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restauro
adeguamento liturgico
Costermano sul Garda
Verona
chiesa
parrocchiale
S. Antonio Abate
Parrocchia di Sant'Antonio Abate
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970); presbiterio - intervento strutturale (1984); altare - aggiunta arredo (1984); sede - aggiunta arredo (1984); ambone - aggiunta arredo (1984); fonte battesimale - aggiunta arredo (1984)
1497 ante - 1497(erezione in Parrocchia carattere generale); 1850 - 1850(costruzione intero bene); 1904 - 1904(costruzione oratorio); 2008 - 2008(tinteggiatura esterno); 2013 - 2013(costruzione rampa accesso disabili)
Chiesa di Sant'Antonio Abate
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio Abate <Costermano sul Garda>
Altre denominazioni S. Antonio Abate
Autore (ruolo)
Manfredi, Alessandro (esterno, tinteggiatura)
Verzè, Marco (rampa accesso disabili, costruzione )
Ambito culturale (ruolo)
architettura neoclassica (costruzione)
architettura contemporanea (oratorio, costruzione )
architettura contemporanea (esterno, tinteggiatura)
architettura contemporanea (rampa accesso disabili, costruzione )
Notizie Storiche

1497 ante - 1497 (erezione in Parrocchia carattere generale)

Ignote le origini della chiesa di S. Antonio Abate. Originariamente cappella soggetta alla pieve di S. Maria in Garda, fu eretta in Parrocchia autonoma nel 1497 (anche se da una convenzione tra Comune ed il parroco, tale Zuane de Montagna, sembrerebbe essere Parrocchia già nel 1485).

1850  (costruzione intero bene)

La chiesa di S. Antonio Abate venne edificata nelle forme attuali nel 1850.

1904  (costruzione oratorio)

Risale al 1904 la costruzione dell’oratorio posto a sud-est del presbiterio. L’evento è ricordato da una targa il cui testo recita: “questo oratorio fu eretto dalle fondamenta l’anno del Signore 1904”.

2008  (tinteggiatura esterno)

Risale al 2008 l’intervento di tinteggiatura delle facciate esterne della chiesa. Progetto a cura dell’arch. Alessandro Manfredi.

2013  (costruzione rampa accesso disabili)

Risale al 2013 la costruzione delle due rampe per l'accesso disabili collocate all’esterno del’ingresso principale. Progetto a cura dell’arch. Marco Verzè.
Descrizione

