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Grosseto
Grosseto
chiesa
cattedrale
S. Lorenzo
Parrocchia di San Lorenzo nella Cattedrale
Campanile; Pianta; Coperture; Struttura; Impianto strutturale; Fondazioni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (2001); ambone - intervento strutturale (2001); cattedra - intervento strutturale (2001); presbiterio - intervento strutturale (2001)
1015 - 1015(menzione intero bene ); 1138 - 1138(ammodernamento intero bene); 1294 - 1294(costruzione intero bene); XV - XV(abbellimento interno); 1402 - 1402(costruzione campanile); XVI - XVI(restauro intero bene); 1592 - 1617(ristrutturazione interno); 1660 - 1660(restauro intero bene); XVIII - XVIII(costruzione altari); XIX - XIX(restauro intero bene); 1816 - 1816(restauro facciata); 1830 - 1845(restauro facciata); 1860 - 1865(ristrutturazione intero bene); 1911 - 1912(restauro campanile); 1960 - 1963(ristrutturazione intero bene); 1997 - 2001(restauro intero bene); 2016 - 2016(restauro facciata)
Chiesa di San Lorenzo
Tipologia e qualificazione chiesa cattedrale
Denominazione Chiesa di San Lorenzo <Grosseto>
Altre denominazioni Chiesa Cattedrale di San Lorenzo
S. Lorenzo
Ambito culturale (ruolo)
gotico (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1015  (menzione intero bene )

L’impianto originario della cattedrale di San Lorenzo è riconducibile alla chiesa di Santa Maria Assunta, un’antica pieve cittadina collocata in prossimità dell’antico palazzo signorile degli Aldobrandeschi. La prima attestazione documentaria risale al 1015.

1138  (ammodernamento intero bene)

1138 la pieve diventa dimora della sede vescovile e subisce i primi interventi di ammodernamento.

1294  (costruzione intero bene)

Sfruttando le strutture portanti preesistenti della pieve, nel 1294 è avviata la costruzione della cattedrale.

XV  (abbellimento interno)

Durante la seconda metà del 1400 viene portato a termine l'interno della cattedrale grazie all'esecuzione di opere come il fonte battesimale, l'altare di Antonio Ghini e le vetrate dipinte.

1402  (costruzione campanile)

Nel 1402 viene realizzato il campanile che subirà, nei secoli seguenti, interventi di sopraelevazione e restauro.

XVI  (restauro intero bene)

Ai primi del XVI secolo il Duomo versa in pessime condizioni. Nel corso del 1538 sono in corso i lavori di restauro su disegno dell'Architetto della Repubblica Antonio Maria Lari. Gli interventi riguardano: l'aggiunta del coro, del transetto, e una nuova impostazione dei pilastri.

1592 - 1617 (ristrutturazione interno)

Nel corso del 1592 vengono apportate opere di manutenzione e abbellimento della fabbrica, ed è in questo periodo che gli interni vengono coperti da volte. Inoltre nel 1617 si assiste alla realizzazione di una nuova sagrestia collocata a sinistra dell'altare maggiore.

1660  (restauro intero bene)

Nel 1660 viene restaurata sia la pavimentazione che la copertura.

XVIII  (costruzione altari)

Agli inizi del 1700 vengono eseguiti interventi di ammodernamento con la costruzione di altari in stucco, decorati secondo il gusto barocco.

XIX  (restauro intero bene)

Agli inizi del 1800 vengono eseguiti lavori di ammodernamento e risanamento rivolti al ripristino strutturale e decorativo sia della Cattedrale che degli edifici annessi.

1816  (restauro facciata)

Nel corso del 1816 la facciata subisce interventi di restauro, nella fattispecie il rosone.

1830 - 1845 (restauro facciata)

Ulteriori interventi di restauro su tutta la superficie della facciata vengono eseguiti tra il 1830 e il 1845.

1860 - 1865 (ristrutturazione intero bene)

Tra il 1860 e il 1865 la cattedrale subisce un pesante intervento di ristrutturazione. L'architetto delle reali fabbriche, Fabio Nuti, suggerisce di demolire sia gli altari barocchi che la pavimentazione ricca di lastre funerarie e stemmi. Inoltre vengono sostituite le finestre della navata maggiore con aperture ad arco.

