chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Cossombrato
Asti
chiesa
parrocchiale
S. Stefano
Parrocchia di S. Stefano
Pianta; Facciata; Impianto strutturale
presbiterio - intervento strutturale (1994); presbiterio - aggiunta arredo (1994)
1598 - 1598(costruzione intero bene); XVIII - XVIII(ampliamento intero bene); 1849 - 1849(modifiche ingresso); 1911 - 1911(modifiche intero bene); 1927 - 1927(restauro campanile); 1939 - 1939(ampliamento intero bene); 1954 - 1954(modifiche cappella laterale destra); 1962 - 1963(modifiche cappella laterale sinistra); 1965 - 1965(restauro intero bene); 1973 - 1973(restauro copertura e campanile)
Chiesa di Santo Stefano
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santo Stefano <Cossombrato>
Altre denominazioni S. Stefano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche

1598  (costruzione intero bene)

Edificazione della chiesa in seguito alla separazione di Cossombrato da Villa San Secondo. Per la costruzione furono impiegati i materiali derivanti dall’abbattimento delle preesistenti cappelle di San Martino e di Santo Stefano.

XVIII  (ampliamento intero bene)

Primo ampliamento nel corso della prima metà del secolo, epoca a cui risale, probabilmente, la facciata.

1849  (modifiche ingresso)

Installazione di bussola lignea con soprastante tribuna lignea fatta costruire dal Cav. A. di Germagnano perché fosse riservata alla famiglia del Conte Vittorio Bosco.

1911  (modifiche intero bene)

Rifacimento del tetto e dell'interno con relativa decorazione sotto la supervisione dell'allora parroco D. Rossetti.

1927  (restauro campanile)

Restauro del campanile.

1939  (ampliamento intero bene)

Ampliamento realizzato su iniziativa di don Ernesto Gonella.

1954  (modifiche cappella laterale destra)

Realizzazione dell’altare di destra intitolato alla B.V. Maria, tutto decorato a mosaico, ad opera del torinese Alfonso Chioccarello in occasione dell’anno mariano, in sostituzione di un precedente altare dedicato alla Madonna del Suffragio. Esso ospita, all’interno di tre nicchie, la statua dell’Immacolata fiancheggiata da quelle di S. Domenico Savio e S. Maria Goretti.

1962 - 1963 (modifiche cappella laterale sinistra)

Realizzazione di interventi che hanno riguardato la cappella laterale sinistra, la sacrestia ed il relativo corridoio; viene cambiata la dedicazione dell’altare di sinistra, che attualmente ospita una statua del Sacro Cuore di Gesù, mentre la struttura dell’altare, e in particolare le quindici cornici che contornano la nicchia, ora vuote, rivela come originariamente esso fosse dedicato alla Madonna del Rosario. L'intervento è consistito nel rifacimento delle muratura degradata, degli archetti laterali e dell'intonaco; nell'installazione dell'altare di marmo e della pavimentazione in marmo e relativa zoccolatura; nella decorazione con applicazione di fogli oro ai cornicioni e alle lesene; nell'installazione dell'impianto luce. In sacrestia ed annesso corridoio sono stati rifatti i pavimenti, gli intonaci e le tinteggiature ed è stata realizzata una nuova scala di accesso al campanile.

1965  (restauro intero bene)

Intervento di restauro consistente nel: rifacimento della pavimentazione interna in marmo con zoccolatura perimetrale e rivestimento interno delle paraste; nella riparazione dell'incastellatura delle campane con sostituzione dei cuscinetti a sfera e applicazione di antiruggine alla cuspide campanaria in lamina di ferro.

1973  (restauro copertura e campanile)

Intervento di riparazione della copertura con sostituzione della piccola orditura ed elettrificazione di n. 3 campane.
Descrizione

La Chiesa parrocchiale intitolata a Santo Stefano si affaccia su una piazza dalla suggestiva posizione panoramica; fu edificata a fine Cinquecento, in seguito alla separazione di Cossombrato da Villa San Secondo ed è stata oggetto di rimaneggiamenti a più riprese a partire dal Settecento. L'interno presenta una pianta a croce greca con volte a botte semplici e lunettate e termina con presbiterio dotato di coro con stalli coperto da una volta a crociera. La facciata si presenta ad un ordine con importante zoccolatura e tripartizione verticale ottenuta mediante lesene che sorreggono in sommità una semplice trabeazione con soprastante frontone con timpano triangolare. Il campanile a base quadrata, emergente dal profilo della copertura a falde della chiesa, spicca per le partizioni interne intonacate rispetto alle cornici di laterizio lasciate a vista che lo definiscono agli angoli e lo scandiscono in altezza.
Pianta
La pianta è a croce greca, terminante con presbiterio quadrangolare che ingloba il coro con stalli, e con due cappelle laterali minori in adiacenza alla controfacciata; tali cappelle ospitano, quella di destra, il fonte battesimale in marmo, quella di sinistra, una prima zona confessionale; l'ingresso è dotato di bussola lignea con soprastante tribuna; le cappelle principali laterali sono provviste di altare e intitolate al Sacro Cuore di Gesù e all'Immacolata Concezione. A sinistra della zona presbiterale si trova un locale di sgombero mentre a destra un vano adibito a confessionale; dal coro si accede alla sacrestia che comunica con un corridoio che conduce alla casa parrocchiale e dalla quale si ha accesso mediante scaletta al campanile che è posto superiormente.
Facciata
La facciata in muratura a vista, con lunette e nicchie intonacate, è caratterizzata da alta zoccolatura alla base ed è tripartita verticalmente da lesene che sorreggono un'essenziale trabeazione senza fregi con soprastante frontone con timpano triangolare; il portale di accesso è decorato da semplice cornice intonacata sormontata da una lunetta quadrangolare con cornice terminante con timpano curvo; il portale è fiancheggiato da due nicchie con arco a tutto sesto, prive di statua, cui corrispondono superiormente due nicchie lobate in sfondato appena accennate che fiancheggiano l'ampia monofora centrale ad illuminazione dell'aula interna.
Impianto strutturale
La struttura in elevazione è in paraste e pareti in muratura portante con orizzontamenti a volta in muratura; l'aula centrale è voltata a botte con lunette, mentre i bracci della croce e le cappelle laterali minori sono voltate a botte; gli archi di irrigidimento sono dotati di catene; il presbiterio con coro è voltato a crociera, la sacrestia a volta a padiglione con lunetta, mentre il locale di sgombero ha un soffitto a travi lignee e voltine. Il tetto è a falde con orditura lignea e manto di copertura in coppi di laterizio. Il campanile a base quadrata è in muratura, s'imposta sulla struttura della sacrestia ed emerge dal profilo del tetto con parte della torre con oculi, la cella campanaria e la guglia piramidale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1994)
Intervento consistito nella rimozione della balaustra in marmo bianco e nell'installazione di un altare a tavolo su predella in marmo con colonnine sagomate in marmo rosso.
presbiterio - aggiunta arredo (1994)
Intervento consistito nel posizionamento di tre sedute con leggio ligneo di fianco all'altare in cornu Evangelii e di leggio ligneo mobile in cornu epistolae in posizione avanzata rispetto all'altare maggiore.
Contatta la diocesi