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Pagliare di Sassa
L'Aquila
L'Aquila
chiesa
sussidiaria
Madonna del Carmine
Parrocchia di San Pietro Apostolo
Facciata; Pianta; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Campanile a vela
altare - aggiunta arredo (1964)
X - X(attestazione di esistenza intero bene); 1633 - 1633(realizzazione intero bene); 1964 - 1964(riedificazione intero bene); 2009 - 2009(danni da sisma intero bene)
Chiesa della Madonna del Carmine
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna del Carmine <Pagliare di Sassa, L'Aquila>
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (realizzazione intero bene)
Notizie Storiche

 (attestazione di esistenza intero bene)

Sebbene l’edificio riporti una data di costruzione piuttosto recente le fonti documentali testimoniano una presenza architettonica nel medesimo sito già a partire dal X secolo (Chronicon farfense).(fonte: Visita Pastorale S. E. Mons. Molinari)

1633  (realizzazione intero bene)

La Chiesa fu edificata nel 1633 (fonte: Visita Pastorale S. E. Mons. Molinari)

1964  (riedificazione intero bene)

La Chiesa è stata riedificata nel 1964 (fonte: Iscrizione in facciata). Il progetto fu redatto da Aldo Napoleone (fonte: Antonini O., Chiese 'extra-moenia' del comune dell'Aquila prima e dopo il sisma, Verdone Ed., 2010)

2009  (danni da sisma intero bene)

A seguito del sisma del 2009 la Chiesa ha riportato lesioni superficiali e distacco della muratura di tamponamento alle strutture in elevazione, lesioni superficiali al fronte principale, danni localizzati alle volte dell'abside e della cappella laterale.
Descrizione

ai limiti del centro urbano di Genzano di Sassa, la Chiesa della Madonna del Carmine, posta ad una quota più bassa rispetto a quella della strada, da cui è accessibile tramite una cordonata, presenta facciata a vela a coronamento orizzontale e paramento esterno in mattoni di laterizio a vista e cornice perimetrale in pietra bianca. La facciata è interrotta a metà da una trave trasversale che sostiene una piccola pensilina in calcestruzzo posta a copertura dell'ingresso. Lo spazio interno, rettangolare ad aula unica, è scandito dalla presenza dei telai in calcestruzzo, che oltre ad avere una funzione portante svolgono un ruolo figurativo. I pilastri e le travi a capanna sono aggettanti rispetto al piano delle pareti e dividono lo spazio in più campate. Due finestre sul lato destro, una sul lato sinistro e il rosone in facciata illuminano l'aula.
Facciata
la facciata a vela a coronamento orizzontale è in mattoni in laterizio e presenta una cornice perimetrale in pietra bianca. A metà facciata, su una trave che la attraversa da parete a parete, si sviluppa una piccola pensilina in calcestruzzo, con copertura in coppi e controcoppi, sostenuta da due pilastrini a sezione quadrata. Un'iscrizione, posta tra il portale e la pensilina, ricorda l'anno di edificazione, 1964 (per volere dell'allora parroco Don Giovanni Ceci). In alto sopra la pensilina è presente il rosone.
Pianta
la pianta è rettangolare ad aula unica, con abside quadrato, rialzato da un gradino. Lo spazio interno è scandito da telai in calcestruzzo armato con terminazione a capanna e piedritti aggettanti rispetto al piano delle pareti laterali. L'aula è illuminata da due finestre sul lato destro, da una sul lato sinistro e dal rosone circolare in facciata. L'ingresso è delimitato da una bussola in legno.
Struttura
la struttura portante è costituita da telai in calcestruzzo armato terminanti a capanna, a vista all'interno dell'aula.
Coperture
il tetto a due falde ha struttura in calcestruzzo armato e manto di coppi e controcoppi.
Pavimenti e pavimentazioni
il pavimento è in graniglia di marmo bianco e grigio.
Elementi decorativi
l'interno della Chiesa è completamente intonacato in beige. Gli elementi strutturali, telaio di pilastri e travi disposte a capanna, aggettanti rispetto al piano delle pareti e del soffitto, sono messi in evidenza dalla finitura in intonaco grigio scuro. La zona presbiteriale, rialzata di un gradino rispetto all'aula, ospita l'altare preconciliare in marmo, ai lati del quale due porte conducono alla retrostante sagrestia, la cui parte superiore, completamente intonacata in rosa, è visibile dall'aula.
Campanile a vela
il campanile a vela, con unico fornice e coronamento a capanna, è collocato in corrispondenza della parete di fondo sull'angolo sinistro.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1964)
A seguito della Riforma liturgica del 1963 è stato aggiunto un altare mobile in legno.
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