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Collefracido
Lucoli
L'Aquila
chiesa
parrocchiale
Sant'Eugenia
Parrocchia di Sant'Eugenia
Facciata; Pianta; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Campanile
nessuno
XII - XII(edificazione originaria intero bene); 1546 - 1546(realizzazione affresco ); XVIII - XVIII(rifacimento barocco spazio interno); 1915 - 1935(ristrutturazione intero bene); 2009 - 2009(messa in sicurezza intero bene)
Chiesa di Sant'Eugenia
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Eugenia <Collefracido, Lucoli>
Ambito culturale (ruolo)
architettura romanica abruzzese (realizzazione impianto originario)
stile tardo-barocco (impianto decorativo)
Notizie Storiche

XII  (edificazione originaria intero bene)

Sant'Eugenia nasce come chiesa "castrale" con il borgo di Collefracido nel XII sec., a giudicare dalla tessitura muraria della facciata e dal portale. (fonte: Antonini O., Chiese 'Extra moenia' del Comune dell'Aquila prima e dopo il sisma, Verdone Editore, 2010)

1546  (realizzazione affresco )

Sul portale è scolpita la data 1546, probabilmente riferentesi a lavori e decorazioni effettuati nella chiesa, tra cui l'affresco della Madonna con Bambino tra S. Giovanni Battista e S. Leonardo. (fonte: Antonini O., Chiese 'Extra moenia' del Comune dell'Aquila prima e dopo il sisma, Verdone Editore, 2010)

XVIII  (rifacimento barocco spazio interno)

Nei lavori di ristrutturazione seguiti al terremoto del 1703 è avvenuto un rifacimento dell'impianto formale-decorativo interno, con impostazione barocca.

1915 - 1935 (ristrutturazione intero bene)

A seguito delle distruzioni prodotte dal terremoto del 1915, la chiesa è stata restaurata con la perdita della navata laterale sinistra, distrutta e non ricostruita, e il rifacimento del livello superiore alla cornice e della copertura. (fonte: Antonini O., Chiese 'Extra moenia' del Comune dell'Aquila prima e dopo il sisma, Verdone Editore, 2010)

2009  (messa in sicurezza intero bene)

A seguito del sisma del 2009 sono stati effettuati interventi di messa in sicurezza da parte dei VV.F. (fonte: Visita Pastorale S.E. Mons. Molinari, Vicaria Lucolana, Tomo II)
Descrizione

Collocata all'interno del centro storico di Collefracido, la chiesa presenta una facciata timpanata in corrispondenza della navata centrale ed una sola navata laterale, a destra; la copertura risulta così a salienti, seppur asimmetrica, e, sfruttando il salto di quota tra le due falde, è stato inserito, sempre in facciata, il campanile, a doppio fornice, a vela, in laterizio La parte della facciata corrispondente alla navata centrale è realizzata con blocchi di pietra squadrati prevalentemente a vista; una nicchia semicircolare ed un piccolo oculo richiuso sono posti al di sopra del portale d'ingresso. L'interno presenta una copertura a capriate lignee a vista; la navata principale è scandita da una serie di arcate, con colonne rifinite in finto marmo sulla destra, tamponate sul lato opposto. Un cornicione corre lungo l'intero perimetro. La controfacciata presenta uno spazio tripartito, con muretti in pietra e voltine ribassate in laterizio che sostengono la cantoria. Gli altari, di ispirazione barocca, presentano decorazioni e finiture in finto marmo.
Facciata
la facciata è a capanna, con blocchi di pietra squadrati e la sola fascia alta intonacata, ad eccezione dei cantonali. Due gradini conducono al portale d'ingresso, anch'esso in blocchi di pietra squadrati, con due colonnine ai lati, capitello composito che si estende ai piedritti, architrave in pietra con incisa la data (2 giugno 1546) e lunetta intonacata al centro, ospitante un quadro. Appena al di sopra vi è un piccolo oculo chiuso ed intonacato. La facciata presenta, in corrispondenza della sola navata laterale destra, un'appendice più bassa, intonacata, che si sviluppa fino all'angolo, arrotondato, con copertura sempre inclinata, a comporre una struttura complessivamente a salienti; nel punto di separazione tra le due navate, sfruttando il dislivello tra le falde, è stato collocato il campanile a vela, in laterizio a vista
Pianta
la pianta è a due navate, una centrale ed una laterale destra, separate da pilastri ed arcate a tutto sesto; un'analoga struttura è riconoscibile anche sulla parete sinistra, con le arcate presumibilmente tamponate in un secondo tempo che presentano due nicchie predisposte per ospitare statue. Al di sopra delle arcate, un cornicione corre lungo il perimetro della navata centrale, suddividendo le pareti in due livelli; in quello superiore, che si sviluppa al di sopra della quota di copertura navata laterale, sono presenti due finestre per lato ed un oculo ellittico sulla parete di fondo. In corrispondenza del presbiterio, rialzato su una pedana in legno, vi sono l'altare maggiore ed un pulpito in legno sulla sinistra; ai lati dell'altare due porte conducono alla retrostante sacrestia, in zona absidale. La controfacciata presenta uno spazio tripartito, con muretti in pietra e voltine ribassate in laterizio che sostengono la cantoria
Struttura
la struttura è in muratura in pietra, con elementi in laterizio, ed è rinforzata da quattro catene trasversali in corrispondenza delle linee strutturali e due catene longitudinali. Da segnalare anche la presenza di contrafforti sulla parete sinistra
Coperture
la copertura è a salienti, la struttura è in legno, con capriate a vista, manto di coppi e controcoppi; di più recente realizzazione è la semicapriata posta in corrispondenza dell'unica navata laterale
Pavimenti e pavimentazioni
il pavimento è in piastrelle quadrate in cotto
Elementi decorativi
l'altare maggiore presenta una base decorata in stucco, la mensa in finto marmo, una struttura barocca con colonne in finto marmo, capitelli dorati di ordine composito, timpano curvilineo spezzato al centro, da cui emerge una colomba con raggi in oro. L'altare della navata laterale presenta una base in stucco decorato, la mensa in stucco ed un affresco raffigurante la Madonna con Bambino e Santi. La parete sinistra ospita due nicchie. Le lesene, i pilastri e le arcate poste sulle pareti laterali della navata centrale e la trabeazione continua posta al di sopra sono rifinite in finto marmo, ad eccezione della nicchia rettangolare al centro della cantoria. Al di sopra delle porte collocate ai lati dell'altare maggiore vi sono, infine, delle cornici rettangolari con un angelo sul coronamento
Campanile
il campanile a vela è collocato in facciata, come prosecuzione della falda della navata centrale sulla laterale. E' realizzato in laterizio a vista, con due fornici affiancati di diversa ampiezza e una sola falda di copertura
Adeguamento liturgico

nessuno
Il presbiterio presenta ancora una configurazione preconciliare
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