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Castello
Brenzone sul Garda
Verona
chiesa
parrocchiale
S. Maria Assunta
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1965-1970); altare - aggiunta arredo (1965-1970); sede - aggiunta arredo (2008); ambone - aggiunta arredo (2008); fonte battesimale - aggiunta arredo (1980-1985)
XIV sec. - XIV sec.(origini e costruzione intero bene); XIV sec. - XIV sec.(erezione in Rettoria carattere generale); 1797/09/23 - 1797/09/23(erezione in Parrocchia carattere generale); 1813 - 1829(ricostruzione intero bene); XX sec. - XX sec.(rinnovamento intero bene); 1930/07/16 - 1930/07/16(consacrazione carattere generale); 1938 - 1938(decorazione pittorica presbiterio); 1995 - 1995(restauro facciata e campanile)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta <Castello, Brenzone sul Garda>
Altre denominazioni S. Maria Assunta
Ambito culturale (ruolo)
architettura gotica (origini e costruzione)
architettura neoclassica (ricostruzione )
architettura contemporanea (rinnovamento)
arte contemporanea (presbiterio, decorazione pittorica )
architettura contemporanea (facciata e campanile, restauro )
Notizie Storiche

XIV sec.  (origini e costruzione intero bene)

La cappella di S. Maria fu edificata per volere e a spese del notaio brenzonese Bortolo Noto del fu Bonaventura nella prima metà del XIV sec. Il Noto nel 1336 aveva inoltre dotato l’edificio di una rendita (proveniente da terreni coltivati prevalentemente ad ulivo e vigne) da destinarsi al mantenimento di un cappellano. L’edificio, originariamente cappella soggetta alla pieve di S. Stefano in Malcesine, successivamente divenne cappella della Parrocchia di S. Giovanni in Brenzone.

XIV sec.  - XIV sec. (erezione in Rettoria carattere generale)

Il 7 luglio del 1579 la chiesa di S. Maria in Castello fu eretta in Rettoria con decreto di papa Gregorio XIII.

1797/09/23  (erezione in Parrocchia carattere generale)

In data 23 dicembre 1797 la chiesa di S. Maria in Castello fu smembrata da S. Giovanni in Brenzone ed eretta in Parrocchia autonoma. Decreto a firma del vescovo G. Andrea Avogadro (1790-1805).

1813 - 1829 (ricostruzione intero bene)

La chiesa attuale venne riedificata in forme neoclassiche tra il 1813 ed il 1829. Presbiterio e torre campanaria furono completati successivamente, entro la metà del XIX secolo.

XX sec.  (rinnovamento intero bene)

Nel corso della prima metà del XX sec. la chiesa di S. Maria in Castello fu rinnovata internamente con la posa dell’attuale pavimentazione (1922) ed esternamente con il rifacimento della porzione superiore della facciata.

1930/07/16  (consacrazione carattere generale)

La chiesa di S. Maria fu consacrata in data 16 luglio 1930 dal vescovo di Verona Girolamo Cardinale.

1938  (decorazione pittorica presbiterio)

Risale al 1938 la decorazione pittorica del presbiterio.

1995  (restauro facciata e campanile)

Risale al 1995 l’intervento di restauro della facciata della chiesa e del campanile.
Descrizione

