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beni culturali della Chiesa cattolica
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Campagnatico
Grosseto
cappella
sussidiaria
Madonna del Perpetuo Soccorso
Parrocchia di San Giovanni Battista
Coperture; Fondazioni; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Struttura; Impianto strutturale; Elementi decorativi
nessuno
1662 - 1662(menzione intero bene ); 1676 - 1676(abbandono intero bene); 1932 - 1932(restauro intero bene)
Cappella della Madonna del Perpetuo Soccorso
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Madonna del Perpetuo Soccorso <Campagnatico>
Ambito culturale (ruolo)
architettura medievale (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1662  (menzione intero bene )

La sua costruzione è ascrivibile ad un periodo antecedente al 1662, anno in cui è menzionata una donazione di alcuni beni all'altare della chiesa.

1676  (abbandono intero bene)

Nella seconda metà del XVII secolo la piccola cappella cade in disuso, tanto che Bartolomeo Gherardini nel 1676 nella sua Visita lo descrive in stato di abbandono.

1932  (restauro intero bene)

Un'epigrafe in facciata ricorda gli interventi di restauro e ammodernamento eseguiti nel 1932.
Descrizione

La cappella della Madonna del Perpetuo Soccorso rappresenta un classico esempio di edificio mariano edificato lungo la strada e in prossimità del centro abitato. La sua costruzione è ascrivibile ad un periodo antecedente al 1662, anno in cui è menzionata una donazione di alcuni beni all'altare della chiesa. Della sua costruzione non si hanno fonti documentarie certe. Nella seconda metà del XVII secolo la piccola cappella cade in disuso, tanto che Bartolomeo Gherardini nel 1676 nella sua Visita lo descrive in stato di abbandono. Nel XVIII secolo riprende il culto nella cappella mantenendosi con le donazioni. La cappella di limitate dimensioni è caratterizzata da un impianto ad aula unica, terminante con abside retta, coperto da un tetto a due falde. L'illuminazione dell'ambiente è garantita da aperture ogivali con vetrate istoriate. Esternamente si presenta interamente intonacato con in evidenza un'epigrafe che ricorda gli interventi di restauro e ammodernamento eseguiti nel 1932.
Coperture
Tetto a due spioventi con copertura in laterizio.
Fondazioni
Fondazioni continue in muratura.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in cotto posto a lisca di pesce.
Pianta
La chiesa ha un impianto semplice ad aula unica di dimensioni limitate.
Struttura
Strutture portanti verticali in muratura con struttura di orizzontamento configurata da un tetto a capanna.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura continua che sorregge il tetto a due falde.
Elementi decorativi
Esternamente la cappella è completamente intonacata.
Adeguamento liturgico

nessuno
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