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Termenago
Pellizzano
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Nicolò
Parrocchia di San Nicolò
Pianta; Facciata; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (1999 circa)
1450/10/05 - 1450/10/05(consacrazione carattere generale); 1521/11/21 - 1521/11/21(consacrazione carattere generale); 1580 - 1586(ampliamento intero bene); 1586/04/28 - 1586/04/28(consacrazione carattere generale); 1606/10/28 - 1606/10/28(erezione a curazia carattere generale); 1957 - 1961(ridimensionamento intero bene)
Chiesa di San Nicolò
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Nicolò <Termenago, Pellizzano>
Altre denominazioni S. Nicolò
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1450/10/05  (consacrazione carattere generale)

L'antica chiesa dedicata a San Nicolò fu consacrata il 5 ottobre 1450 da fra Albertino, vescovo suffraganeo di Trento.

1521/11/21  (consacrazione carattere generale)

Probabilmente in seguito a lavori strutturali, l'edificio fu nuovamente consacrato il 21 novembre 1521.

1580 - 1586 (ampliamento intero bene)

Tra il 1580 e il 1586 la chiesa fu ampliata: venne ricavato lo spazio per un nuovo altare e venne ingrandita la sacrestia.

1586/04/28  (consacrazione carattere generale)

L'edificio ampliato fu nuovamente consacrato il 28 aprile 1586.

1606/10/28  (erezione a curazia carattere generale)

La cappella divenne curazia della pieve di Ossana il 28 ottobre 1606.

1957 - 1961 (ridimensionamento intero bene)

Nel 1957 la facciata e le prime due campate furono demolite per lasciare spazio alla strada che attraversa il paese. La nuova facciata fu ricostruita nel 1961, con l'inserimento del portale cinquecentesco.
Descrizione

Sorge lungo la ripida strada che sale verso la piazza centrale, con orientamento a sud-est. Eretta nel XV secolo, la chiesa fu più volte modificata nel corso del XVI secolo; in seguito alla costruzione della nuova chiesa parrocchiale venne abbandonata e nel 1957 ridotta di due campate per permettere l'ampliamento della strada che attraversa il paese. Il campanile separato dall'edificio di culto mantiene il suo aspetto originario, con un doppio ordine di bifore e copertura piramidale. La facciata a capanna, ricostruita nel 1961, è racchiusa tra i profili degli spuntoni di muratura delle pareti laterali. L'interno si articola in una campata superstite voltata a crociera che precede il presbiterio poligonale coperto da una volta reticolata tra i cui costoloni emergono frammenti di affresco.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, terminante in un presbiterio poligonale.
Facciata
Facciata a capanna racchiusa dall'emergere della muratura interrotta dalle pareti laterali decurtate di due campate: portale architravato affiancato da due finestre rettangolari e finestra circolare centrale.
Campanile
Struttura su basamento quadrangolare, con fusto in pietrame a vista; alla sommità cella campanaria aperta un doppio ordine di bifore; cuspide piramidale rivestita di pietra.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volte a crociera nella navata e volta reticolata nel presbiterio.
Coperture
Tetto a due falde ricoperto da tegole lignee.
Interni
Navata unica con campata quadrangolare sulla quale si apre una finestra centinata (sulla parete sud-ovest). L'arco santo a sesto acuto precede il presbiterio sopraelevato su due gradini illuminato da una finestra circolare a oriente ed una archiacuta sud; è inoltre presente un portale architravato murato.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento originario non è visibile essendo completamente ricoperto da un rivestimento in linoleum.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1999 circa)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità: al centro del presbiterio storico si trova una mensa al popolo in legno a forma di tavolo, mentre nei pressi dell'arco santo è posto un ambone in legno dotato di un parapetto a tre lati.
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