| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di Sant' Alessandro <Albizzate> |
| Altre denominazioni | Chiesa di Sant'Alessandro S. Alessandro |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | XIII sec. (esistenza preesistenza) L'esistenza di una chiesa dedicata a S. Alessandro è citata dal Liber Notitie Sanctorum Mediolani. 1641 (interventi edilizi intero edificio) Srecondo le fonti la chiesa è stata oggetto di un importante intervento edilizio nel 1641. 1762 (ricostruzione intero edificio ) Nel 1762 la chiesa venne riedificata nella attuale forma a croce greca. 1865 (decorazione intero edificio) Nel 1865 la chiesa è stata decorata dal Barbini. 1875 - 1880 (rimaneggiamenti parte anteriore) Alla fine degli anni Settanta del 700 vennero eseguiti importanti lavori null'area antistante la chiesa e anche questa fu oggetto di modifiche tra le quali va annoverata probabilmente l'aggiunta del portico. 1983 - 1985 (restauro intero edificio) Tra il 1983 e il 1985 la chiesa è stata restaurata. |
| Descrizione |
La chiesa di Sant’Alessandro di Albizzate presenta una pianta a croce greca con ampia cupola ribassata al centro. Al termine del braccio destro si trova un altare marmoreo delimitato da balaustre, sempre in marmo, contenente una statua del Sacro Cuore di Cristo. Sul lato sinistro dello stesso braccio in una nicchia poco profonda, è presente il fonte battesimale dietro il quale è collocato un dipinto raffigurante il battesimo nel Giordano. Al termine del braccio sinistro del transetto si trova un altare in marmo contenente la statua della Madonna del Rosario circondata dai tondi raffiguranti i diversi misteri. Alla base dei pilastri che sorreggono la cupola sono presenti quattro nicchie contenenti statue di Santa Teresa del Bambin Gesù, di San Giuseppe, di Sant’Alessandro e di Sant’Antonio da Padova. I pennacchi della cupola recano le figure dei quattro evangelisti mentre al centro della stessa è raffigurato in affresco la gloria di Sant’Alessandro con San Carlo Borromeo. Il presbiterio, collocato nel braccio frontale del transetto e sopraelevato sull’aula di due gradini, ospita il grande altare preconciliare in marmi policromi. Ai fianchi nella zona dell’altare sono collocati due grandi tele: una raffigurante San Carlo Borromeo e l’altra la Madonna del buon rimedio. Sopra l’ingresso, una grande balconata in legno ospita un organo a canne mentre finestre con vetrate policrome illuminano lo spazio centrale dell’aula. Il pavimento è interamente realizzato in cementine decorate con motivi geometrici particolarmente elaborate nel corridoio centrale che forma una croce anche verso gli altari laterali. Esternamente la chiesa è interamente intonacata; la facciata, con profilo a capanna è caratterizzata dal portico neoclassico a protezione del portale di ingresso. Nella parte superiore trova posto una decorazione raffigurante il titolare della chiesa. Sulla destra della facciata, leggermente avanzata, si erge la torre campanaria a fusto liscio con cella terminante in coronamento mistilineo.
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| Adeguamento liturgico |
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