Ignote le origini della chiesa di S. Antonio Abate. Originariamente cappella soggetta alla pieve di S. Maria in Garda, venne eretta in Parrocchia tra il 1485 ed il 1497. La chiesa attuale venne edificata nel 1850. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta a sud-ovest. Torre campanaria addossata e parzialmente inglobata nel fianco occidentale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, presbiterio quadrangolare rialzato di tre gradini concluso con abside semicircolare; lungo i fianchi della navata, in posizione mediana, due cappelle accolgono l’altare della Madonna del Rosario, sul lato meridionale, e l’altare di S. Antonio Abate, sul lato opposto. I prospetti interni sono ritmati da lesene con fusto decorato con motivi ornamentali vegetali, sulle quali si imposta la trabeazione sommitale con fregio decorato a triglifi; le cappelle laterali sono introdotte da un’elegante struttura a serliana; la decorazione delle pareti è arricchita da decori ornamentali a tempera, pitture murali e opere pittoriche. Aula e presbiterio sono coperti da volte a botte scandite da costolonature trasversali e decorate con cornici e motivi ornamentali floreali. Copertura a due falde con strutture lignee portanti e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione della navata è realizzata con lastre di marmo biancone e marmo rosso Verona; il piano del presbiterio è pavimentato con lastre rettangolari di marmo chiaro di Botticino.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare a marcato sviluppo longitudinale, presbiterio quadrangolare rialzato di tre gradini e di ampiezza ridotta, concluso con abside a sviluppo semicircolare. Lungo i fianchi longitudinali della navata, in posizione mediana, si aprono due cappelle emergenti ospitanti rispettivamente l’altare della Madonna del Rosario, sul lato meridionale, e l’altare di S. Antonio Abate, sul lato opposto; due vani emergenti absidati si collocano in corrispondenza delle estremità di entrambi i lati maggiori dell’aula. Sul fianco settentrionale del presbiterio si colloca la cappella feriale, mentre sul lato opposto si affiancano gli ambienti dell’antica sacrestia; sul lato meridionale del presbiterio si addossa la torre campanaria; l’ambiente ospitante l’attuale sacrestia è ubicato oltre la parete absidale. Lungo la parete di controfacciata insiste il soppalco ligneo della cantoria. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata verso il modesto sagrato antistante; è presente un’entrata laterale sul fianco meridionale della navata.
Facciata
Facciata a capanna in stile neoclassico. Orientamento a sud-ovest. Due coppie di lesene binate inquadrano centralmente il portale d’ingresso di forma rettangolare e reggono la trabeazione su cui si imposta il timpano aggettante. Sopra il portale è aperta una lunetta con affresco raffigurante il Santo patrono.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante in pietrame misto, composta da conci di pietra calcarea, ciottoli e mattoni pieni in laterizio legati con malta di calce. E’ presente un tirante metallico di controventatura in corrispondenza dell’arcone centrale della volta del presbiterio. I paramenti murari esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
Aula e presbiterio sono coperti da controsoffittature voltate a botte (con unghie laterali lungo la navata), scandite da costolonature trasversali e decorate con cornici e motivi ornamentali floreali dipinti a tempera. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio collegato ad un sistema di centinature lignee portanti.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante costituita da capriate lignee (ovvero con trave di colmo centrale e falsi puntoni laterali o terzere longitudinali in corrispondenza del presbiterio); orditura secondaria di tipo tradizionale composta da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto di copertura in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata è realizzata con lastre di marmo biancone e marmo rosso Verona che compongono un motivo geometrico grecato. Il piano del presbiterio, rialzato con tre gradini in marmo rosso Verona, presenta una pavimentazione in lastre rettangolari di marmo chiaro di Botticino. Il vano del coro e le due cappelle maggiori sono pavimentate in quadrotte alternate di marmo rosso Verona e marmo biancone posate a corsi obliqui.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, con impianto spaziale a marcato sviluppo longitudinale, è caratterizzato da un’elegante ed equilibrata composizione architettonica e decorativa. I prospetti, intonacati e tinteggiati, sono ritmati da lesene con fusto decorato con motivi ornamentali vegetali, sulle quali si imposta l’alta trabeazione modanata con fregio decorato a triglifi che si sviluppa cingendo l’intero perimetro; le cappelle maggiori laterali sono introdotte da un’elegante partitura architettonica a serliana; la decorazione delle pareti è arricchita da cornici a stucco, decori ornamentali a tempera, pitture murali e tele; una bassa zoccolatura in rosso ammonitico si sviluppa lungo le pareti d’ambito della navata.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, sono modulati nel registro inferiore dei fianchi longitudinali dai volumi emergenti degli ambienti annessi alla chiesa e dei corpi edilizi che vi si affiancano; il settore superiore delle pareti è scandito da specchiature rettangolari in lieve sfondato, all’interno delle quali si aprono le ampie finestrature rettangolari che illuminano lo spazio interno.
Campanile
Torre campanaria addossata e parzialmente inglobata nel fianco occidentale della chiesa. Basamento a pianta quadrangolare, fusto slanciato, cella campanaria ad edicola coronata in sommità da quattro pinnacoli. Copertura a cipolla poggiante su un tamburo a sezione ottagonale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle balaustre e l’introduzione di un nuovo altare provvisorio rivolto verso l’assemblea. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
presbiterio - intervento strutturale (1984)
Intervento di riordino del presbiterio, con la realizzazione del nuovo altare in pietra rivolto verso l’assemblea, il prolungamento della pavimentazione verso la navata con l’aggiunta di due podi posti a lato dei gradini, su cui trovano sede il fonte battesimale ed il nuovo ambone. Progetto a cura dell’Arch. Ernesto Pisani di Verona.
altare - aggiunta arredo (1984)
Nuovo altare rivolto verso l’assemblea, realizzato con mensa in pietra bianca con supporto in marmo biancone scolpito ed elementi in ferro, collocato al centro del presbiterio. Progetto a cura dell’Arch. Ernesto Pisani.
sede - aggiunta arredo (1984)
Sedile mobile con struttura in ferro e sedute lignee, collocato ai piedi dell’altare maggiore pre-conciliare. Progetto a cura dell’Arch. Ernesto Pisani.
ambone - aggiunta arredo (1984)
Ambone in marmo biancone scolpito con struttura in ferro, collocato in posizione avanzata verso la navata sul podio che fiancheggia sul lato sinistro i gradini del presbiterio. Progetto a cura dell’Arch. Ernesto Pisani.
fonte battesimale - aggiunta arredo (1984)
L’antico fonte battesimale in marmo rosso Verona è stato collocato sul piano del presbiterio, in posizione avanzata verso la navata, sul podio che fiancheggia sul lato sinistro i gradini del presbiterio.
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