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Novaglie
Verona
Verona
chiesa
parrocchiale
S. Maria Maddalena
Parrocchia di Santa Maria Maddalena
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970); presbiterio - aggiunta arredo (1995-2000); altare - aggiunta arredo (1995-2000); ambone - aggiunta arredo (1995-2000)
1529 ante - 1529(origini e costruzione intero bene); 1529 ante - 1529 (erezione in Parrocchia carattere generale); 1999 - 2001(costruzione intero bene); 1999 - 2001 (restauro paramenti interni ed esterni )
Chiesa di Santa Maria Maddalena
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Maddalena <Novaglie, Verona>
Altre denominazioni S. Maria Maddalena
Autore (ruolo)
Ronzani, Francesco (costruzione )
Raineri, Luciano (paramenti esterni e interni, restauro )
Ambito culturale (ruolo)
architettura romanica (origini, costruzione ed erezione in parrocchia)
architettura neoclassica (costruzione )
architettura contemporanea (paramenti interni ed esterni, restauro )
Notizie Storiche

1529 ante  - 1529 (origini e costruzione intero bene)

La prima notizia certa inerente la chiesa di S. Maria Maddalena risale al 1527, anno della visita pastorale di Matteo Canato, delegato del vescovo G. M. Giberti (1524-1543); si ipotizza tuttavia che l'edificio originario risalga all'epoca romanica (almeno al XIII sec.).

1529 ante  - 1529  (erezione in Parrocchia carattere generale)

La chiesa di S. Maria Maddalena fu eretta in Parrocchia prima del 1529.

1999 - 2001 (costruzione intero bene)

L’attuale chiesa parrocchiale venne edificata tra il 1824 ed il 1829 su progetto dell’arch. Francesco Ronzani.

1999 - 2001  (restauro paramenti interni ed esterni )

Al biennio 1999-2001 risalgono gli interventi di restauro dei paramenti interni ed esterni della chiesa. Progetto a cura dell’arch. Luciano Raineri.
Descrizione

