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Pagliare di Sassa
L'Aquila
L'Aquila
chiesa
parrocchiale
San Pietro Apostolo
Parrocchia di San Pietro Apostolo
Facciata; Pianta; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1975-1985)
IX - IX(attestazione dell'esistenza intero bene); XII - XII(ricostruzione intero bene); XIV - 1545(realizzazione nicchia elementi decorativi); 1600 - 1644(realizzazione cappella laterale); XVIII - XVIII(ristrutturazione intero bene); 1915 - 1939(ristrutturazione post-terremoto intero bene); 2010 - 2010(restauro intero bene)
Chiesa di San Pietro Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Pietro Apostolo <Pagliare di Sassa, L'Aquila>
Ambito culturale (ruolo)
architettura romanica abruzzese (realizzazione intero bene)
Notizie Storiche

IX  (attestazione dell'esistenza intero bene)

La prima citazione del toponimo di San Pietro in Sassa si trova nel Chronicon farfense, risalente al IX secolo. (fonte: Antonini O., Chiese 'extra-moenia' del Comune dell'Aquila prima e dopo il sisma, Verdone Editore, 2010)

XII  (ricostruzione intero bene)

Le murature più antiche attualmente esistenti risalgono alla ricostruzione del XII secolo e sono in particolari riconoscibili nella facciata

XIV - 1545 (realizzazione nicchia elementi decorativi)

Risale al XIV secolo l'edicola con arco a tutto sesto collocata sulla parete sinistra all'interno della chiesa, di cui sono andate perse le colonnine e mensole. L'affresco che rappresenta san Giovanni con due sante è datato 1545. (fonte: Antonini O., Chiese 'extra-moenia' del Comune dell'Aquila prima e dopo il sisma, Verdone Editore, 2010)

1600 - 1644 (realizzazione cappella laterale)

Risale alla prima metà del Seicento la cappella gentilizia dei Re Magi, con la tela del Migarella, datata 1644. (fonte: Antonini O., Chiese 'extra-moenia' del Comune dell'Aquila prima e dopo il sisma, Verdone Editore, 2010)

XVIII  (ristrutturazione intero bene)

O. Antonini ritiene che risalgano al post-terremoto del 1703 i lavori di rifacimento del portale e della finestra quadrata in facciata, lo sbassamento della facciata e del soffitto e l'ampliamento del presbiterio con demolizione dell'antica abside romanica. (fonte: Antonini O., Chiese 'extra-moenia' del Comune dell'Aquila prima e dopo il sisma, Verdone Editore, 2010)

1915 - 1939 (ristrutturazione post-terremoto intero bene)

Negli anni Venti-Trenta del XX secolo la chiesa è stata restaurata, a seguito dei danni conseguenti al terremoto del 1915. (fonte: Antonini O., Chiese 'extra-moenia' del Comune dell'Aquila prima e dopo il sisma, Verdone Editore, 2010)

2010  (restauro intero bene)

Nell'ambito del progetto "una Chiesa per Natale" - art. 3 OPCM 3820/2009 - è stata ripristinata l'agibilità, a seguito dei danni conseguenti al terremoto del 6 aprile 2009. I lavori sono stati effettuati nell'anno 2010
Descrizione

la chiesa di San Pietro Apostolo a Pagliare di Sassa, la cui esistenza è attestata fin dal IX secolo, è stata probabilmente fondata nella struttura attuale tra l'XI e il XII secolo in posizione esterna rispetto al centro abitato. Originaria la facciata, a vela, a terminazione orizzontale, in blocchi di pietra squadrata annerita, arricchita da lacerti scultorei romani e medievali. Il prospetto è complanare con la facciata della canonica, semplicemente intonacata, sormontata dal campanile in pietra, a due fornici a tutto sesto sovrapposti. L'impianto planimetrico è rettangolare ad aula unica, con soffitto piano, presbiterio voltato a botte ribassata, separato da un arco trionfale privo di decorazioni e una cappella laterale sulla sinistra. L'interno, intonacato, è arricchito, oltre che dall'altare a edicola della cappella dei Re Magi, da una nicchia quattrocentesca in pietra a sesto acuto, due altari barocchi settecenteschi ed altri affreschi e statue.
Facciata
la facciata è a vela, a terminazione orizzontale, in blocchi di pietra squadrata annerita, complanare con la facciata della canonica, intonacata, priva di decorazioni, sulla quale poggia il campanile a vela. La facciata della chiesa è aperta da un portale ogivale e una finestra quadrata superiore con semplice mostra in conci di pietra squadrata. In alto, una cornice orizzontale divide il prospetto in due campi, di cui il superiore è stato abbassato a seguito del terremoto del 1703. Il paramento murario ospita alcuni lacerti scultorei romani e medievali.
Pianta
la pianta è rettangolare ad aula unica, con una cappella laterale sulla sinistra, bussola d'ingresso in legno sovrastata dalla cantoria con l'organo. Il presbiterio, separato da un arco trionfale a tutto sesto, privo di decorazioni, è rialzato da due gradini curvilinei. Al centro di ciascuna delle navate laterali è collocata una nicchia: da quella sulla destra si accede alla casa canonica. L'aula è illuminata, oltre che dalla finestra quadrata in facciata, da una grande finestra rettangolare al centro della parete sinistra e da due finestre poste sullo stesso fronte in corrispondenza del presbiterio e della cappella laterale.
Struttura
la struttura è in muratura portante di pietra, con blocchi di pietra squadrati in facciata, rafforzata da tiranti longitudinali e trasversali e da contrafforti sulla parete sinistra.
Coperture
il manto di copertura in coppi e controcoppi è sostenuto da un tetto in legno, nascosto all'interno da un soffitto piano. La cappella laterale è coperta da una volta a botte con tre lunette affrescate sui lati di imposta e in alto lacunari. Sul presbiterio una volta a botte a sesto ribassato.
Pavimenti e pavimentazioni
il pavimento è in graniglia di marmo verde e bianco, con gradini in travertino.
Elementi decorativi
le pareti e il soffitto semplicemente intonacati sono arricchiti da nicchie con statue e altari. Sulla parete sinistra, in prossimità dell'arco trionfale, si trova la cappella dei Re Magi che ospita un altare classico con colonne in pietra di ordine ionico, trabeazione, basso fastigio e timpano triangolare spezzato. Sulla medesima parete in una nicchia a tutto sesto una statua di San Pietro in legno policromo e un'edicola quattrocentesca con arco sestiacuto sostenuto da mensoline in pietra scolpite. Sulla parete destra sono collocati due altari barocchi agli estremi e una moderna nicchia al centro. Al centro della volta a botte del presbiterio un affresco con cornice modanata spezzata.
Campanile
il campanile è a vela, svettante in facciata, sulla destra, in corrispondenza della casa canonica. E' realizzato in conci di pietra squadrata, a due fornici sovrapposti, di cui il secondo di minori dimensioni terminante a capanna.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1975-1985)
A seguito della Riforma Liturgica del 1963 è stato adeguato il presbiterio con realizzazione di un ambone in marmo e un altare con mensa e solido basamento centrale a tronco di piramide, entrambi in marmo.
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