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Pescasseroli
Avezzano
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parrocchiale
Santi Pietro e Paolo
Parrocchia di Santi Pietro e Paolo
Pianta; Struttura; Coperture; Pavimenti; Scale; Campanile
zona presbiteriale - intervento strutturale (1980-1990)
800 - 850(presistenza chiesa); 1115 - 1189(costruzione chiesa); 1349 - XIV(rifacimento chiesa); 1579 - XVI(rifacimento chiesa); XVII - XVIII (restauro chiesa); 1915 - 1937(restauro chiesa); 1970 - XX(rifacimento tetto); 2013 - 2014(restauro facciata-tetto)
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Pietro e Paolo <Pescasseroli>
Altre denominazioni Chiesa di Santi Pietro e Paolo
Ambito culturale (ruolo)
stile romanico abruzzese (costruzione)
Notizie Storiche

800 - 850 (presistenza chiesa)

La Chiesa Parrocchiale è stata edificata su una preesistente cella monastica Paolina del 800/850 d. c, di dote del convento fortezza benedettino di S. Angiolo in Bareggio.

1115 - 1189 (costruzione chiesa)

La chiesa venne citata nella bolla corografica di papa Pasquale del 1115: Ecclesíae S. Paulí ad Pesculum Serulae, e nella Bolla di Clemente III del 1189.

1349 - XIV (rifacimento chiesa)

Dopo il terremoto del 1349 che distrugge quasi completamente l’edificio, la chiesa viene riedificata seguendo i canoni dello stile tardo gotico abruzzese con volte e nervature a crociera.

1579 - XVI (rifacimento chiesa)

Nel 1579 un nuovo terremoto distrugge parte della facciata e l’abside. La canonica e la facciata vengono ricostruiti e sopra il portale principale viene collocata una finestra quadrangolare di stile tardo rinascimentale. Proprio in questo periodo al nome di S.Paolo viene affiancato quello di S.Pietro, ancora oggi la chiesa è dedicata ai due santi.

XVII - XVIII  (restauro chiesa)

Tra il XVII e il XVIII secolo gli interni dell’edificio vengono completamente modificati, con rivestimenti di intonaci e stucchi dorati tipici del gusto artistico del tempo, oltre a nuovi altari di marmi pregiati lungo le navate laterali. Testimoni odierni della fase barocca dell’edificio sacro sono i due altari laterali di San Giuseppe e della Madonna Incoronata, l’altare maggiore e il coro di noce intagliato.

1915 - 1937 (restauro chiesa)

Dopo i danni causati da sisma del 1915 sono stati eseguiti, nel 1937, interventi di restauro che hanno fatto riemergere l’antico stile architettonico del quattrocento.

1970 - XX (rifacimento tetto)

Negli anni 70 del secolo scorso sono stati eseguiti i lavori di sostituzione del tetto da legno con struttura metallica

2013 - 2014 (restauro facciata-tetto)

Sono stati eseguiti i lavori di pulizia della facciata principale in pietra e il rimaneggiamento del manto di tegole in laterizio.
Descrizione

La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo è un’antica chiesa di Pescasseroli, di sicuro esistente già nel XI secolo come parte di un complesso abbaziale presente a Pescasseroli e collegato probabilmente con quello di Montecassino o di S.Vincenzo al Volturno. La chiesa arrivata ai giorni nostri è il risultato di numerosi interventi di restauro a causa dei terremoti che nei secoli hanno distrutto l’antico abitato, ma ancora oggi presenta chiaramente le caratteristiche delle sue fasi di costruzione, con il campanile romanico e gli interventi gotici e rinascimentali. L’interno della chiesa è a tre navate : la navata centrale è costituita da grandi campate limitate da archi a sesto acuto e si separa dalle campate laterali mediante pilastri a cui si addossano snelle colonnine, di tema tipicamente cistercense.Le due navate laterali, coperte con volte a crociera sono debolmente illuminate da finestre monofore gotiche con vetri istoriati. Il transetto è coperto da una cupola ed è preceduto da due grandi statue dei Santi titolari Pietro e Paolo della fine del 1700. Nell’abside si trova un grande crocifisso contornato da un coro in legno intagliato di epoca barocca. La chiesa presenta una facciata liscia, dall’andamento orizzontale, che risulta suddivisa in due parti da una cornice mediana. Appena al di sotto della cornice, si apre il portale a strombo archivoltato a sesto acuto. Invece al di sopra di essa, una finestra con imbotto e sovrastante timpano spezzato domina la facciata, mantenendo comunque il carattere sobrio e semplice dell’insieme. Nel lato sinistro, in allineamento con la facciata, è presente la la torre campanaria in pietra.
Pianta
Impianto planimetrico formato da tre navate, scandite da pilastri in pietra. La navata centrale termina con abside semicircolare.
Struttura
Muratura portante di pietrame sulla quale poggiano le volte a crociera e il tetto metallico.
Coperture
Tetto a falde nelle navate e poligonale nella cupola e nell' abside rivestiti in coppi.
Pavimenti
Piastrelle in cotto con strisce in pietra .
Scale
La scalinata esterna a pianta piramidale e i gradini di raccordo della zona presbiteriale sono in marmo.
Campanile
Campanile in pietra a faccia vista a base quadrata con rastremazione verso l'alto della parete sinistra. Cella campanaria con monofore nelle facce e copertura piramidale.
Adeguamento liturgico

zona presbiteriale - intervento strutturale (1980-1990)
I poli sono collocati all'interno della zona presbiteriale rialzata di tre gradini rispetto al piano di calpestio delle navate.La mensa d'altare rettangolare, anteposta all'altare maggiore, e l'ambone sono in pietra. La sede del celebrante è in legno.
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