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Castel Sant'Elia
Civita Castellana
chiesa
parrocchiale
S. Antonio Abate
Parrocchia di Sant'Antonio Abate
Facciata; Fondazioni; interni; Struttura; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
fonte battesimale - aggiunta arredo (1988); ambone - aggiunta arredo (1983); cattedra - aggiunta arredo (2006)
1720 - 1737(costruzione intero bene); 1742 - 1742(inaugurazione intero bene); 1746 - 1747(decorazione altare maggiore ); 1750 - 1750(installazione tabernacolo); 1769 - 1769(trasporto cassetta reliquie); 1902 - 1902(spostamento tabernacolo); 1950 - 1951(revisione copertura); 1983 - 1983(aggiunta arredo presbiterio); 2006 - 2006(aggiunta arredo presbiterio); 2016 - 2017(restauro copertura e facciata)
Chiesa di Sant'Antonio Abate
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio Abate <Castel Sant'Elia>
Altre denominazioni S. Antonio Abate
Ambito culturale (ruolo)
maestranze viterbesi (costruzione edificio originario)
Notizie Storiche

1720 - 1737 (costruzione intero bene)

La Chiesa Parrocchiale dedicata a Sant'Antonio Abate fu costruita nel XVIII° secolo per volere del Papa Clemente XII.

1742  (inaugurazione intero bene)

Il 7 Maggio del 1942 fu inaugurata la Chiesa con una solenne cerimonia presieduta dal Vescovo.

1746 - 1747 (decorazione altare maggiore )

Nel 1746 nella parte superiore dell'Altare Maggiore fu dipinto un affresco rappresentante i protettori di Sant'Elia, Sant' Anastasio e San Nonnoso, in ginocchio dinanzi al Salvatore venuto sulle nubi con ai lati S. Pietro e S. Paolo. Le opere terminarono nel 1747.

1750  (installazione tabernacolo)

Nell’Altare principale fu installato, nel 1750, il tabernacolo marmoreo per la custodia delle ostie sacre.

1769  (trasporto cassetta reliquie)

Il 27 aprile 1769 fu organizzata una solenne processione durante la quale furono trasportate nella Chiesa parrocchiale di S. Antonio Abate le reliquie di S. Anastasio che erano state poco tempo prima rinvenute dal Canonico Don Enrico Saetta.

1902  (spostamento tabernacolo)

Nel 1902 il tabernacolo fu spostato nella parete di sinistra per via della sua mutata funzione da custodia dell'Eucarestia a custodia dell'Olio Santo per la somministrazione del Sacramento dell'Unzione agli infermi. Contestualmente fu ricavato un nuovo tabernacolo al centro dell'Altare Maggiore.

1950 - 1951 (revisione copertura)

Nel 1950 ebbero inizio i lavori di revisione del manto di copertura della Chiesa; i lavori riguardarono la sostituzione di alcuni elementi ammalorati, la realizzazione di un massetto di pendenze e la posa delle tegole restaurate.

1983  (aggiunta arredo presbiterio)

Nel 1983 fu realizzato e posto nel presbiterio un nuovo ambone in legno posizionato alla destra dell'Altare Maggiore.

2006  (aggiunta arredo presbiterio)

Nel 2006 sono state aggiunte quattro sedute in legno per i concelebranti e ministranti.

2016 - 2017 (restauro copertura e facciata)

Nel 2016 è iniziato il restauro delle coperture con consolidamento delle murature in sommità ed effettuato il restauro della facciata principale. I lavori si sono conclusi nel 2017. Intervento eseguito anche con i contributi della Conferenza Episcopale Italiana.
Descrizione

La Chiesa è caratterizzata da forme ed elementi dell’architettura neoclassica quali abachi, echini, collari, cornici e sima visibili in facciata principale ed internamente sulle pareti perimetrali; in pianta presenta uno sviluppo longitudinale composto da un’unica navata, quattro nicchie laterali, quattro vani che conducono ai superiori pulpiti lignei, campanile quadrangolare e, in adiacenza al presbiterio, la sacrestia e l’ufficio del Parroco. Le strutture portanti verticali dell’edificio sono in muratura di tufo locale; le strutture di orizzontamento sono costituite da volta a botte sulla navata centrale, da volte a botte sulle nicchie laterali e da volta a botte sul presbiterio decorata con affreschi raffiguranti scene di Santi. Nella parte superiore della navata vi sono tre finestre per lato mentre ai lati del presbiterio sono presenti due finestre circolari. Il tetto della Chiesa è formato da capriate lignee, travature principali e secondarie in legno, tavelloni in laterizio, massetto armato in cls e manto di tegole e coppi alla romana in laterizio; il presbiterio e gli altri vani sono invece coperti da falde inclinate composte da travature lignee, tavolato, tegole e coppi alla romana in laterizio. La pavimentazione dell’aula, sagrestia e ufficio parrocchiale è realizzata con mattonelle in cotto toscano. Internamente troviamo sul lato destro la cappella dell’Altare Maggiore, con il quadro della Sacra Famiglia, e la cappella con il quadro della Santissima Trinità; sul lato sinistro vi è la prima cappella rappresentante la Madonna del Rosario con il Bambino fra i santi e la seconda con la tela di S. Isidoro agricoltore e S. Filippo Neri.
Facciata
Doppio ordine di lesene terminanti con timpano e sima; spirali ai fianchi in stile neoclassico;portone principale d'ingresso sormontato da finestra centrale.
Fondazioni
Del tipo a sacco in muratura di tufo e pietra locale.
interni
Altari secondari situati nelle nicchie laterali con raffigurazioni scultoree e pittoriche di Santi. Stile neoclassico sulle pareti perimetrali con lesene a capitello ionico e fregio a dentelli dorici. Ingresso con bussola in legno sorretta da colonne ioniche. Quattro pulpiti lignei, due per parte, sulle pareti longitudinali.
Struttura
Strutture portanti verticali in muratura di tufo locale; volte a botte della navata e dell'abside in conglomerato cementizio pozzolanico.
Pianta
Pianta pressoché rettangolare con navata unica e cappelle laterali; abside quadrilatera con sagrestia posteriore e ufficio parrocchiale a sinistra del presbiterio.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento aula e presbiterio in cotto toscano.
Coperture
Sei capriate in legno di castagno, travi principali e secondarie in legno di castagno, tavelloni in laterizio, manto di copertura con tegole e coppi alla romana in laterizio.
Adeguamento liturgico

fonte battesimale - aggiunta arredo (1988)
Nel 1988 il fonte battesimale, che si trovava in prossimità del presbiterio, fu spostato nel primo vano a sinistra dell'ingresso principale e fu protetto da una cancellata in ferro battuto.
ambone - aggiunta arredo (1983)
Nel 1983 è stato posto nel presbiterio un nuovo ambone ligneo, posizionandolo alla destra dell'Altare Maggiore.
cattedra - aggiunta arredo (2006)
Nel 2006 sono state aggiunte quattro sedute in legno per concelebranti e ministranti.
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