Preesistenze |
al centro della navata è presente un locale ipogeo detto "grotta della Nunziata" coperto da volte a vela un tempo affrescate e ancora lievemente visibili. Vii si accede tramite una scala. E' visibile sulla parete di sinistra il miracolo della "mutarella", sulla destra Santa Cecilia che suona l'organo e sul muro centrale c'è un altare in muratura sormontato da un affresco della Vergine, il Bambino e Sant'Anna. L'ambiente fu realizzato nel punto in cui la giovane avrebbe avuto la visione miracolosa; in seguito fu inglobato nella chiesa, ma lasciato come testimonianza dell'evento |
Facciata |
facciata in pietra locale a vista, a coronamento rettilineo con cornice marcapiano, delimitata lateralmente da lesene; portale quadrangolare con soprastante rosone, fiancheggiato da due finestre quadrate. Sopra il portale è visibile lo stemma della famiglia degli Orsini e una lapide con testo in latino riportante il nome del parroco, Don Giulio Cesare Palumbo, zio della giovinetta, che fece erigere l'edificio sacro |
Pianta |
navata unica con abside quadrangolare poco profonda sotto arco trionfale |
Struttura |
struttura in muratura portante |
Coperture |
copertura con tetto a due falde sorretto da capriate in legno con manto di copertura in coppi. All'intradosso, volta a botte ribassata in corrispondenza della navata. Volta a botte nella nicchia presbiteriale. Volta a vela nel locale ipogeo |
Pavimenti e pavimentazioni |
pavimento in graniglia lavorata lungo la guida centrale |
Elementi decorativi |
pareti perimetrali semplicemente intonacate con soffitto dipinto a motivi geometrici. Arricchiscono l'ambiente: l'imponente altare preconciliare in legno e pietra a tre ordini sovrapposti (che in passato conteneva nella nicchia centrale la statua "Madonna con il bambino", coeva alla chiesa) e gli altari laterali che ne ridisegnano l'interno |
Campanile |
torre campanaria quadrangolare a quattro fornici |