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Tritanti
Maropati
Oppido Mamertina - Palmi
chiesa
sussidiaria
Sant'Atenogene
Parrocchia di Santi Giorgio e Atenogene
Facciata; Pianta; Strutture verticali; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1996-1998)
1950 - 1960(costruzione intero bene); 1996 - 1998(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di Sant'Atenogene
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Atenogene <Tritanti, Maropati>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1950 - 1960 (costruzione intero bene)

La chiesa è stata costruita a metà degli anni '50.

1996 - 1998 (ristrutturazione intero bene)

La chiesa è stata oggetto di un intervento di ristrutturazione.
Descrizione

La chiesa si affaccia su una piazza molto allungata, di forma trapezoidale, che valorizza la visione prospettica dell'insieme. L'edificio non presenta particolarità architettoniche con il suo prospetto a capanna preceduto da un protiro sorretto da colonne e con finestra circolare centrale. Affiancata sulla destra si erge la torre campanaria rifinita con mattoni a faccia vista, come la parte inferiore della facciata. In pianta la chiesa è a croce latina, ha navata unica e un transetto appena accennato, i cui bracci si concludono con cappelle semicircolari. Sul lato destro della navata, archi a tutto sesto mettono in comunicazione l'aula con l'ambiente limitrofo, più basso, che costituisce un ampliamento dell'edificio stesso. L'area absidale è sopraelevata e ha pianta semicircolare. All'interno la chiesa è priva di decorazioni.
Facciata
La chiesa ha un prospetto timpanato molto semplice. Il livello inferiore, rivestito in mattoni a faccia vista, presenta il portale preceduto da un protiro sorretto da fusti di colonne e coperto da una doppia falda. Al livello superiore, semplicemente intonacato, si apre centralmente, come fosse un rosone, una grande finestra circolare. Il corpo più basso, addossato alla destra della facciata e coperto da una falda, è parte integrante della chiesa.
Pianta
La chiesa è a croce latina con transetto poco accentuato. L'unica navata è divisa in tre campate dai pilastri portanti, mentre sia i bracci del transetto che l'abside si concludono a pianta semicircolare. L'abside è inoltre sopraelevato su due gradini. Sul lato destro della navata un corpo addossato e comunicante con l'edificio costituisce una sorta di ampliamento della chiesa.
Strutture verticali
Pilastri reggenti tre archi a tutt'altezza si susseguono nella navata inglobando al loro interno altrettante finestre circolari. Sul lato sinistro sono ricavate le nicchie per le statue dei Santi, sul lato destro sono invece aperti degli archi che mettono in comunicazione l'aula con l'ambiente limitrofo. Archi a tutto sesto introducono anche all'area absidale e alle cappelle del transetto.
Coperture
Internamente la chiesa è coperta da un solaio piano; all'esterno il tetto è a doppia falda.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è realizzata in lastre di travertino disposte in diagonale, mentre il marmo verde è impiegato nell'abside e per la realizzazione dei rifasci della navata e del corridoio centrale.
Elementi decorativi
L'unica decorazione della chiesa è realizzata nella zona absidale con la rappresentazione murale dell'Ultima Cena.
Campanile
La torre campanaria si erge a sinistra del prospetto, ha pianta quadrata e una copertura cuspidata. Un arco a tutto sesto in mattoni ne delimita il fronte e ingloba, a metà altezza, una bifora.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1996-1998)
L'area presbiterale è stata risistemata con l'eliminazione del vecchio altare e la realizzazione di un nuovo altare a mensa e di un ambone marmorei.
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