chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Palmi
Oppido Mamertina - Palmi
chiesa
parrocchiale
Maria Santissima del Rosario
Parrocchia di Maria Santissima del Rosario
Facciata; Pianta; Strutture verticali; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1965 -2002)
XVII - 1937 (preesistenze intero bene); 1937 - 1937(costruzione intero bene); 1937 - 1962(consacrazione carattere generale); 1940 - 1951(costruzione altari ); 1962 - 1962(ristrutturazione intero bene); 1998 - 2000(ristrutturazione intero bene); 2002 - 2002(inaugurazione organo cantoria); 2002 - 2010(completamento intero bene)
Chiesa di Maria Santissima del Rosario
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Maria Santissima del Rosario <Palmi>
Altre denominazioni Chiesa di San Francesco
Autore (ruolo)
Bagalà, Carmine (progetto lavori di completamento)
Ianni, Domenico (progetto lavori di completamento)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

XVII - 1937  (preesistenze intero bene)

L'antica chiesa di Maria Santissima del Rosario, fondata nel XVII secolo ed elevata a parrocchia nel 1733, sorgeva nella centralissima via Rimembranze. Distrutta dal sisma del 1783, fu ricostruita nel 1790; nuovamente danneggiata dal terremoto del 1908, fu ulteriormente rovinata dal ciclone del 1919 e dovette essere definitivamente chiusa al culto. La sede della parrocchia fu, quindi, trasferita nella piccola chiesa dell’Oratorio, dove rimase fino al 1937, ma la reggenza, a partire dal 1929, fu affidata al parroco della chiesa di Maria SS. del Soccorso.

1937  (costruzione intero bene)

L'edificio attuale è stato eretto negli anni Trenta del secolo scorso, in una zona della città di più recente costruzione e molto distante dal sito originario; essa occupa, infatti, l'area della chiesa prefabbricata di San Francesco di Paola, sorta dopo il sisma del 1908.

1937 - 1962 (consacrazione carattere generale)

Nel 1937, mons. Albera ridiede autonomia parrocchiale alla Chiesa del Rosario, che venne affidata alle cure pastorali dei Frati Minori Conventuali. La chiesa venne aperta al culto il 20 dicembre 1937. Il 28 dicembre 1962, in occasione del venticinquesimo anniversario, la chiesa venne nuovamente consacrata dal vescovo De Chiara.

1940 - 1951 (costruzione altari )

Tra il 1940 e il 1951 furono costruiti in marmo gli altari del Sacro Cuore, di San Francesco d’Assisi, di San Francesco di Paola e del Crocifisso. Venne pure realizzata l’alzata dell’Altare maggiore.

1962  (ristrutturazione intero bene)

Vennero eseguiti la ristrutturazione dell’interno e il rifacimento della facciata.

1998 - 2000 (ristrutturazione intero bene)

La ristrutturazione ha riguardato il rifacimento del pavimento, gli intonaci e la tinteggiatura.

2002  (inaugurazione organo cantoria)

Un nuovo organo a canne, di provenienza tedesca, è stato installato nella cantoria e inaugurato il 12 gennaio 2002.

2002 - 2010 (completamento intero bene)

L’intervento eseguito ha riguardato la realizzazione ex novo di strutture a completamento del complesso chiesa-convento. La facciata della chiesa, da cui sono stati eliminati i pinnacoli sommitali, è stata arricchita con un portico a tre arcate, che si prolunga lungo il perimetro laterale sinistro. Nel sagrato sono state rifatte la pavimentazione e la scalinata d’ingresso.
Descrizione

L'odierna chiesa di Maria Santissima del Rosario sorge nella parte alta di Palmi, in un sito diverso da quello originario. Essa è detta anche di San Francesco perché annessa al convento dei Padri Francescani, alle cui cure fu affidata nel 1937, anno della sua consacrazione, dal vescovo Paolo Albera. L'interno, a navata unica, ospita numerosi altari laterali e una cantoria lignea, dove è collocato un imponente organo a canne. La facciata a capanna è semplicemente decorata con un rosone posto sopra l’ingresso, che, a sua volta, è inquadrato da un arco a sesto acuto. Essa è stata recentemente completata da un portico ad archi, che si prolunga sul prospetto laterale sinistro, e abbellita con un mosaico raffigurante la Madonna del Segno.
Facciata
Il prospetto principale della chiesa, a capanna, mostra una cornice di archetti pensili e, in asse col portone d'ingresso, un rosone con apertura quadriloba. Nella parte inferiore si sviluppa un portico, la cui arcata centrale, più alta rispetto alle altre e messa in risalto da due colonnine in travertino, lascia intravedere il portale a sesto acuto della facciata sottostante, di cui ripete la forma, e un mosaico raffigurante la Madonna del Segno. Le arcate laterali sono a tutto sesto e proseguono lungo il prospetto laterale sinistro.
Pianta
Pianta a navata unica, con accesso secondario sul lato sinistro. Il presbiterio, soprelevato, si sviluppa longitudinalmente e si conclude con un’abside curvilinea.
Strutture verticali
Le pareti laterali sono scandite verticalmente da pilastri con semicolonne, che demarcano cinque campate. Nella campata corrispondente all'ingresso, sul lato destro, si apre un vano in cui è collocato il Crocifisso, mentre in quelle successive sono collocati gli altari secondari; l’ultima campata, funge da collegamento tra l’aula e la zona presbiterale.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della chiesa è realizzata in piastrelle grigio chiaro; nel corridoio centrale, all'ingresso principale e ai piedi del presbiterio sono state inserite delle decorazioni in marmo.
Coperture
Soffitto a capriate lignee a vista. Tetto a due falde con manto di copertura in tegole.
Campanile
Il campanile si trova sul lato destro, tra il convento e la chiesa, di cui rispetta lo stile architettonico.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1965 -2002)
Sono state rimosse le balaustre che separavano la navata dal presbiterio, al centro del quale è stato collocato un nuovo altare a mensa, senza rimuovere, però, quello vecchio addossato alla parete dell'abside. Qui è stato eliminato il dipinto del 1950 e l'altare è stato dotato di un nuovo tabernacolo. All'inizio del XXI secolo, sul lato sinistro è stato sistemato un ambone marmoreo fisso, in sostituzione di quello ligneo originario.
Contatta la diocesi