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Palmi
Oppido Mamertina - Palmi
chiesa
parrocchiale
Maria SS. del Soccorso
Parrocchia di Maria Santissima del Soccorso
Facciata; Pianta; Strutture verticali; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1997 circa)
XVI - 1925 (preesistenze intero bene); 1773 - 1773(erezione a parrocchia carattere generale); 1925 - 1935 (costruzione intero bene); 1970 - 1970(rifacimento soffitto e pavimento); 2003 - 2003(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di Maria Santissima del Soccorso
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Maria Santissima del Soccorso <Palmi>
Altre denominazioni Chiesa del Soccorso
Maria SS. del Soccorso
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione)
Notizie Storiche

XVI - 1925  (preesistenze intero bene)

L'esistenza in Palmi di una chiesa intitolata alla Madonna del Soccorso è attestata già nel 1586, all'epoca della visita di mons. Del Tufo. Dopo la demolizione, seguita al terremoto del 1783, l'edificio venne ricostruito nel 1788, ma fu nuovamente danneggiato dal sisma del 1908. Durante i lavori di ricostruzione del nuovo edificio, la parrocchia ebbe come sede la chiesa del Crocefisso.

1773  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa, il 30 maggio 1773, fu eretta a parrocchia dell'antico rione Carlopoli, oggi denominato Cittadella, mentre nel 1777 ebbe il regio assenso la sacra Congrega di Maria SS. del Soccorso, ma eretta già nel 1586, a cui fa capo anche la Congrega dei Marinai.

1925  - 1935  (costruzione intero bene)

L'attuale edificio fu costruito negli anni '20-'30 del secolo scorso, con i fondi post-terremoto 1908.

1970  (rifacimento soffitto e pavimento)

Nel 1970, a cura dell'arch. Bagalà, vennero realizzati il pavimento in marmo e il soffitto a cassettoni.

2003  (ristrutturazione intero bene)

Come attesta la lapide apposta in controfacciata, la chiesa è stata ristrutturata nel 2003.
Descrizione

La Chiesa di Maria Santissima del Soccorso, sede dell'omonima Confraternita, è stata costruita dopo il terremoto del 1908 e si trova nel quartiere più antico di Palmi, a pochi metri dal Corso Garibaldi. La facciata è caratterizzata dal gioco di due frontoni spezzati: il primo, curvilineo, è retto da coppie di lesene ioniche di ordine gigante poste ai lati del grande portale d’ingresso, mentre il secondo, triangolare e di dimensioni minori, poggia su lesene composite e, intersecando l’altro, conclude il prospetto. Internamente la chiesa dispone di un'aula rettangolare terminante con un'abside semicircolare, mentre le pareti sono scandite da arcate a tutto sesto rette da pilastri. Sul retro della chiesa si trova la torre campanaria.
Facciata
La facciata è dominata da un imponente portale lapideo, composto da trabeazione con fastigio su semicolonne doriche e inquadrato tra due coppie di lesene ioniche festonate di ordine gigante. Queste ultime reggono un frontone curvilineo, il quale viene spezzato dall'inserimento di uno triangolare più piccolo, retto, a sua volta, da due lesene composite, che poggiano sul portale sottostante e racchiudono una cornice mistilinea sovrastata da stemma. Le caratteristiche del prospetto, inoltre, sono evidenziate dall'uso di colori contrastanti: il grigio pietra del portale e il bianco degli elementi architettonici, che spiccano sul giallo zafferano del fondo.
Pianta
Pianta a navata unica, preceduta da bussola d'ingresso, con presbiterio sopraelevato di tre gradini e concluso da abside curvilinea.
Strutture verticali
Pilastri rettangolari, reggenti arcate a tutto sesto, dividono la navata in cinque campate, le quali accolgono, su ogni lato, gli altari secondari.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento della navata è realizzato con lastre di marmo beige, che, nel camminamento centrale, presentano inserimenti in marmo marrone a formare dei riquadri. Nel presbiterio è in marmo zacarano.
Coperture
Navata e presbiterio sono coperti da un soffitto ligneo piano a cassettoni, mentre l'abside da una semicupola. Tetto a due falde con manto di copertura in tegole portoghesi.
Campanile
Situato sul retro dell'edificio, in corrispondenza dell'abside, il campanile, in cemento armato, ha pianta ennagonale e copertura piana, sormontata da alcune strutture cuspidate. La cella campanaria presenta tre aperture a tutto sesto.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1997 circa)
L'area presbiterale è stata ristrutturata e ampliata ai lati. Una struttura curvilinea, rivestita in marmo, fa da sfondo a una lunga seduta circolare, interrotta al centro dalla presidenza; di fronte a essa si trova la mensa, mentre sul lato sinistro è l'ambone, anch'essi in marmo.
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