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Milano
Milano
chiesa
parrocchiale
S. Michele Arcangelo e S. Rita
Parrocchia di San Michele Arcangelo e Santa Rita
Pianta; Opere d'arte; Opere d'arte; Pavimenti e pavimentazioni; Opere d'arte; Opere d'arte; Elementi decorativi; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (1972); altare - aggiunta arredo (2008 (?))
1930 - 1930(costruzione intero bene); 1933 - 1933(dedicazione intero bene); 1996 - 2008(ristutturazione abside); 1997 - 1997(restauro facciata); 2005 - 2005(rifacimento pavimentazione)
Chiesa di San Michele Arcangelo e Santa Rita
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Michele Arcangelo e Santa Rita <Milano>
Altre denominazioni S. Michele Arcangelo e S. Rita
Autore (ruolo)
Pasquè, Felice (progettazione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

1930  (costruzione intero bene)

La chiesa viene costruita nel 1930 su progetto dell'arch. Felice Pasquè. Eredita il titolo e il patrimonio dell'antica chiesa di San Michele alla Chiusa, chiusa al culto nel 1927 e demolita qualche anno dopo per esigenze dettate dal piano regolatore.

1933  (dedicazione intero bene)

La chiesa viene consacrata il 27 aprile dal card. I. Schuster.

1996 - 2008 (ristutturazione abside)

Si succedono alcuni lavori di ristrutturazione della zona absidale tra cui la rimozione del coro ligneo dietro l’altare, la realizzazione delle porte della sacrestia, la realizzazione delle vetrate.

1997  (restauro facciata)

Progetto per la facciata a cura dell'arch. Angelo Carazzi e Dario Giavenni.

2005  (rifacimento pavimentazione)

In occasione del rifacimento dell'impianto di riscaldamento è stata rifatta anche la pavimentazione interna.
Descrizione

La chiesa ha un impianto longitudinale a croce latina, con orientamento sud-ovest; tuttavia la percezione degli spazi interni è fortemente centralizzata dall'uguale larghezza della navata e del transetto che risulta molto corto e dalla grande cupola che sorge all'incrocio dei due elementi. Superata una bussola con vetrate decorate la chiesa si presenta attualmente ad unica navata con rivestimenti in lastre di travertino alle pareti. Gli sfondati delle nicchie angolari e l'intradosso delle volte a botte nella navata e nel transetto e della cupola nella zona centrale sono invece intonacati. La parte presbiteriale è racchiusa da un’abside semicircolare. La zona dell’altare rimane isolata attraverso un’ampia scalinata nella parte frontale e centralizzata dalla presenza del ciborio lapideo. Gli altari del transetto sono stati progettati dall'architetto Pasquè: a destra dedicato alla Madonna, a sinistra dedicato a S. Rita. Agli altari si accede con una gradinata di marmo nero di Anzola, le balaustre sono in rosso di Levanto, sorrette da pilastri in rosa di Brenno con fascetta in verde Varallo. Le mense sono sostenute da pilastrini rosso Francia con onice dorato e capitelli in rosso Levanto con base in serpentino verde. Le pareti sono rivestite di cipollino verde con fasce e cornici di lumachella rossa; il soffitto di mosaico è stato realizzato dalla ditta Sgorlon di Milano. Esternamente la chiesa appare molto schiacciata e anche la cupola risulta poco percepibile rispetto alle masse murarie in laterizio facciavista. La zona absidale semicircolare è estradossata ed è l'unica variazione nei consistenti volumi parallelepipedi che caratterizzano gli esterni. La facciata principale, allineata con tale principio compositivo e anch'essa completamente in laterizi faccia a vista, è dichiarata dall'apertura centrale sovrastata da una lunetta emiciclica e superiormente da una apertura quadrangolare ripartita in quattro riquadri.
Pianta
La pianta è a croce latina e presenta un transetto molto ampio e molto corto che conferisce un carattere di centralità all'edificio.
Opere d'arte
Il crocifisso (bronzo e rovere) sopra l’altare maggiore è opera dello scultore Gino Casanova della scuola Beato Angelico.
Opere d'arte
L’organo, inaugurato il 13 maggio 1962, è opera della casa Fratelli Costamagna di Milano.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell'altare maggiore è a mosaico, completato nel 1983 ad opera di Marco Visconti.
Opere d'arte
Le vetrate delle lunette absidali sono ad opera di Visconti: la prima illustra la Creazione, la seconda contiene Simboli Eucaristici, la terza la Natività.
Opere d'arte
L'affresco della Madonna della rosa, proveniente dall'antica chiesetta e collocato nel transetto destro, è di stile quattrocentesco. Ai due lati vi sono due tele dovute a Landini rappresentanti San Giuseppe e la Madonna Addolorata.
Elementi decorativi
Le pareti sono rivestite in lastre di travertino, mentre le volte e la cupola sono intonacate.
Coperture
Le strutture di copertura sono in cemento armato, i manti sono differenziati: la cupola e la calotta semisferica absidale hanno un manto in lastre di rame; il pronao e la navata di ingresso hanno un manto in guaina bituminosa, mentre le restanti parti hanno un manto in coppi.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1972)
Adeguamento liturgico del presbiterio ad opera dell' ing. Carlo Comana, con la rimozione degli amboni marmorei, il ridisegno dell'altare maggiore (consacrato nel 1978) collocato davanti al ciborio e la rimozione delle balaustre.
altare - aggiunta arredo (2008 (?))
Il crocifisso in legno e bronzo è stato anch'esso anteposto al ciborio.
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