| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di Santa Maria del Rosario <Milano> |
| Altre denominazioni | S. Maria del Rosario |
| Autore (ruolo) |
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| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1910 - 1914 (costruzione intero bene) La chiese viene eretta tra il 1910 ed il 1914 su progetto dell'architetto don Enrico Locatelli. 1921 - 1925 (costruzione campanile) Tra il 1921 ed il 1925 viene eretto il campanile su progetto dell'ingegner Chiappetta. 1949 (ricostruzione abside) Nel 1949 viene ricostruita l'abside danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. 1952 (completamento intero bene) Nel 1952 viene realizzato l'impianto di riscaldamento ed elettrificate le campane; viene inoltre eliminati il rosone centrale in facciata ed inserite le tre grandi vetrate sopra gli ingressi; i pilastri del transetto vengono rivestiti in marmo. 1962 (costruzione organo) Nel 1962 viene realizzato l'organo su progetto del maestro Consonni. 1970 (completamento transetto) Nel 1970 viene realizzato il mosaico presso l'altare laterale del Sacro Cuore, ad opera di G. L. Uboldi. 1995 - 1997 (completamento interno) Tra il 1995 ed il 1997 vengono realizzati i mosaici dietro la fonte battesimale e alle spalle dell'altare. 2007 (rifacimento portale) Nel 2007 viene realizzato il nuovo portale d'ingresso ad opera di don Marco Melzi. 2007 - 2008 (restauro intero bene) Tra il 2007 ed il 20008 vengono restaurati il campanile e la facciata della chiesa. 2019 (completamento cappella iemale) Nel 2019 è stata realizzata una cappella iemale in spazi precedentemente utilizzati dalle opere parrocchiali. |
| Descrizione |
L'edificio presenta orientamento nord-ovest/sud-est ed affaccia direttamente su piazza del Rosario, rispetto alla quale è rialzata di tre gradini. L’edificio in stile neo romanico presenta una facciata a salienti scandita da coppie di lesene: l’ingresso principale è costituito dal portale in bronzo, opera di don Marco Melzi e inquadrato, così come gli ingressi laterali, da cornici in ceppo lombardo con lunette decorate da mosaici. I tre sfondati al centro delle rispettive porzioni del prospetto sono conclusi a sesto acuto e ospitano le vetrate policrome: al centro l’invocazione di papa Pio V alla Madonna del Rosario in occasione delle battaglia di Lepanto, sulla sinistra San Domenico di Guzmán, a destra Santa Caterina da Siena. Il ceppo lombardo utilizzato per la zoccolatura inferiore viene poi ripreso per la parte conclusiva della facciata: è infatti il materiale utilizzato per gli elementi di sostegno degli archetti pensili ed il soprastante cornicione. L’impianto planimetrico a croce latina presenta tre navate separate da archi a sesto acuto sostenuti da colonne a sezione circolare con capitelli corinzi, mentre le quattro colonne all’incrocio dei bracci sono a sezione quadrata. Il transetto è concluso a sinistra dall’altare dedicato al Sacro Cuore, a destra dalla fonte battesimale: le absidi curvilinee sono decorate da mosaici che ritraggono rispettivamente il Sacro Cuore di Gesù affiancato da Flagellazione e Crocefissione ed il Battesimo di Gesù. La zona presbiteriale, rialzata di due gradini rispetto all’aula, conserva al centro la mensa originaria, traslata in avanti in occasione dell’adeguamento liturgico, decorata da formelle in bronzo che analogamente ricorrono anche in corrispondenza delle balaustre laterali: l’altare maggiore è sovrastato da tre statue in bronzo che ripropongono i soggetti delle tre vetrate in facciata, mentre l’abside è anticipata dall’organo.
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| Adeguamento liturgico |
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