementi decorativi
All’interno della chiesa è custodita un’acquasantiera risalente al XVI secolo, ed un crocifisso ligneo del XX secolo.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1985)
Essendo la chiesa stata costruita nel 1985, l’arredo liturgico risponde ai canoni del Concilio vaticano II.
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