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Buonvicino
San Marco Argentano - Scalea
chiesa
parrocchiale
San Ciriaco Abate
Parrocchia di S. Ciriaco Abate
Impianto strutturale; Coperture; Infissi; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965)
XVIII - XVIII(progettazione (?) intero bene); XXI - XXI(restauro intero bene)
Chiesa di San Ciriaco Abate
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Ciriaco Abate <Buonvicino>
Altre denominazioni Chiesa di San Ciriaco Ab.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione)
Notizie Storiche

XVIII  (progettazione (?) intero bene)

La Chiesa parrocchiale di Buonvicino, dedicata a San Ciriaco Abate, sorge nel centro storico del comune tirrenico, su uno sperone roccioso che segue l’andamento orografico del pendio. Non esistono notizie storiche e/o archivistiche circa le origini dell’edificio religioso, tuttavia l’impianto architettonico è del tipo controriformato con pianta a sviluppo longitudinale asimmetrico. L’aula liturgica è ampia con volta a botte decorata a stucco. Pilastri mistilinei sorreggono archi a tutto sesto posti a separazione delle navate. L’area presbiterale termina con una cupola impostata su una base ottagonale traforata da finestre. In rapporto alla presenza di un costone roccioso sul lato destro, le cappelle laterali sono ricavate nello spessore della muratura e si presentano con copertura a botte e nicchie sulle pareti di fondo. Al contrario, la navata sinistra è articolata in sei campate all’interno delle quali trovano posto gli altari.

XXI  (restauro intero bene)

Nell'anno 2017 si sono conclusi i lavori di restauro che hanno interessato il consolidamento della struttura portante, la pavimentazione dell'area presbiterale, tinteggiatura, serramenti e revisone dell'intera copertura.
Descrizione

Buonvicino ha dato i natali a San Ciriaco Abate, patrono del paese; in età medioevale fu dedicato al Santo un monastero Basiliano che andò distrutto a seguito del terremoto del 1783. Successivamente fu edificata la nuova chiesa, anch’essa dedicata a San Ciriaco, ubicata nel borgo, su di un’area in pendio, con impianto asimmetrico, a geometria irregolare. La pianta della chiesa si sviluppa in senso longitudinale, con ingresso ed altare ubicati alle due estremità dell’asse maggiore. La navata centrale ha una volta a botte e risulta affiancata da una navata laterale sul lato sinistro; separata da un colonnato con archi che definiscono sei campate. La navata centrale sul lato destro ha una volta a botte e risulta definita da una parete contro terra dove trovano posto cappelle con nicchie. La cupola posta sulla estremità dell’ingresso, sopra l’altare, ha imposta ottagonale e contiene aperture con finestre. Il campanile è ubicato sul fronte sinistro della facciata principale. La cantoria è sostenuta da due colonne in pietra provenienti con molta probabilità dal vecchio monastero basiliano. La pregevole acquasantiera in pietra che riporta scolpita la data del 1608 coinciderebbe con quella della consacrazione della chiesa. Il completamento della chiesa avvenne nella metà dell’ottocento; gli stucchi, gli affreschi e le pitture furono eseguiti da maestri napoletani nel 1863; l’altare maggiore risale al 1855. L’affresco più importante è quello posto al centro della volta della navata centrale e raffigura San Ciriaco a Costantinopoli mentre guarisce la figlia dell’Imperatore Michele. La sacrestia posta dietro l’altare, è costituita da due vani su due livelli, al primo si accede a mezzo di 4 gradini, al secondo da una scala interna. La sacrestia è anche dotata di un piccolo servizio igienico. Sul lato destro della facciata principale sono localizzati alcuni locali, anch’essi di proprietà parrocchiale, dove si svolgono opere di ministero pastorale.
Impianto strutturale
Pareti Verticali in Muratura Portante in pietrame. Copertura con struttura portante in legno e manto con tegole in laterizo del tipo coppo tradizionale
Coperture
Copertura con struttura portante in legno e manto con tegole in laterizo del tipo coppo tradizionale
Infissi
Gli Infissi esistenti sono in ferro zincato, verniciati a smalto sintetico di colore grigio, avranno doppia vetratura, guarnizioni in gomma, sistema di apertura a vasistas, munito di attuatore elettrico per apertura a distanza.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in Marmo sia per l'aula che per l'area Presbiterale
Pianta
La pianta della chiesa si sviluppa in senso longitudinale, con ingresso ed altare ubicati alle due estremità dell’asse maggiore.
Elementi decorativi
Affresco posto al centro della volta della navata centrale e raffigura San Ciriaco a Costantinopoli mentre guarisce la figlia dell’Imperatore Michele.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965)
Non si hanno fonti certe sull'adeguamento del presbiterio alle indicazioni del concilio vaticano II, sicuramente avvenuto successivamente all'anno 1965 e realizzati da maestranze locali.
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