1911 - 1912 (restauro campanile)

L'architetto e funzionario della Soprintendenza, Egisto Bellini, redasse un progetto di restauro e sopraelevazione della torre campanaria conferendole l'attuale aspetto.

1960 - 1963 (ristrutturazione intero bene)

Nei primi anni '60 del Novecento la cattedrale è sottoposta ad interventi di rifacimento sia della copertura, ad opera dell'ingegnere Ganelli, che della pavimentazione interna.

1997 - 2001 (restauro intero bene)

In questi anni vengono eseguiti interventi di restauro sull'intera fabbrica. Nel 2000 viene anche eseguito un consolidamento del campanile.

2016  (restauro facciata)

Nel corso del 2016 vengono eseguiti interventi di adeguamento dell'impianto elettrico e il restauro della facciata.
Descrizione

L’impianto originario della cattedrale di San Lorenzo è riconducibile alla chiesa di Santa Maria Assunta, un’antica pieve cittadina collocata in prossimità dell’antico palazzo signorile degli Aldobrandeschi. La costruzione della chiesa risale al 1294 ad opera dell’architetto senese Sozzo Rustichini. L'aspetto attuale è il risultato di più interventi che si sono succeduti nel corso dei secoli, internamente ha perso le sue caratteristiche originarie per le varie trasformazioni databili al 1600. Gli interventi del 1800 ad opera dell'architetto delle reali fabbriche, Fabio Nuti, hanno conferito alla chiesa l'aspetto attuale con la demolizione sia degli altari barocchi che della pavimentazione ricca di stemmi e lastre funerarie, inoltre le finestre della navata maggiore furono sostituite da aperture ad arco. La cattedrale ha un impianto a croce latina diviso in tre navate coperte da volte sostenute da pilastri decorati a fasce bicromatiche. Il fronte principale, riccamente decorato, è costituito da tre portali di accesso culminanti in arcate a tutto sesto; sopra tali arcate si sviluppa un ballatoio con rampe laterali oblique. In linea con la porta maggiore si trova inoltre un ampio rosone sovrastato da un timpano conclude la facciata in stile romanico gotica.
Campanile
Torre campanaria addossata al lato nord della cattedrale. Nel 1911 il campanile è stato rialzato di un piano e coperto a guglia, ad opera dell'architetto funzionario della Soprintendenza Egisto Bellini. Le antiche monofore sono state sostituite da bifore, trifore e polifore separate da esili colonne in marmo bianco. Rifacimento in stile neogotico.
Pianta
La chiesa ha un impianto a croce latina diviso in tre navate e concluso da abside semicircolare.
Coperture
Tetto a falde inclinate con copertura in laterizio.
Struttura
Struttura portante verticale in muratura coperta da volte e sostenuta da sei pilastri cruciformi.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è costituito da muratura con pilastri e volte che sorreggono il tetto a falde.
Fondazioni
Fondazioni in pietra locale.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell'intero impianto è realizzato in marmo, rosso e bianco, disposto a fasce alterne.
Elementi decorativi
L'interno della chiesa si presenta semplice con pareti intonacate. L'apparato decorativo è leggibile nell'accostamento cromatico dei materiali, con pilastri in marmo decorati a fasce così come per la pavimentazione. Internamente inoltre risalta una cupola, nell'incrocio tra l'aula e il transetto, dipinta su fondo blu. Il fronte principale, riccamente decorato con un grande rosone istoriato e un ballatoio, ripropone la stessa bicromia bianco-rossa dell'interno.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (2001)
L'altare è stato realizzato in marmo di Carrara sagomato su pregevole paliotto in argento e rame dorato, realizzato nel 1782, che viene apposto in particolari tempi liturgici. L'altare adeguato è stato posto in posizione più avanzata verso l'assemblea, lasciando integro l'altare marmoreo monumentale.
ambone - intervento strutturale (2001)
L'ambone è stato realizzato in marmo e collocato in prossimità dell'assemblea costituendo una cerniera tra il presbiterio e la navata.
cattedra - intervento strutturale (2001)
La sede, in legno, è stata collocata dietro l'altare su un piano ricavato dall'ampliamento dell'ultimo gradino che conduce all'altare monumentale.
presbiterio - intervento strutturale (2001)
L'intervento sul presbiterio è stato eseguito ad opera dell'architetto Alberto Vero con ampliamento dell'area presbiterale verso l'aula; la pavimentazione è in lastre di travertino.
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