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Manerba del Garda
Verona
chiesa
sussidiaria
S. Lucia
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
XV sec. - XV sec. (origine e costruzione intero bene); XVIII sec. - XVIII sec.(visite pastorali del XVIII sec. carattere generale); 2002 - 2002 (restauro e consolidamento statico intero bene)
Chiesa di Santa Lucia
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Lucia <Manerba del Garda>
Altre denominazioni S. Lucia
Ambito culturale (ruolo)
architettura gotica (origini e costruzione )
architettura contemporanea (restauro e consolidamento statico )
Notizie Storiche

XV sec.   (origine e costruzione intero bene)

La fondazione della chiesa di S. Lucia risale al XV sec. (come testimoniato da alcuni affreschi che ne decorano le pareti, attribuiti alla prima metà del XV sec.). La prima attestazione scritta proviene dalla visita pastorale del vescovo di Verona Ermolao Barbaro (1453-1471), in loco nel 1454.

XVIII sec.  (visite pastorali del XVIII sec. carattere generale)

Dalla visita pastorale del vescovo Giovanni Bragadino (1733-1758), in loco nel 1743, la chiesa di S. Lucia è definita cappella soggetta alla Parrocchia di Manerba, mantenuta dalla Vicinia della contrada di Balbiana.

2002   (restauro e consolidamento statico intero bene)

Risale al 2002 l'intervento di restauro e consolidamento statico dell'edificio.
Descrizione

La fondazione della chiesa di S. Lucia risale al XV secolo. Dalla visita pastorale del vescovo Giovanni Bragadino (1733-1758), in loco nel 1743, la chiesa è definita cappella soggetta alla Parrocchia di Manerba, mantenuta dalla Vicinia della contrada di Balbiana. Esternamente l’edificio si presenta con semplice facciata a capanna rivolta ad occidente. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio absidato emergente a sviluppo poligonale a cinque lati rialzato di un gradino. Le pareti interne, dalle linee sobrie ed equilibrate, sono decorate con pregevoli affreschi datati tra il XIV ed il XVI secolo. L’aula è coperta dalla sovrapposta struttura di copertura a capanna con travature lignee a vista; il vano del presbiterio è sovrastato da una volta ad ombrello a cinque vele, affrescata con decorazione e cielo stellato, scandita da costolonature decorate con motivi vegetali; manto di copertura in coppi di laterizio. La pavimentazione é realizzata in pianelle di cotto.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, e presbiterio absidato emergente a sviluppo poligonale a cinque lati rialzato di un gradino; sul lato meridionale del presbiterio si colloca il locale della sacrestia, sul lato opposto si affianca la torre campanaria. L’ingresso principale si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata laterale lungo il fianco settentrionale dell’aula.
Facciata
Facciata a capanna rivolta ad occidente con rivestimento ad intonaco di calce. Al centro si apre un semplice portale a tutto sesto sovrastato da un’ampia finestra di forma rettangolare.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto legato con malta di calce, composta presumibilmente con conci sbozzati di pietra locale, ciottoli morenici e mattoni in cotto. I paramenti murari esterni ed interni presentano un rivestimento ad intonaco.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ambiente interno dell’aula è coperto dalla sovrapposta struttura di copertura a capanna con travature lignee e manto in tavelle di cotto a vista. Il vano del presbiterio è sovrastato da una volta ad ombrello a cinque vele, affrescata con decorazione e cielo stellato e scandita da costolonature decorate con motivi vegetali.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante costituita da una trave di colmo centrale e due terzere longitudinali, sostenute in mezzeria da una trave rompi-tratta trasversale; orditura secondaria composta da travetti in pendenza con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in quadrotte di cotto posate a corsi diagonali. Il piano del presbiterio, rialzato con un gradino in pietra bianca, è pavimentato con pianelle di cotto.
Prospetti interni
Lo spazio interno della chiesa, armonico ed equilibrato nelle linee e nelle proporzioni, presenta le pareti decorate con pregevoli affreschi appartenenti a diverse epoche (dal XIV al XVI sec.), articolati in parte su due registri lungo il prospetto sinistro della navata; il presbiterio è introdotto da un ampio arco trionfale a sesto ribassato, con modanature decorate con effetto marmorizzato; un’ampia finestratura rettangolare si sovrappone all’ingresso principale; strette monofore strombate si aprono lungo la parete settentrionale della navata e nella parete absidale.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, con semplice rivestimento ad intonaco e coronati da una cornice sottogronda modanata, presentano uno sviluppo geometrico sobrio e lineare; l’ingresso laterale lungo la parete meridionale presenta contorni modanati in pietra bianca; più a destra è presente una stretta monofora; altre due monofore interessano le pareti del presbiterio.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della chiesa. Basamento a pianta quadrangolare. Fusto lineare con rivestimento ad intonaco di calce. Cella campanaria ad edicola. Copertura piramidale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione di un altare mobile in legno rivolto verso l’assemblea. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
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