Oscure sono le origini della chiesa di S. Maria Maddalena in Novaglie, frazione del Comune di Verona situata nella bassa Valpantena. L’erezione in Parrocchia è precedente al 1529. La costruzione della chiesa attuale avvenne tra il 1824 ed il 1829 su progetto dell’arch. Francesco Ronzani. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna in stile neoclassico. Orientamento a ponente. La torre campanaria si eleva addossala al fianco settentrionale della sacrestia. Impianto planimetrico ad unica ampia aula quadrangolare con marcata spazialità centrale, dilatata lateralmente con due semi-cappelle emergenti; presbiterio a pianta rettangolare rialzato di un gradino. La navata è coperta centralmente da una cupola ribassata su quattro pennacchi sferici con decorazione a finti cassettoni, contornata da una teoria di semplici volte; il presbiterio è sovrastato da un’ampia crociera decorata a cassettoni. La pavimentazione dell’aula è realizzata in lastre di marmo rosso Verona e pietra bianca; il presbiterio è pavimentato in marmi policromi che compongono un disegno geometrico. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. I prospetti interni sono ritmati e tripartiti da lesene ioniche su cui si imposta una trabeazione modanata; il presbiterio è introdotto da un’elegante struttura a serliana su colonne ioniche.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula quadrangolare con marcata spazialità centrale, la cui crociera baricentrica è sottolineata in pianta da quattro colonne; si registra una modesta espansione dell’asse trasversale con le due cappelle emergenti che si aprono nel settore centrale dei fianchi laterali, ed ospitanti rispettivamente l’altare della Beata Vergine Maria, sul lato settentrionale, e l’altare del S. Cuore sul lato opposto. L’asse maggiore longitudinale si prolunga con il presbiterio a pianta rettangolare, rialzato di un gradino e di ampiezza pari al modulo centrale dell’aula, separato da questa e dal coro mediante una struttura a serliana sostenuta da due colonne libere. Sul fianco meridionale del presbiterio si colloca la cappella feriale, sul lato opposto sono presenti due ambienti di servizio; oltre la parete absidale è presente l’ambiente della sacrestia, dalla quale avviene il collegamento con la casa canonica che si sviluppa sul lato meridionale del complesso parrocchiale. L’ingresso principale della chiesa, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata verso l’ampio sagrato antistante, preceduto da una breve scalinata esterna; è presente un ingresso laterale sul fianco meridionale della chiesa, con il passaggio da un vestibolo compreso tra l’aula e la cappella feriale. La torre campanaria si eleva addossata al fianco settentrionale della sacrestia.
Facciata
Facciata a capanna in stile neoclassico. Orientamento ad occidente. Tinteggiatura principale color bianco, lesene e cornice del frontone color sabbia. Due coppie di lesene di ordine ionico incorniciano centralmente un arco trionfale nel quale è inserito il portale d’ingresso di forma rettangolare preceduto da una scalinata a tre gradoni. Chiude verticalmente il prospetto il timpano. Sul vertice sommitale, infissa in un supporto litico, campeggia una croce in ferro.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante in conci di pietra locale legati con malta di calce. I paramenti murari esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati. All’interno dell’aula sei colonne libere in pietra contribuiscono al sostegno delle strutture voltate e di copertura.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ampia navata interna è coperta, in corrispondenza della crociera centrale, da una cupola ribassata impostata su quattro pennacchi sferici e con decorazione a finti cassettoni, contornata da una teoria di semplici volte a chiusura dei bracci e dei quadri d’angolo, decorate con cornici a tempera; il presbiterio è sovrastato da un’ampia crociera con decorazione a cassettoni. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato, collegate ad un sistema di centinature lignee portanti.
Coperture
La struttura portante della copertura a due falde sovrapposta all’aula è costituita da due capriate lignee a schema statico semplice con monaco centrale; il tratto di copertura a due falde corrispondente al presbiterio presenta un’intelaiatura lignea portante costituita da una trave di colmo centrale e terzere longitudinali; orditura secondaria di tipo tradizionale; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in lastre di pietra calcarea bianca e rosso ammonitico. Il piano del presbiterio, rialzato con un gradino in marmo nembro rosato, è pavimentato in marmi policromi (marmo rosso Verona, marmo biancone e marmo nero) che compongono un disegno geometrico. Il vano del coro è pavimentato con lastroni rettangolari di nembro bianco-rosato.
Prospetti interni
Lo spazio interno della chiesa è caratterizzato da un’elegante e ricercata armoniosità compositiva e decorativa di ispirazione neo-classica. I prospetti, intonacati e tinteggiati, sono ritmati e tripartiti da lesene ioniche su cui si imposta una trabeazione modanata che cinge in sommità l’intero perimetro interno; nel settore centrale dei fianchi longitudinali dell’aula si aprono le cappelle laterali introdotte da un’ampia archeggiatura; il presbiterio è introdotto da un’elegante struttura a serliana che si ripete nel passaggio verso il coro. Nel registro superiore dei prospetti si aprono ampie finestrature semicircolari con vetrate decorate.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, presentano una composizione geometrica sobria e regolare, sono coronati da una cornice sottogronda modanata a guscia, e modulati lungo i fianchi longitudinali dalle emergenze delle cappelline laterali e dai volumi edilizi che si sono aggiunti nel tempo all’impianto originario (cappella feriale, centrale termica); ampie finestrature semicircolari si aprono nel settore superiore dei prospetti dell’aula e del presbiterio.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della sagrestia. Basamento a pianta quadrangolare, fusto tinteggiato color ocra. Nella parte sommitale dello stesso, lati nord ed est, sono collocati due orologi di forma quadrata. Cella campanaria ad edicola caratterizzata da una vasta apertura a tutto sesto per ciascun lato. Copertura a quattro falde in coppi di laterizio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la parziale rimozione delle balaustre (si conservano due elementi laterali) e l’introduzione di un altare mobile rivolto verso l’assemblea.
presbiterio - aggiunta arredo (1995-2000)
Prolungamento verso l'aula del gradino che introduce al presbiterio con l’aggiunta di una pedana in legno.
altare - aggiunta arredo (1995-2000)
Sostituzione del precedente altare con l’attuale mensa in legno intagliato e decorato.
ambone - aggiunta arredo (1995-2000)
Leggio in legno intagliato collocato in posizione avanzata e laterale sul piano dell’aula, ai piedi del gradino che introduce al presbiterio.
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