La cappella di S. Maria fu edificata nel corso della prima metà del XIV sec. per volere e a spese del notaio brenzonese Bortolo Noto del fu Bonaventura. Il Noto nel 1336 aveva inoltre dotato l’edificio di una rendita da destinarsi al mantenimento di un cappellano. La chiesetta, originariamente cappella soggetta alla pieve di S. Stefano in Malcesine, successivamente divenne cappella della Parrocchia di S. Giovanni in Brenzone. Nel 1579 fu eretta in Rettoria, mentre nel 1797 fu smembrata da Brenzone ed eretta in Parrocchia autonoma. La chiesa attuale è il risultato del rifacimento occorso tra il 1813 ed il 1829. La consacrazione risale al 16 luglio del 1930. All’interno è custodita una preziosa statua lignea raffigurante la “Vergine in trono con Bambino”, datata 1606. Esternamente l’edificio si presenta con facciata neoclassica rivolta a nord-est. Torre campanaria addossata al fianco occidentale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, presbiterio a pianta quadrangolare rialzato di due gradini, concluso con il coro a sviluppo poligonale a cinque lati; lungo i fianchi dell’aula si collocano l’altare di S. Anna e l’altare del S. Cuore, sul lato meridionale, l’altare di S. Antonio e l’altare di S. Giuseppe sul lato opposto. I prospetti interni sono ritmati da colonne ioniche su alto basamento su cui si imposta la trabeazione modanata; lo spazio centrale del presbiterio è sottolineato da quattro colonne libere; le pareti sono ornate con decorazioni a tempera ed opere pittoriche. La navata è coperta da un’ampia volta a botte con teste di padiglione ed unghie laterali, decorata con un dipinto centrale raffigurante l’Assunzione della Madonna; il presbiterio è sovrastato da una volta a vela; il vano del coro è chiuso da un catino absidale a cinque vele. Copertura a due falde con strutture lignee portanti e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione della navata è caratterizzata da un disegno a losanghe realizzato con piastrelle di cemento con graniglia di marmi policromi; il piano del presbiterio presenta una pavimentazione in piastrelle di cemento decorate con un motivo geometrico policromo.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale e con le angolate interne raccordate da tratti di muratura obliqui; il presbiterio, a pianta quadrangolare e rialzato di due gradini, presenta un’ampiezza ridotta ed è concluso con il coro a sviluppo poligonale a cinque lati; il settore centrale del presbiterio è sottolineato da quattro pilastri liberi. Lungo i fianchi dell’aula si dispongono quattro altari laterali, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, ospitati all’interno di semi-cappelle in parte emergenti: l’altare di S. Anna e l’altare del S. Cuore, sul lato meridionale, l’altare di S. Antonio e l’altare di S. Giuseppe sul lato opposto. La sacrestia si colloca sul fianco settentrionale del presbiterio. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata verso il sagrato antistante; è presente un’entrata laterale lungo il fianco destro dell’aula. Sul lato settentrionale del presbiterio si addossa la torre campanaria.
Facciata
Facciata in stile neoclassico, risultato del rifacimento occorso negli anni Trenta del XX sec. Due coppie di lesene con capitelli ionici inquadrano centralmente il portale d’ingresso ed un’ampia finestra semicircolare e reggono un cornicione. Dal cornicione salgono altre due coppie di lesene, di minori dimensioni, che delimitano centralmente un'iscrizione dipinta recante la dedicazione del tempio e sostengono un secondo cornicione coronato da una balaustra con pinnacoli e terminante con un frontone di piccole dimensioni.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto composto presumibilmente da conci di pietra calcarea, tufo e mattoni in cotto legati con malta di calce. I paramenti murari esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata è coperta da un’ampia volta a botte a tutto sesto, con teste di padiglione ed unghie laterali, intonacata verso l’intradosso e decorata con semplici cornici dipinte a tempera; al centro il dipinto raffigurante l’Assunzione della Madonna. Il presbiterio è sovrastato da una volta a vela impostata su quattro arconi laterali; il vano del coro è chiuso da un catino absidale a cinque vele decorato a tempera con cornici policrome e motivi ornamentali. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante costituita da capriate lignee; orditura secondaria di tipo tradizionale composta da arcarecci e travetti; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata è caratterizzata da un disegno a losanghe realizzato con piastrelle quadrate di cemento con graniglia di marmi policromi (bianchi, rossi e neri). Il piano del presbiterio e del coro, rialzato con due gradini in marmo rosso Verona, presenta una pavimentazione in piastrelle di cemento decorate con un motivo geometrico policromo.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, dall’impianto spaziale ampio ed arioso, è caratterizzato da una composizione architettonica e decorativa armonica ed equilibrata. I prospetti dell’aula sono ritmati da colonne ioniche su alto basamento su cui si imposta la trabeazione modanata che si sviluppa cingendo l’intero perimetro; lo spazio centrale del presbiterio è sottolineato da quattro colonne libere del medesimo ordine; le pareti sono ornate con decorazioni a tempera, cartigli con iscrizioni e opere pittoriche inserite in specchiature lievemente sfondate. Le pareti sono intonacate e tinteggiate. Nel registro superiore delle pareti si aprono le ampie finestrature semicircolari che illuminano diffusamente l’ambiente interno.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, caratterizzati da uno sviluppo sobrio e regolare, sono coronati da una cornice sottogronda a semplice modanatura e presentano i fianchi longitudinali caratterizzati dalle emergenze delle cappelle laterali e, nel settore centrale, dalle finestrature semicircolari che illuminano lo spazio interno; l’ingresso laterale (lato settentrionale) presenta stipiti ed architrave in pietra bianca. Le pareti sono intonacate e tinteggiate.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco occidentale della chiesa. Basamento a pianta quadrangolare, fusto recante nella parte sommitale un orologio (fianco nord-ovest), cella campanaria ad edicola coronata in sommità da merlature alla ghibellina, copertura a cuspide con costolonature in laterizio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle balaustre e l’introduzione di un nuovo altare mobile rivolto verso l’assemblea. L’altare maggiore pre-conciliare conserva la mensa con il tabernacolo nella collocazione originaria, mentre il dossale è stato smembrato e addossato alla parete absidale.
altare - aggiunta arredo (1965-1970)
Nuovo altare mobile rivolto verso l’assemblea, collocato in posizione avanzata al centro del presbiterio, realizzato con struttura in ferro e paliotto il rame sbalzato.
sede - aggiunta arredo (2008)
Sedile mobile in legno intagliato, con cattedra centrale, collocato ai piedi dell’altare maggiore pre-conciliaire.
ambone - aggiunta arredo (2008)
Leggio mobile in legno collocato sul piano del presbiterio in posizione avanzata verso la navata.
fonte battesimale - aggiunta arredo (1980-1985)
L’antico fonte battesimale in marmo giallo di Torri, collocato originariamente nella cappellina del battistero a sinistra dell’ingresso principale, è stato posizionato all’interno di una nicchia nell’angolata orientale dell’aula in prossimità del presbiterio.
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