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Chiesa di Santa Maria del Carmine
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria del Carmine <Venere, Pescina>
Altre denominazioni
S. Maria del Carmine
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche
1933 - 1936 (realizzazione intero bene)
La chiesa di S. Maria del Carmine in Venere di Pescina sostituì l'antica parrocchiale di S. Silvestro posta sul monte ed intorno ad essa si sviluppò il nuovo centro abitato dove, in epoca imprecisata, si spostarono gli abitanti dell' antico castello di Venere. Risulta da un documento ecclesiastico che nel 1809 essa aveva il titolo di Arcipretura parrocchiale. L'antico edificio, ormai scomparso come gran parte delle costruzioni del vecchio centro storico, è stato sostituito dalla nuova chiesa, anch'essa dedicata a S. Maria del Carmine, situata un pò più a valle, sulla piazza centrale de nuovo sviluppo urbano di Venere. La costruzione risale ai primi anni trenta, è noto, infatti, che nel novembre del 1933 furono iniziati i lavori e che nel maggio del 1936 l'edificio fu aperto al culto.
1982 - 1991 (Ristrutturazione interno)
La Chiesa , è stata ristrutturata negli anni ottanta in seguito ad un incendio del 1982 e riaperta al culto nel 1991
XXI - 2009 (danni causati dal sisma 2009 campanile)
Successivamente al sisma del 06/04/2009 è stato messo in sicurezza il campanile mediante puntellamento metallico.
Descrizione
La chiesa è stata edificata negli anni 30 del secolo XX. Il prospetto principale è un corpo simmetrico con facciata del tipo a salienti. Si presenta con una struttura portante in c.a., a tre navate, con retrostante abside a pianta semicircolare. Il sistema delle bucature è costituito da un rosone circolare in asse centrale al di sopra del portale e da due finestre speculari ai lati di quest'ultimo in corrispondenza delle navate laterali. Le navate sono scandite da nervature in cemento armato. In tutte le facciate il telaio in c.a. è tamponato con mattoncini a faccia vista. Il campanile è posizionato nel lato sinistro a ridosso dell'area presbiteriale.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale a tre navate terminante con abside semicircolare. Lateralmente si aprono due piccole cappele a base quadrata.
Struttura
L'edificio presenta una struttura portante intelaiata di travi e pilastri in cemento armato su cui piaggia il soffitto sempre in cemento armato e il tetto in legno.
Coperture
A doppia falda per la navata centrale, a falda unica nelle navate laterali con terminazione a semipadiglione, e poligonale sull'abside. Manto di copertura in laterizio.
Pavimenti
Lastre rettangolari in marmo lucido tipo trani.
Scale
Esternamente è presente una scalinata in pietra formata da cinque gradini; all'interno la zona presbiteriale è rialzata e raccordata da tre gradini.
Campanile
La torre campanaria a pianta quadrata è ubicata nel lato sinistro a terminazione della navata laterale.
Munita di cella campanaria con trifore e orologio nella facce. La copertura risulta del tipo piramidale.
Adeguamento liturgico
zona presbiteriale - aggiunta arredo (1991)
I poli sono collocati all'interno dell'area presbiteriale. La mensa d'altare, (contrapposta all'altare maggiore), di forma rettangolare sorretta da due piedritti, l'ambone e il fonte battesimale sono in marmo di colore bianco. La sede del celebrante è in legno.