chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Milano Milano chiesa parrocchiale S. Anselmo da Baggio V. Parrocchia di Sant'Anselmo da Baggio Vescovo Impianto strutturale presbiterio - intervento strutturale (1987) 1987 - 1990(costruzione intero bene); 2000 - 2000(completamento interni); 2000 - 2006(completamento interni)
Chiesa di Sant'Anselmo da Baggio Vescovo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Anselmo da Baggio Vescovo <Milano>
Altre denominazioni
S. Anselmo da Baggio V.
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche
1987 - 1990 (costruzione intero bene)
Edificata tra il 1984 ed il 1986 su progetto degli architetti Andrea Bolzani, Valentino Benati, Antonio Galli.
2000 (completamento interni)
Nell'anno 200 viene realizzato il ciclo pittorico delle pareti ad opera di Pierantonio Verga.
2000 - 2006 (completamento interni)
Tra il 2000 ed il 2006 vengono realizzati battistero, ambone, tabernacolo, confessionale e lo spazio liturgico della Madonna.
Descrizione
L'edificio a pianta quadrata presenta orientamento nord-est/sud-ovest ed è raggiungibile attraverso una scalinata ad angolo che permette di superare il dislivello dalla quota stradale. La chiesa è concepita come un parallelepipedo svuotato in corrispondenza dell’angolo sud occidentale che accoglie l’ingresso principale, protetto da un volume in cemento armato a sbalzo che contrasta con il rivestimento in mattoni faccia a vista dell’intero edificio: le facciate laterali sono solcate da quattro pilastri doppi che ospitano le vetrate policrome. All’interno lo spazio ad aula unica rivestito a pavimento in granito scuro si sviluppa lungo una delle diagonali dell’edificio: l’ingresso sdoppiato si trova in corrispondenza del vertice sud occidentale, mentre la zona presbiteriale occupa quello nord-est, rialzata rispetto all’aula di qualche gradino e pavimentata in granito chiaro. La struttura in cemento armato lasciato a vista domina per intero l’ambiente assieme all’altro elemento portante del progetto: la luce. Le travi perimetrali della copertura –a vista- si moltiplicano verso il centro dell’edificio digradando verso l’alto: un lucernario continuo interessa l’intero perimetro, mentre altri due si incrociano in corrispondenza dell’altare, permettendo un’illuminazione naturale diffusa. Due file di pilastri dalla sezione rettangolare piuttosto snella scandiscono le pareti del presbiterio, intervallati da vetrate policrome, opera di frate Pierangelo Pagani. Le coppie di pilastri anch’essi intervallati da vetrate –opere del medesimo autore- lungo le facciate laterali ospitano rispettivamente il battistero e una statua della Madonna in legno policromo. L’apparato decorativo interessa la porzione centrale del soffitto e la fascia inferiore delle facciate laterali: è opera del pittore Pierantonio Verga.
Impianto strutturale
La struttura in cemento armato gettata in opera è costituita da setti e pilastri a sezione rettangolare e travi anch’esse a sezioni rettangolari particolarmente snelle, così da permettere l’ingresso della luce dall’alto lungo i lucernari continui: la sezione di questi elementi orizzontali si riduce in altezza, digradando dall’esterno verso l’interno dell’aula.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1987)
Chiesa post conciliare realizzata in maniera rispondente alle indicazioni del Concilio Vaticano secondo