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Campli
Teramo - Atri
chiesa
parrocchiale
S. Maria in Platea
Parrocchia di Santa Maria in Platea
Pianta; Coperture; Scale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
presbiterio - intervento strutturale (1965-1980)
XIII - 1395(costruzione intero bene); 1470 - 1470(ampliamento navata); 1474 - 1474(sopraelevazione torre campanaria); XVI - XVI(costruzione cappella); 1561 - 1561(ampliamento navata); 1790 - 1793(restauro facciata); 1793 - 1793(sopraelevezione torre campanaria); XIX - XIX(restauro torre campanaria); 1952 - 1956(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria in Platea
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria in Platea <Campli>
Altre denominazioni S. Maria in Platea
Autore (ruolo)
Fontana, Giovanni Antonio (facciata)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche

XIII - 1395 (costruzione intero bene)

la chiesa, eretta a collegiata nel 1395, fu costruita sui resti di un impianto risalente probabilmente alla prima metà del secolo XIII. A questo periodo sono ascrivibili la cripta, la zona presbiterale e la navata maggiore

1470  (ampliamento navata)

nel 1470 fu aggiunta la navata sinistra

1474  (sopraelevazione torre campanaria)

nel 1474 fu aggiunta la struttura ottagonale decorata da mattonelle in ceramica dipinta

XVI  (costruzione cappella)

adiacente alla cripta è una piccola cappella costruita nei primi anni del Cinquecento in luogo dell'abside semicircolare

1561  (ampliamento navata)

nel 1561 fu ultimata la navata destra

1790 - 1793 (restauro facciata)

la facciata fu restaurata tra il 1790 ed il 1793 su progetto di Giovanni Fontana da Penne

1793  (sopraelevezione torre campanaria)

il campanile fu sopraelevato nel 1793, con l'aggiunta della cuspide

XIX  (restauro torre campanaria)

verso la fine del secolo XIX il campanile fu sottoposto a restauro

1952 - 1956 (restauro intero bene)

la chiesa subì restauri che riguardarono: il rifacimento delle coperture, il consolidamento delle mura perimetrali e del campanile e il restauro delle cortine a vista sia della chiesa, sia del campanile; furono inoltre sostituite le pavimentazioni. I lavori furono eseguiti dalla ditta Cingoli.
Descrizione

La chiesa, eretta a collegiata nel 1395, fu costruita sui resti di un impianto risalente probabilmente alla prima metà del secolo XIII; a questo periodo sono ascrivibili la cripta, la zona presbiterale e la navata maggiore. Nel 1470 fu aggiunta la navata sinistra e quattro anni dopo la struttura ottagonale del campanile decorata da mattonelle in ceramica dipinta. Nel 1561 fu ultimata la navata destra. La facciata fu restaurata tra il 1790 e il 1793 su progetto di Giovanni Fontana da Penne; nello stesso periodo fu realizzata la sopraelevazione del campanile con l'aggiunta della cuspide. Nel XX secolo la chiesa subì restauri che riguardarono il rifacimento delle coperture, il consolidamento delle mura perimetrali e del campanile e il restauro delle cortine a vista sia della chiesa che del campanile; furono inoltre sostituite le pavimentazioni; i lavori furono eseguiti dalla ditta Cingoli. La facciata si compone di una porzione centrale simmetrica intonacata e posta tra due corpi della stessa larghezza costituiti uno dal campanile, l'altro dal proseguimento della chiesa, ambedue con tessitura muraria di pietre squadrate a ricorsi orizzontali a vista. La parte centrale presenta una trama tripartita in doppio ordine di lesene a sostegno di cornice e trabeazione di coronamento. Nell'ordine inferiore, all'esterno vi sono nicchie sovrastate da specchiature; al centro, è il portale in pietra contornato da un cilindro continuo, sempre in pietra, a formare i pilastrini e un epistilio concavo, con lunetta della stessa curvatura. Il portale è inscritto in un fornice murato e tra il quadrante dell'arco che lo incornicia e la lunetta è scavata una nicchia che ospita la statua della Madonna con Bambino. Nell'ordine superiore, vi è una nicchia centrale a tutto sesto e specchiature laterali. Alle paraste interne corrisponde un timpano curvo. La torre campanaria, affiancata alla facciata, è tripartita orizzontalmente e presenta monofore e bifore nell'ultima porzione. Culmina nella lanterna ottagonale in mattoni con paraste agli spigoli, bifore e oculi strombati su ogni lato; il coronamento orizzontale è riccamente decorato con medaglioni in ceramica smaltata, orlato di motivi pensili, pinnacoli e una guglia piramidale di chiusura del sistema. Un orologio è collocato nella porzione centrale, a cui corrisponde una meridiana sul corpo simmetrico della chiesa. Lo spazio interno è diviso in tre navate da file di poderosi pilastri quadrati in marmo con cornice a sostegno di archi a tutto sesto. Bifore tangenti il soffitto piano in legno sono presenti nella nave di mezzo e volte a crociera sulle campate laterali. All'ultima campata corrisponde il presbiterio, collocato su un piano rialzato per ospitare una cripta, con accessi simmetrici alla gradinata centrale, costituiti da piccoli tunnel contenuti tra il parapetto in muratura e il pilastro di campata. Il coro in testata è sopraelevato rispetto al presbiterio e presenta pianta rettangolare con crociera ogivale. Sulla parete di chiusura vi sono due finestre rettangolari con vetrate artistiche. Da qui si accede al sagrato e alla casa parrocchiale. In opposizione, sulla parete d'ingresso, vi è il nartece poggiante su tre archi semicircolari a sostegno della cantoria dalla balaustra lignea. La campata centrale è tamponata a costituire un ambiente di acclimatamento e distribuzione. L'ambiente della cripta consta di cinque navate di tre campate coperte da volte a crociera a tutto sesto su piccole colonnine ottagonali.
Pianta
La pianta rettangolare presenta andamento longitudinale, a tre navi ripartite da possenti pilastri rettangolari. Accesso filtrato da nartece di tre campate di cui la centrale tamponata in legno. La nave centrale incontra la gradinata rettilinea del presbiterio ai cui lati sono scavati due tunnel di accesso alla cripta sottostante. Coro a pianta rettangolare con accessi laterali agli ambienti attigui.
Coperture
Soffitto ligneo piano nell'intradosso della nave centrale; crociere nelle navate laterali, nel coro e nella cripta. Due falde e una falda rispettivamente per la navata centrale e le laterali a struttura lignea. Manto di copertura in coppi.
Scale
Tre pedane sovrapposte in pietra in corrispondenza dell'ingresso centrale, si trasformano in scivolo su un lato.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è uniforme in lastre di marmo.
Elementi decorativi
I paramenti murari e le volte sono riccamente affrescati a generare effetti illusori: spaziali, di statue, di partiture architettoniche. Scene sacre sul diaframma del coro. Soffitto piano ligneo dipinto. Balaustra della cantoria ad andamento concavo e convesso dipinta ad finto marmo e oro.
Impianto strutturale
La struttura si compone di perimetro in muratura portante e di pilastri tra le navi. Ambiente voltato della cripta a sostruzione del piano del coro. L'aula coperta da due falde con controsoffitto piano e navi laterali da un'unica falda a struttura lignea. Navi laterali coperte da volte a crociera distribuiscono il carico tra i pilastri e le murature d'ambito.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1965-1980)
Aggiunta di nuovo altare in marmo policromo intarsiato e di due amboni laterali in marmo bianco Carrara.
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