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Alberese
Grosseto
Grosseto
chiesa
parrocchiale
Santa Maria
Parrocchia di Santa Maria dell'Alberese
Coperture; Fondazioni; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Struttura; Impianto strutturale; Elementi decorativi; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (2008); altare - intervento strutturale (2008); ambone - intervento strutturale (2008); cattedra - intervento strutturale (2008)
1933 - 1936(costruzione intero bene ); 1936 - 1936(consacrazione intero bene); 1938 - 1938(titolazione intero bene); 1990 - 2000(ristrutturazione interno); 2007 - 2008(restauro interno)
Chiesa di Santa Maria
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria <Alberese, Grosseto>
Altre denominazioni Chiesa di Santa Maria dell'Alberese
Ambito culturale (ruolo)
architettura neoromanica (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1933 - 1936 (costruzione intero bene )

La nuova chiesa di Santa Maria è frutto di una elaborata e articolata fase ideativa e progettuale databile tra il 1933 e il 1936. Il progetto fu redatto dall'Ingegnere Enzo Fedi incaricato dello stesso dal presidente dell'Opera Nazionale Combattenti, Vincenzo Orsolini Cancelli.

1936  (consacrazione intero bene)

La chiesa venne aperta al pubblico e benedetta il 12 aprile 1936, mentre il 12 luglio successivo venne consacrata.

1938  (titolazione intero bene)

Il 1 agosto 1938 il Vescovo conferì alla chiesa parrocchiale il titolo di Abbazia.

1990 - 2000 (ristrutturazione interno)

Nel corso degli anni Novanta la chiesa subì alcune modifiche, l'altare posto in fondo alla navata sinistra fu smontato e messo a deposito. Il piano sottostante allo stesso venne ribassato e al centro di questo fu collocato il fonte battesimale. Nel 2000 venne inoltre effettuato un intervento sulla copertura.

2007 - 2008 (restauro interno)

Fra il 2007 e il 2008 fu eseguito un intervento di restauro con l'intento di valorizzare l'intero edificio attraverso la conoscenza delle relazioni reciproche tra gli spazi. Tale intervento ha previsto la risistemazione dell'area sia presbiterale che del Fonte Battesimale, entrambe modificate con i lavori dei primi anni '90. Quindi è stato progettato il riposizionamento del Fonte Battesimale nella posizione originaria, la sostituzione delle acquasantiere e della bussola, ed infine la ricollocazione dell'altare minore che era stato precedentemente smantellato.
Descrizione

Agli inizi degli anni Trenta il conte Valentino Orsolini Cancelli, presidente dell'Opera Nazionale Combattenti, incaricò l'ingegnere Enzo Fedi di progettare e costruire una chiesa, con annessa canonica, nel nuovo borgo di Alberese. L'edificio sacro è realizzato in stile neo-romanico, frutto di una elaborata e articolata fase ideativa e progettuale databile tra il 1933 e il 1936. La pianta è suddivisa in tre navate da due file di colonne in pietra trachitica con capitelli che ripropongono, nella decorazione, forme zoomorfe e fitomorfe tipiche dell'iconografia medievale. La navata centrale si conclude con un'abside semicircolare su cui insiste l'area presbiterale, a quota maggiore rispetto l'aula, e la torre campanaria posta a fianco. La copertura della chiesa è realizzata con struttura portante in capriate lignee. Il pavimento è composto da fasce di marmo, tipo Bardiglio, che formano riquadri all'interno dei quali sono inseriti mattoni, disposti per coltello e a spina di pesce. L'uso dei materiali della pavimentazione ripropone la bicromia dei prospetti. Il paramento murario esterno è realizzato interamente a faccia vista con filari di mattoni alternati a conci di pietra trachitica del Monte Amiata. La facciata ripropone la tripartizione planimetrica interna, l'unico ornamento è costituito dal portale principale con stipiti in pietra scolpiti, sormontati da un architrave decorato con simboli cristiani. Al di sopra di questo troviamo due archi di scarico arricchiti da motivi vegetali e stilizzati che alleggeriscono la muratura; nella parte inferiore uno zoccolo circonda tutto l'edificio. Lungo il perimetro della chiesa si aprono inoltre una serie di monofore con vetrate istoriate che contribuiscono all'illuminazione dell'ambiente interno.
Coperture
Tetto a quattro declivi con struttura portante in capriate lignee che sorreggono travi, travetti e tavelle con manto di copertura in laterizio.
Fondazioni
Fondazioni in muratura.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a fasce di marmo, tipo Bardiglio, formanti riquadri all'interno dei quali sono inseriti mattoni disposti per coltello e a spina di pesce. Nell'area absidale troviamo invece una pavimentazione in solo marmo.
Pianta
Pianta suddivisa in tre navate separate da colonne in pietra. La navata centrale è conclusa da un'abside semicircolare con l'area presbiterale rialzata.
Struttura
Strutture portanti verticali in muratura faccia vista con colonne interne su cui poggiano archi a tutto sesto, mentre la copertura in travi e travetti con tavelle è sorretta da capriate lignee.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura che sorregge il tetto a falde con capriate e la calotta absidale.
Elementi decorativi
Internamente la chiesa si presenta con pareti intonacate, l'apparato decorativo è leggibile nell'accostamento cromatico dei materiali. Lungo tutto il perimetro della chiesa vi sono aperture con vetrate istoriate. Esternamente la facciata è decorata con archi di scarico arricchiti da motivi vegetali e stilizzati, da archetti pensili che seguono la pendenza della falde e dalla bicromia dell'intero paramento murario lasciato a vista.
Campanile
La torre campanaria a base quadrata si eleva a fianco della zona presbiterale e presenta lo stesso paramento murario del resto della chiesa. I prospetti sono scanditi da cornici marcapiano e sono alleggeriti, a partire dal terzo livello, da bifore fino a diventare le grandi trifore della cella campanaria. Una cornice ad archetti pensili conclude l'ultimo livello terminando il campanile con una cuspide.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2008)
Intervento strutturale sul presbiterio con regolarizzazione dei piani realizzato dall'architetto Barbara Fiorini.
altare - intervento strutturale (2008)
L'altare originario è stato modificato nella quinta sottostante la mensa, attraverso elementi in marmo bianco di Carrara con croce impressa in bassofondo.
ambone - intervento strutturale (2008)
L'ambone è stato realizzato con rivestimento in marmo bianco di Carrara con croce impressa in bassofondo e completato con un leggio in legno. L'ambone è posto in posizione avanzata verso l'aula.
cattedra - intervento strutturale (2008)
La sede del celebrante è ubicato dietro all'altare ed è realizzato in muratura con rivestimento in lastre di marmo bianco di Carrara, la seduta è invece in legno di castagno.
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