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sestiere di San Marco
Venezia
Venezia
basilica
cattedrale
BASILICA CATTEDRALE DI S. MARCO
Parrocchia di San Moisè
Impianto strutturale; Pianta; Facciata; Coperture; Presbiterio
presbiterio - aggiunta arredo (1970)
829 - 829(fondazione intero bene); 832 - 832(consacrazione intero bene ); X - 1152(costruzione campanile ); 976 - 976(ricostruzione intero bene); 978 - 978(consacrazione intero bene); 1063 - 1071(ricostruzione intero bene); 1094 - 1094(consacrazione intero bene); XII - XVIII(decorazione musiva interno); 1204 - 1496(rivestimento marmoreo facciate); 1275 - 1275(costruzione del rivestimento esterno cupole); XIV - XIV(apertura del rosone transetto sud); 1489 - 1514(restauro campanile); XVI - XVI(restauro intero bene); XVII - XVIII(restauro intero bene); XIX - XIX(restauro facciate); 1807 - 1821(elevazione a cattedrale intero bene); 1836 - 1836(riconfigurazione altar maggiore); 1902 - 1912(crollo e ricostruzione campanile)
Basilica di San Marco
Tipologia e qualificazione basilica cattedrale
Denominazione Basilica di San Marco <sestiere di San Marco, Venezia>
Altre denominazioni Basilica Cattedrale di San Marco
BASILICA CATTEDRALE DI S. MARCO
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (costruzione)
Notizie Storiche

829  (fondazione intero bene)

La chiesa di San Marco viene fondata, su disposizione testamentaria di Giustiniano Partecipazio, per ospitare le reliquie del Santo, traslate a Venezia da Alessandria d'Egitto.

832  (consacrazione intero bene )

La chiesa viene consacrata da Orso Partecipazio, vescovo di Olivolo.

X - 1152 (costruzione campanile )

Il campanile, fondato come fortilizio contro le invasioni Ungare, viene progressivamente innalzato e adattato a torre campanaria.

976  (ricostruzione intero bene)

L'edificio viene ricostruito da San Pietro Orseolo doge dopo essere stato dato alle fiamme dalla folla durante una rivolta contro il doge Pietro Candiano IV.

978  (consacrazione intero bene)

La chiesa viene riconsacrata.

1063 - 1071 (ricostruzione intero bene)

L'edificio viene ricostruito e ampliato in forme romanico - bizantine sotto il dogado di Domenico Contarini.

1094  (consacrazione intero bene)

La chiesa viene consacrata da Enrico Contarini, vescovo di Castello, l'8 ottobre 1094.

XII - XVIII (decorazione musiva interno)

L'interno della chiesa viene completamente rivestito da un manto musivo realizzato e parzialmente sostituito nel corso dei secoli dai maggiori artisti dell'epoca.

1204 - 1496 (rivestimento marmoreo facciate)

Dopo la IV Crociata inizia la campagna decorativa delle facciate della chiesa con marmi pregiati importati da Costantinopoli.

1275  (costruzione del rivestimento esterno cupole)

Viene costruito il rivestimento esterno delle cupole costituito da un'ossatura lignea coperta da lastre di piombo.

XIV  (apertura del rosone transetto sud)

Viene aperto il rosone traforato nella testata del transetto meridionale per dare miglior illuminazione all'interno.

1489 - 1514 (restauro campanile)

Colpito da un fulmine nel 1489 e danneggiato dal terremoto del 1511, il campanile viene ristrutturato nel 1514.

XVI  (restauro intero bene)

Le strutture della chiesa vengono restaurate da Jacopo Sansovino alla metà del XVI secolo.

XVII - XVIII (restauro intero bene)

L'edificio viene continuamente curato da proti quali Baldassarre Longhena, Giuseppe Sardi, Bernardino Zendrini.

XIX  (restauro facciate)

Nel corso del XIX secolo vengono restaurati o sostituiti i mosaici della facciata.

1807 - 1821 (elevazione a cattedrale intero bene)

Nel 1807 la basilica viene dichiarata Cattedrale al posto di San Pietro di Castello per decreto civile, ma il riconoscimento canonico giunse con una Bolla di Papa Pio VII del 24 settembre 1821.

1836  (riconfigurazione altar maggiore)

Viene allestito il nuovo altar maggiore collocandovi le spoglie di San Marco, che fino a quel momento erano conservate nella cripta.

1902 - 1912 (crollo e ricostruzione campanile)

Il campanile crolla su sé stesso a causa della debolezza della muratura a sacco della canna e di cattivi interventi di restauro; viene ricostruito "com'era e dov'era".
Descrizione

La basilica di San Marco si presenta libera su tre lati, con la facciata principale rivolta ad occidente, verso l'omonima piazza, quella settentrionale affacciata su piazzetta dei Leoncini e quella meridionale parzialmente bloccata dall'edificio del Tesoro. La facciata è a due ordini, divisi da una cornice e dalla balaustra della terrazza che sovrasta l'atrio. L'ordine inferiore è costituito da cinque arconi, di cui quella centrale più ampio, divisi da fasci di colonne, al centro dei quali si aprono altrettanti portali. Nell'ordine superiore, ai cinque arconi ne corrispondono altrettanti, coronati da fastigi ad arco inflesso con sculture e intervallati da pinnacoli gotici. L'arcone centrale è caratterizzato da un'ampia vetrata. L'interno è a croce greca, a tre navate, compresi i bracci trasversali. Sopra le colonne e attorno ai quattordici pilastri si estendono le gallerie, o matronei, che cingono l'intero corpo della chiesa, giungendo fino all'altar maggiore. Le navate laterali sono concluse da absidiole; il presbiterio, absidato, è sopraelevato sulla cripta poggiante su colonnine. Il campanile, ricostruito nel 1912, mantiene le forme rinascimentali della precedente struttura.
Impianto strutturale
Edificio in muratura con solai e volte di forma articolata.
Pianta
A croce greca.
Facciata
A due ordini di cinque arconi ciascuno, di cui quello centrale più ampio.
Coperture
A cupola, volte a botte e volte a crociera.
Presbiterio
A pianta quadrata con abside semicircolare.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970)
Dagli anni Settanta del secolo scorso la Basilica è stata oggetto di un intervento di adeguamento che consente di movimentare elementi diversi del presbiterio funzionali alle diverse celebrazioni. Questo intervento è documentato nel volume sull'adeguamento delle cattedrali del Triveneto pubblicato dall'UNBCE.
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