chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Budrio
Bologna
chiesa
parrocchiale
S. Maria Annunziata di Vedrana
Parrocchia di Santa Maria Annunziata di Vedrana
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
altare - aggiunta arredo (1964)
X - XI(costruzione intero bene); XIV - XV(ampliamento intero bene); 1855 - 1880(ampliamento intero bene); 1935 - 1935(restauro intero bene); 1998 - 1999(restauro coperture); 2012 - 2012(danneggiamento intero bene)
Chiesa di Santa Maria Annunziata di Vedrana
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Annunziata di Vedrana <Budrio>
Altre denominazioni S. Maria Annunziata di Vedrana
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

X - XI (costruzione intero bene)

La chiesa di santa Maria Annunziata di Vedrana ha origini antichissime. Si fa risalire al X o XI secolo. E' citata negli elenchi della Diocesi di Bologna dal 1300 come pieve. Alla fine del Trecento aveva una cripta ed era retta da un collegio di sacerdoti.

XIV - XV (ampliamento intero bene)

La chiesa venne successivamente ampliata, le furono affiancate le navate laterali. Pregevoli affreschi duecenteschi vennero coperti quando la chiesa a capriate venne voltata.

1855 - 1880 (ampliamento intero bene)

Diversi lavori di ampliamento si registrano nel 1855, riguardano la cappella maggiore, il coro a cui furono aggiunte due cappelle, e alcune modifiche in facciata, come l'apertura di finestre ogivali sui portali minori e l'apertura di un oculo sul portale maggiore. L'arciprete don Giuseppe Codice fece inoltre eseguire ad Alessandro Guardassoni le decorazioni pittoriche interne.

1935  (restauro intero bene)

Nell'ambito del restauro del 1935 venne rimosso l'intonaco policromo giustapposto alla facciata.

1998 - 1999 (restauro coperture)

Nel 1998 venne rifatto il tetto e contestualmente si pose mano all'impianto elettrico e a quello di riscaldamento.

2012  (danneggiamento intero bene)

L'edificio di culto è stato lesionato dal terremoto che ha colpito l'Emilia nel 2012. Fatti lavori di messa in sicurezza la chiesa è agibile dall'ottobre 2013.
Descrizione

La chiesa di Santa Maria Annunziata si trova nel territorio comunale di Budrio, all'interno dell'abitato di Vedrana, in posizione scenografica all'incrocio di due vie. E' parte di una aggregazione di volumi che comprende la chiesa, il campanile e la canonica. All'esterno ha un paramento murario a vista con facciata a salienti. L'interno è a tre navate voltate a botte, con presbiterio e abside quadrangolari.
contesto
La chiesa di Santa Maria Annunziata sorge in posizione scenografica all'incrocio di via Ghiaradino con via Croce di Vedrana della località di Vedrana, frazione del Comune di Budrio, collocato a trentacinque chilometri da Bologna, inserendosi in un contesto prettamente rurale. Il piccolo borgo è caratterizzato dai numerosi campi agricoli e prativi e dai diversi canali naturali e artificiali che attraversano il territorio. La chiesa è voltata ad est.
impianto planivolumetrico
L'edificio di culto è parte di una aggregazione orizzontale di più elementi composta da chiesa, nell'angolo sud-est il campanile e la canonica.
esterno
La chiesa si affaccia su via Ghiaradino. Il sagrato è rivestito di ghiaia ed è circondato da un'area verde. La facciata a salienti con paramento murario a vista, é connotata da quattro lesene che la dividono in tre campi. Nel prospetto centrale, di maggiore altezza, si apre il portale rettangolare con cornice in muratura, sovrastato da una edicola cuspidata, e in asse, un oculo vetrato e una croce latina inscritta nel muro. Conclude il prospetto una teoria di mensoline in laterizio a rafforzare il profilo del tetto a capanna sulla cui cuspide si erge croce a fil di ferro su cippo tra elementi in ferro fitomorfi. Nei prospetti laterali si aprono due portoni rettangolari con cornice in muratura e due finestre con arco ogivale. Oltre tali prospetti, in un piano lievemente arretrato rispetto a quello di facciata, inquadrati da due pilastri angolari che non giungono all'altezza di gronda, sporgono i volumi delle cappelle laterali con finestre rettangolari inquadrate in cornici ad ogiva. Il sottogronda è decorato da peducci in facciata e da arcatelle cieche nei fianchi. All'apice del tetto una base in laterizio innalza una croce ferrea. A destra della chiesa si trova, staccato, l'immobile dell'oratorio.
pianta
Chiesa ad impianto longitudinale, a tre navate, orientata.
interni
Si accede all'aula mediante una bussola in legno e due porte laterali. In controfacciata sulla bussola si trova una cantoria e a lato una nicchia, sulle porte laterali si trova una finestra cuspidata per parte. All'interno la chiesa presenta tre navate. La navata centrale è coperta da volta a botte, con unghiature in corrispondenza di grandi finestroni centinati che si aprono nei muri perimetrali al di sopra della trabeazione. La geometria è scandita dalla successione di lesene corinzie accorpate a semicolonne con capitelli romanici, che sorreggono archi a tutto sesto e la trabeazione, che percorre tutto il perimetro interno della navata centrale, a eccezione della controfacciata, del presbiterio e dell'abside. Le navate laterali sono coperte con volte a crociera. Su ciascuna parete laterale delle navate minori si aprono cinque cappelle. L'arco trionfale, a tutto sesto, separa la navata centrale dal presbiterio, rialzato di due gradini, coperto da cupola, impostata sull'arco trionfale e su altri tre archi a tutto sesto; su quello opposto all'arco trionfale si imposta la volta a catino dell'abside quadrangolare. In fondo alla navata sinistra, a lato del presbiterio, una porta conduce alla cappella feriale. Nel lato opposto una porta conduce alla sacrestia. Pavimento in marmo.
impianto strutturale
Struttura portante in laterizio con copertura celata dalle volte. Manto in coppi.
apparati liturgici
Nella navata centrale l'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si organizza su due file di panche lignee disposte a battaglione. Il fonte battesimale per aspersione, in marmo rosso, si trova nella navata sinistra, prima cappella a sinistra dell'ingresso. Vi sono tre confessionali. Il presbiterio è diviso dall'aula tramite due gradini ed è definito sul fondo dall'altare pre-conciliare a gradoni con tabernacolo integrato al centro. L’altare post-conciliare, in legno e mobile, è posizionato al centro del presbiterio ed orientato verso l’assemblea. L’ambone, a leggio, è a destra del presbiterio, la sede dei celebranti è a sinistra. Nella cappella feriale vi sono panche lignee disposte a battaglione, una mensa e un ambone marmorei.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1964)
Nel 1964 venne aggiunto l'altare post-conciliare, in legno e mobile, al centro della zona presbiteriale.
Contatta la diocesi