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Trezzolano
Verona
Verona
chiesa
parrocchiale
S. Andrea Apostolo
Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1965-1970)
1529 ante - 1541(origini e costruzione intero bene); XVIII sec. - XVIII sec.(rinnovamento intero bene); 1766/06/04 - 1766/06/04(consacrazione carattere generale); 1847 - 1906(ampliamento intero bene)
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Andrea Apostolo <Trezzolano, Verona>
Altre denominazioni S. Andrea Apostolo
Ambito culturale (ruolo)
architettura rinascimentale (origini e costruzione)
architettura tardo-rinascimentale (rinnovamento )
architettura contemporanea (ampliamento )
Notizie Storiche

1529 ante - 1541 (origini e costruzione intero bene)

Sulla data di fondazione della chiesa primitiva e sulla data in cui venne eretta in Parrocchia, allo stato attuale non si hanno dati concreti. Le prime fonti certe provengono dalle visite pastorali del vescovo Giberti, a Trezzolano nel 1529, 1530, 1532 e 1541. Ci informa sul fatto che la chiesa aveva allora una pianta molto simile a quella attuale, a navata unica con due cappellette laterali. Viene fatta chiarezza anche sullo status della chiesa che viene definita "parrochialis ecclesie Sancti Andree de Terceolano". Da S. Andrea dipendeva una chiesetta, situata in contrada Bisano, intitolata ai SS. Faustino e Giovita.

XVIII sec.  (rinnovamento intero bene)

Basandosi su alcuni dati storici (redazione di un inventario nel 1749, collocazione di un nuovo tabernacolo nel 1751 e consacrazione dell'edificio nel 1766) ed architettonici, si può ipotizzare che l'edificio venne rinnovato nelle forme attuali verso la metà del XVIII sec.

1766/06/04  (consacrazione carattere generale)

Il giorno 4 giugno 1766 la chiesa di S. Andrea Apostolo venne solennemente consacrata dal vescovo Giustiniani.

1847 - 1906 (ampliamento intero bene)

