chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Bussoni
Chialamberto
Torino
cappella
sussidiaria
San Bartolomeo
Parrocchia di Santi Filippo e Giacomo Apostoli
pianta; facciata ; Impianto strutturale; interni; presbiterio; apparato liturgico; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
metà XVIII - metà XVIII(preesistenze intero bene); 1836 - 1837(ricostruzione intero bene); 1837 - 1837(campanile costruzione); 1843 - 1843(visita pastorale intero bene); 1975 - 1976(restauro tela); 2010 - 2010(restauro scala campanile)
Chiesa di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Bartolomeo <Bussoni, Chialamberto>
Ambito culturale (ruolo)
neoclassico (costruzione)
Notizie Storiche

metà XVIII  (preesistenze intero bene)

Nella relazione della visita pastorale del 1752 è descritta l'antica cappella della comunità di Bonty. Era costruita interamente di pietra compresa la volta, il pavimento e l'altare. Aveva una capienza di 70 persone circa; tre finestre con grate di ferro, di cui due con vetro e tela cerata contro le intemperie; una porta lignea con sbarra di ferro. La sua campana di 100 libbre si trovava sopra la casa di Jacobi Philippi Beisoni.

1836 - 1837 (ricostruzione intero bene)

Nel 1836-37 la preesistente cappella e l'antico campanile vennero demoliti per far posto alla nuova chiesa, eretta per volere del prof. don Martino Antonio Bottino, il quale, con un lascito di 70 mila franchi, fece costruire non solo la chiesa, ma anche una casa per il cappellano. La Chiesa è stata edificata tra il 1836-37, per volere del prof. don Martino Antonio Bottino, demolendo così la preesistente cappella e l'antico campanile.

1837  (campanile costruzione)

Il campanile fu costruito dal mastro Paolo Bernardo Robetto.

1843  (visita pastorale intero bene)

Nella relazione della visita pastorale si riporta che la chiesa all'epoca aveva due campane, di cui la maggiore venne donata da un certo Gaveglio Possè.

1975 - 1976 (restauro tela)

La tela ubicata sull'altare del lato sinistro, raffigurante la "Flagellazione di Cristo", viene restaurata presso il laboratorio Nicola di Aramengo a spese della Regione Piemonte.

2010  (restauro scala campanile)

Viene restaurata la scala di accesso al campanile.
Descrizione

La chiesa è ubicata lungo la strada comunale, alle porte della frazione di Bussoni, di fronte al grande piazzale che si prospetta sulla strada. L'edificio sorge in posizione isolata con facciata principale rivolta a sud. La struttura è officiata in occasione della festa del santo titolare e durante tutto il periodo estivo. La pianta a forma rettangolare ha un'unica navata con abside semicircolare, un transetto dove si trovano gli altari laterali e due corpi di fabbrica aderenti i lati longitudinali dell'edificio. Il soffitto è formato da quattro volte a botte con al centro una cupola ed una semicupola con unghia nell'abside semicircolare. Una cornice modanata perimetrale divide il volume interno. La facciata principale, intonacata e tinteggiata, ha un timpano triangolare sporgente, cimosa sottostante e due lesene con capitello e basamento in stile neoclassico. Centralmente è presente la porta d'ingresso, con cornice perimetrale e piattabanda, e una finestra semicircolare sovrastante. Nella sporgenza del transetto vi sono due edicole con statue. Il campanile, in pietra su base quadrata, è ubicato sul lato destro della struttura, in aderenza al transetto. Presenta cella campanaria aperta su tutti e quattro i lati, con copertura a cupola in scaglie di pietra. L'edificio presenta lesioni capillari localizzate soprattutto nella cupola e nelle lunette laterali, ove vi sono le finestre, mentre macchie di umidità e rappezzi sono presenti un pò ovunque.
pianta
La pianta a forma rettangolare ha un'unica navata con abside semicircolare, un transetto dove si trovano gli altari laterali e due corpi di fabbrica aderenti i lati longitudinali dell'edificio.
facciata
La facciata principale, intonacata e tinteggiata, ha un timpano triangolare sporgente, cimosa sottostante e due lesene con capitello e basamento in stile neoclassico. Centralmente è presente la porta d'ingresso, in legno a due battenti, con cornice perimetrale e piattabanda, e una finestra semicircolare sovrastante. Nella sporgenza del transetto vi sono due edicole con le statue di San Bartolomeo a sinistra, e San Domenica a destra. Sui prospetti laterali si ripete lo stesso cornicione della facciata principale. Il retro della chiesa non è visibile perchè addossato alla montagna.
Impianto strutturale
La struttura dell'edificio è in muratura portante. Internamente l'aula è coperta da quattro volte a botte con al centro una cupola ed una semicupola con unghia nell'abside semicircolare. Tutte s'impostano alla medesima altezza dal pavimento, al di sopra di una cornice con modanature presente su tutto il perimetro. Il tetto è a due falde con copertura in lastre di pietra.
interni
Le pareti sono intonacate presentano numerose rientranze e sono decorate in modo da rappresentare materiali diversi, come i finti piedritti di marmo con uno zoccolo dipinto di un colore più scuro. Sulla parete ovest, vicino all'ingresso, è presente una nicchia in cui è collocato il busto del sacerdote Martino Antonio Bottino, fondatore della chiesa, sotto il quale si trova una lastra di marmo commemorativa. Sulla parete opposta vi è un'altra nicchia con busto e lastra in marmo dedicata a Gioanni Michele Bottino. Le volte sono affrescate, con simboli religiosi e vegetali, mentre nella cupola vi è dipinta una colomba su sfondo luminoso, tutt'intorno un cielo stellato. Gli altari laterali sono in muratura; quello di sinistra ospita la stata del sacro cuore di Gesù e una tela raffigurante la "Flagellazione di Cristo"; quello di destra ospita la statua della Madonna e tela. Nel presbiterio vi sono due entrate che conducono al coro, situato ad un livello superiore. La pavimentazione è formata da elementi lapidei squadrati.
presbiterio
Il presbiterio è rialzato di due gradini e separato dall'aula mediante balaustra, realizzata in colonne laterali e ringhiera centrale della stessa manifattura di quelle del coro. L'altare maggiore è in marmo, su pedana in legno.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento. In corrispondenza del presbiterio, sul lato sinistro, è collocato pulpito in legno, in posizione elevata. Sulla destra è collocato confessionale in legno.
Campanile
Il campanile, in pietra su base quadrata, è ubicato sul lato destro della struttura, in aderenza al transetto. La cella campanaria è aperta su tutti e quattro i lati, mediante monofore ad arco tra lesene lisce; sottostanti la cella campanaria sono presenti i quadranti degli orologi. Il campanile termina con copertura a cupola in scaglie di pietra.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
Aggiunta di nuovo arredo posizionato in corrispondenza del presbiterio storico, davanti all'altare originario, dietro a balaustra. L'arredo liturgico è realizzato su intelaiatura metallica dorata e pannelli in laminato.
Contatta la diocesi