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Marsico Nuovo
Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo
chiesa
parrocchiale
San Giorgio Martire
Parrocchia di San Giorgio Martire
Impianto strutturale; Pianta; Campanile; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (2017)
1131 - 1131(inizio lavori intero bene); 1293 - 1293(completamento campanile); 1614 - 1648(restauro intero bene); 1809 - 1827(rifacimento intero bene); 1875 - 1899(rifacimento intero bene); 1930 - 1930(restauro intero bene); 1980 - 2017(restauro intero bene)
Cattedrale di San Giorgio Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Cattedrale di San Giorgio Martire <Marsico Nuovo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucane (costruzione)
Notizie Storiche

1131  (inizio lavori intero bene)

L’edificio originario risaliva al secolo XII quando il vescovo Enrico e il conte Goffredo ne disposero la costruzione.

1293  (completamento campanile)

Nel 1293 si costruì un magnifico campanile grazie al conte di Marsico Tommaso di Sanseverino e del settimo Vescovo Giovanni Vetere da Salerno, a testimoniare questo avvenimento vi è un'altra iscrizione alla base della torre a cuspide, che attribuisce l'opera a Maestro Silvestro.

1614 - 1648 (restauro intero bene)

Tra il 1614 e il 1648 negli anni in cui si succedettero i vescovi Caselli e Ciantes, vennero commissionati numerosi lavori di restauro relativi alla chiesa e al palazzo vescovile.

1809 - 1827 (rifacimento intero bene)

Distrutta nel 1809 in seguito a un incendio, fu riedificata per volere del vescovo Ignazio Marolda che si adoperò anche per la ricostruzione del palazzo vescovile. I lavori durarono fino al 1827, quando nel duomo vennero collocate, assieme ad un pregevole organo, le spoglie di san Gianuario, grande patrono e protettore di Marsico Nuovo, oggi patrono principale dell'Arcidiocesi. Con esso si attuò la traslazione in Cattedrale della statua del valente artista Giacomo Colombo, la quale oggi mostra i tratti originali della realizzazione avvenuta nel 1714.

1875 - 1899 (rifacimento intero bene)

A seguito del terremoto del 1857 venne distrutta; nel 1875 iniziano i lavori di ricostruzione e viene riconsacrata nel 1906

1930  (restauro intero bene)

Danneggiata dal terremoto nel 1930

1980 - 2017 (restauro intero bene)

La chiesa fu quasi distrutta dal terremoto nel 1980. Dopo lunghi lavori è stata riaperta al culto nell'aprile del 2017.
Descrizione

La chiesa si presenta all’esterno con una facciata a tre ordini, con timpano superiore, presenta nel secondo ordine due finestre e una nicchia centrale che conserva una Madonna lapidea del XVIII secolo. Il prezioso portale del Cinquecento è realizzato in pietra con timpano poggiante su un architrave ornato da triglifi. Originariamente l’impianto della cattedrale era triabsidale, oggi ha una navata unica (con cappelle laterali), chiusa ad est da un zona absidale semicircolare coperta da una cupola che all’esterno si presenta su base ottagonale. Sul presbiterio, leggermente rialzato rispetto al piano di calpestio è collocato l'altare marmoreo. Sul fondo dell'abside è collocato un antico coro ligneo. Esternamente sul lato ovest trova collocazione il campanile con due livelli di finestre monofore sui quattro lati L'area esterna è a ridosso di strada adibita alla circolazione pedonale e veicolare.
Impianto strutturale
Edificio in muratura portante continua in pietrame locale intonacato e tinteggiato sia internamente che esternamente.
Pianta
Schema planimetrico a croce latina con unica navata centrale ed abside e due cappelle laterali.
Campanile
Campanile a parallelepipedo innestato sulla fiancata sinistra, con cella campanaria aperta da quattro monofore, cornicione aggettante modanato.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata centrale, a padiglione sulle due campate laterali e sull’area absidale. Copertura di tegole a coppi in cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione interna in marmi lucidati di buona fattura.
Elementi decorativi
Coro ligneo del '600.
Elementi decorativi
Scultura lignea della Madonna col Bambino del XIII secolo
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2017)
E' stata prevista l'organizzazione dell'area presbiteriale, con la sistemazione di un altare in marmo policromo e di una cattedra anch'essa in marmo policromo; l'ambone è in legno; completa il presbiterio l'antico coro ligneo. La custodia eucaristica è in una teca in legno collocata nella campata sinistra.
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