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Trezzo Tinella
Alba
chiesa
parrocchiale
Sant'Antonio Abate
Parrocchia di S. Antonio Abate
Elementi decorativi; Pianta
presbiterio - intervento strutturale (1975); mensa - aggiunta arredo (1976)
1577 - 1577(edificazione intero bene); 1585 - 1585(descrizione intero bene); 1625 - 1625(accessibilità intero bene); 1627 - 1627(riedificazione intero bene); 1697 - 1697(crollo copertura); 1730 - 1730(descrizione intero bene); 1731 - 1731(edificazione campanile); 1767 - 1767(riplasmazione campanile); 1887 - 1887(consolidamento intero bene); 1888 - 1888(decorazione interni); 1905 - 1905(riplasmazione intero bene); 2006 - 2006(restauro campanile)
Chiesa di Sant'Antonio Abate
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio Abate <Trezzo Tinella>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (edificazione)
maestranze piemontesi (edificazione campanile)
maestranze piemontesi (decorazione interni)
Notizie Storiche

1577  (edificazione intero bene)

In occasione della visita apostolica condotta dal vescovo di Bergamo monsignor Regazzoni viene ordinato che si fabbrichi una nuova chiesa presso la piazza del paese.

1585  (descrizione intero bene)

Visitata anche da monsigonr Peruzzi, l'originaria chiesa parrocchiale risulta ormai inagibile.

1625  (accessibilità intero bene)

La parrocchiale rimane chiusa per mesi a causa della diffusione della peste; le funzioni si celebrano all'aperto.

1627  (riedificazione intero bene)

Risulta costruita dalla comunità, nel sito attuale, la chiesa nuova, come la precedente intitolata a S. Antonio.

1697  - 1697 (crollo copertura)

Crolla la volta della chiesa.

1730  (descrizione intero bene)

La chiesa è sommariamente descritta in occasione della visita pastorale del vescovo di Alba monsignor Vasco.

1731  (edificazione campanile)

Viene costruita la torre campanaria.

1767  (riplasmazione campanile)

Il campanile viene rialzato.

1887  (consolidamento intero bene)

A causa di un terremoto l'edificio subisce gravi danni strutturali. Si rende pertanto necessario un intervento di diffuso consolidamento.

1888  (decorazione interni)

Il pittore Ruscone di Alba provvede alla decorazione dell'interno della chiesa.

1905  (riplasmazione intero bene)

A seguito di un ciclone si ricostruisce il tetto della chiesa e il pavimento danneggiato dal crollo della volta.

2006  (restauro campanile)

Si provvede a restaurare il campanile della parrocchiale.
Descrizione

Edificio di piccole dimensioni a pianta cruciforme, concluso da un'abside. L'aula è coperta da una serie di volte a vela, riccamente decorate nel corso del sec. XIX, che poggiano su una trabeazione sorretta da lesene, sviluppata senza soluzione di continuità lungo tutte le pareti interne. L'abside è conclusa superiormente da un catino con costoloni, anch'essi ricadenti, per il tramite della trabeazione, su due lesene. La facciata ha forme semplici, con timpano sommitale e campanile addossato al lato sinistro.
Elementi decorativi
All'esterno, gli unici elementi distintivi della facciata sono il portale, inquadrato da due lesene che sorreggono una trabeazione, in pietra, e la finestra posta immediatamente al di sotto del timpano, di chiaro gusto tardobarocco. Internamente spiccano le pitture murali eseguite nel 1888.
Pianta
Planimetria regolare a croce latina, con corpo longitudinale ad aula e due cappelle laterali (che rappresentano il braccio trasversale della croce, innestate nello spazio principale subito prima del presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1975)
Sotto la guida dell'arch. Alessandro Quaglia di Asti, viene adeguato il presbiterio alle esigenze liturgiche suggerite dal Concilio Vaticano II e rifatto il pavimento.
mensa - aggiunta arredo (1976)
Per salvaguardare la macchina d'altare originaria, è aggiunta per le celebrazioni una mensa in legno.
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