chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico sestiere di Cannaregio Venezia Venezia chiesa parrocchiale S. LUDOVICO Vescovo vulgo S. ALVISE Parrocchia di San Ludovico Vescovo (vulgo Sant'Alvise) Impianto strutturale; Facciata; Pianta; Coperture; Presbiterio altare - aggiunta arredo (1980) 1388 - 1388(fondazione intero bene); 1430 - 1430(ricostruzione intero bene); XVII - XVII(restauro intero bene); 1760 - 1760(restauro presbiterio); 1810 - 1810(soppressione e riapertura al culto intero bene); 1920 - 1940(restauro intero bene); 1995 - 2000(restauro intero bene); 2010 - 2013(restauro presbiterio); 2015 - 2015(restauro campanile)
Chiesa di San Ludovico Vescovo, vulgo Sant'Alvise
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Ludovico Vescovo, vulgo Sant'Alvise <Venezia, sestiere di Cannaregio>
Altre denominazioni
Chiesa di Sant'Alvise Chiesa di San Ludovico Vescovo (vulgo Sant' Alvise) S. LUDOVICO Vescovo, vulgo S. ALVISE
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (costruzione)
Notizie Storiche
1388 (fondazione intero bene)
la nobildonna Antonia Venier fa erigere un monastero e una chiesa dedicati a San Ludovico di Tolosa nella parte più remota del sestiere di Cannaregio
1430 (ricostruzione intero bene)
si ha notizia della ricostruzione della chiesa
XVII (restauro intero bene)
l'edificio viene radicalmente restaurato: l'aula viene rialzata eliminando il soffitto a carena di nave e viene steso il soffitto piano affrescato
1760 (restauro presbiterio)
la cappella maggiore, gotica, viene rimaneggiata inserendo una volta a vela, il nuovo organo con cassa e cantoria ed il nuovo altar maggiore
1810 (soppressione e riapertura al culto intero bene)
il 25 aprile 1810 la comunità monastica agostiniana viene soppressa e la chiesa chiusa al culto; il 24 ottobre successivo la chiesa viene riaperta come succursale di San Marziale (San Cristoforo dal 1875)
1920 - 1940 (restauro intero bene)
la chiesa viene restaurata cercando di ripristinare le originarie linee gotiche
1995 - 2000 (restauro intero bene)
la parte inferiore della facciata viene radicalmente restaurata per difenderla dalle infiltrazioni di acqua salmastra
2010 - 2013 (restauro presbiterio)
vengono restaurati gli intonaci esterni dell'abside e del presbiterio
2015 (restauro campanile)
il campanile viene restaurato e consolidato, soprattutto nella cella campanaria
Descrizione
La chiesa di Sant'Alvise sorge all'estremità settentrionale del sestiere di Cannaregio. L'edificio, libero su due lati, è affiancato dalle vaste strutture dell'ex convento agostiniano, poi canossiano. La facciata, originariamente a capanna, è in mattoni a vista, divisa da sei lesene equidistanti, collegate da archetti a sesto acuto trilobati a doppia ghiera lungo il coronamento, orizzontale lungo le ali e a spioventi nella parte centrale. In quest'ultima si aprono un oculo ed il portale principale con protiro e statua del santo titolare risalente al XV secolo. Il fianco sinistro, a mattoni, mostra le tracce della sopraelevazione barocca sulla fabbrica originale, gotica. L'interno si presenta a navata unica: in controfacciata si sviluppa il "barco" o coro pensile, sorretto da due snelle colonne; l'aula è coperta da soffitto piano affrescato. Gli altari sono collocati lungo le pareti; il presbiterio, ridisegnato alla fine del XVIII secolo, mostra ancora qualche segno dell'originaria struttura gotica nella volta a crociera e nelle due finestre superstiti.
Impianto strutturale
Edificio in muratura con solai e volte di forma articolata.
Facciata
Divisa da sei lesene equidistanti, collegate da archetti a sesto acuto trilobati a doppia ghiera lungo il coronamento, orizzontale lungo le ali e a spioventi nella parte centrale.
Pianta
A navata unica.
Coperture
Soffitto piano.
Presbiterio
A pianta quadrata con abside poligonale all'esterno e rimaneggiato all'interno.