Confrontando le mappe de Catasto Austriaco (1847) e del Catasto Italiano (1906) si evince che tra la metà del XIX e gli inizi del XX sec., sul lato est della chiesa furono aggiunti due locali, uno dei quali oggi utilizzato come locale di disimpegno, l'altro come sagrestia e cappella feriale.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di S. Andrea Apostolo sorge nel borgo di Trezzolano, tra i dolci rilievi collinari della Valsquaranto, a circa 12 km da Verona. Si ignorano le origini dell'edificio primitivo. E' chiesa parrocchiale con rector almeno dal 1529. Rinnovata esternamente nel corso del XVIII sec., venne consacrata dal vescovo Giustiniani nel 1766. Esternamente si presenta con facciata neoclassica rivolta a meridione. Torre campanaria addossata al fianco orientale della chiesa, all’altezza della facciata. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con due semi-cappelle laterali, presbiterio a pianta quadrangolare rialzato di due gradini, concluso con il coro a fondale piatto. Navata e presbiterio sono coperti da volte a botte con unghie laterali, realizzate in canniccio intonacato e decorate con cornici e riquadrature a tempera. Le pareti interne, intonacate e tinteggiate, sono ritmate da semplici lesene su cui si imposta una trabeazione modanata, in lieve aggetto dove sormonta i capitelli delle lesene, che corona i fianchi longitudinali dell’aula e del presbiterio; nella parete absidale una cornice a stucco incornicia la tela del pittore Fabrizio Cartolari raffigurante “Sant’Andrea condotto al martirio”. La pavimentazione della navata è realizzata in piastrelle in cemento decorate con un motivo geometrico policromo; il piano del presbiterio è pavimentato in marmi policromi (breccia rosata, nembro giallo e marmo nero); la pavimentazione del coro è lastricata in pietra calcarea rosata della Lessinia. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio a pianta quadrangolare, rialzato di due gradini e di larghezza ridotta rispetto all’aula, concluso con il coro a fondale piatto. Lungo i fianchi della navata si aprono due semi-cappelle laterali emergenti, una su ciascun lato e tra loro prospicienti, ospitanti l’altare della Beata Vergine del Rosario, sul lato occidentale, e l’altare dei SS. Luigi e Bovo, sul lato opposto. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata, verso un modesto sagrato antistante, raggiungibile dalla strada comunale risalendo una breve scalinata; sul lato orientale dell’aula è presente un’entrata laterale. Sul lato occidentale della chiesa insiste il complesso edilizio dell’antica casa canonica; la torre campanaria si eleva addossata al fianco orientale, in contiguità alla facciata principale; a partire dal campanile si sviluppa per l’intera lunghezza della chiesa un corpo di fabbrica in cui si collocano, in successione, il vestibolo dell’ingresso laterale, la sacrestia e la cappella feriale.
Facciata
Facciata a capanna in stile neoclassico. Orientamento a mezzogiorno. Al centro, preceduto da un’alta scalinata, si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare sovrastato da un frontoncino curvilineo. Ai lati, all’interno di due nicchie, sono inserite le statue di due Santi. Più in alto, una finestra di forma rettangolare illumina l’interno dell’edifico. Il prospetto è coronato superiormente dal timpano.
Strutture di elevazione
Le strutture portanti di elevazione, la cui tessitura muraria risulta parzialmente visibile lungo i prospetti esterni, limitatamente ai punti in cui si registrano delle mancanze di intonaco, è realizzata con muratura di tipo misto, in cui si alternano conci di pietra calcarea ed elementi in laterizio, legati con malta di calce.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ambiente dell’aula è coperto da una controsoffittatura voltata a botte con unghie laterali (due su ciascun lato), scandita da costolonature trasversali in lieve aggetto; il presbiterio è coperto da una volta a botte unghiata decorata con dipinti a tempera raffiguranti i quattro Evangelisti. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio collegato ad un sistema di centinature lignee portanti, intonacate e tinteggiate verso l’intradosso, decorate con cornici e riquadrature policrome disegnate a tempera.
Coperture
Copertura a due falde con presunta struttura portante costituita da capriate lignee (ovvero con trave di colmo centrale e falsi puntoni laterali in corrispondenza del presbiterio); orditura secondaria di tipo tradizionale composta da arcarecci e travetti; manto di copertura in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata è realizzata in piastrelle in cemento decorate con un motivo geometrico policromo (bianco, rosso e nero). Il piano del presbiterio, rialzato di due gradini (in marmo rosso Verona e marmo biancone) è pavimentato in quadrotte di breccia rosata posate a corsi diagonali, inserite in un reticolo a maglie ortogonali realizzate con listelli di nembro giallo e tozzetti in marmo nero nei punti di intersezione; la pavimentazione del coro è lastricata in pietra calcarea rosata della Lessinia.
Prospetti interni
Lo spazio interno della chiesa è contraddistinto da una composizione architettonica e decorativa armonica ed equilibrata, con una soffusa illuminazione naturale proveniente dalle finestrature che si aprono nel registro superiore del fianco orientale ed in facciata. I prospetti sono ritmati da paraste in muratura intonacate e decorate, con basamento in pietra, sulle quali si imposta una trabeazione modanata, in lieve aggetto dove sormonta i capitelli delle lesene, che corona i fianchi longitudinali dell’aula e del presbiterio; le semi-cappelle laterali sono introdotte da archeggiature a tutto sesto inquadrate dall’ordine e con cornice modanata. Nella parete absidale una cornice a stucco incornicia la tela del pittore Fabrizio Cartolari raffigurante “Sant’Andrea condotto al martirio”. I prospetti laterali del presbiterio presentano un rivestimento della porzione inferiore con lastre di nembro rosato.
Prospetti esterni
I prospetti esterni presentano una geometria sobria e regolare, con un rivestimento ad intonaco fortemente degradato, caratterizzati nel registro superiore del fianco orientale dalle ampie finestrature rettangolari che illuminano lo spazio interno; su entrambi i lati della chiesa si sviluppano i corpi edilizi che ospitano gli ambienti di pertinenza.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco orientale della chiesa, all’altezza della facciata. Pianta a base quadrangolare, fusto scandito in due registri da una cornice marcapiano. Il registro inferiore è più slanciato, mentre in quello superiore, di dimensioni inferiori, è dipinto un orologio (lato sud). Cella campanaria ad edicola in blocchi ben squadrati di pietra calcarea locale. Copertura a cupolina impostata su un tamburo ottagonale. Sul vertice sommitale, infissa in un supporto a sfera, campeggia un'esile croce in ferro.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1965-1970)
L’adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione di una mensa lignea provvisoria rivolta verso l’assemblea; si conservano l’altare maggiore pre-conciliare e le balaustre.
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