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Narzole
Alba
chiesa
parrocchiale
Santi Bernardo
Nazario e Celso
Parrocchia di Santi Bernardo Nazario e Celso
Campanile; Facciata
mensa e leggio - intervento strutturale (anni '70 del sec. XX)
1330 - 1330(prima menzione intero bene); 1585 - 1585(descrizione intero bene); 1734 - 1734(erezione altare); 1750 - 1755(riedificazione e dignità intero bene); 1760 - 1760(consacrazione intero bene ); 1802 - 1802(giurisdizione intero bene ); 1817 - 1817(giurisdizione intero bene ); 1828 - 1828(descrizione intero bene ); 1834 - 1834(dignità intero bene ); 1855 - 1855(decorazione interni ); 1891 - 1891(sopraelevazione campanile); 1894 - 1894(decorazione volta); 1933 - 1933(consacrazione intero bene); 1958 - 1958(dedicazione cappella secondaria); 1960 - 1960(ricostruzione altare secondario ); 1986 - 1986(dedicazione intero bene ); 1998 - 1998(restauro intero bene ); 2003 - 2003(restauro altare laterale ); 2006 - 2006(ristrutturazione interni); 2008 - 2008(realizzazione impianto elettrico)
Chiesa dei Santi Bernardo, Nazario e Celso
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Bernardo, Nazario e Celso <Narzole>
Altre denominazioni San Bernardo
Chiesa di San Bernardo
Autore (ruolo)
Schellino, Giovanni Battista (progetto di sopraelevazione del campanile)
Ambito culturale (ruolo)
tardobarocco (riedificazione )
maestranze piemontesi (sopraelevazione del campanile)
Notizie Storiche

1330  (prima menzione intero bene)

La chiesa è ricordata essere sotto la dipendenza dell'abate di S. Pietro di Cherasco.

1585  (descrizione intero bene)

La chiesa è descritta nella visita apostolica di monsignor Peruzzi.

1734  (erezione altare)

Viene eretto l'altare intitolato a S. Vincenzo Ferrer, su cui è posta una statua lignea del santo titolare.

1750 - 1755 (riedificazione e dignità intero bene)

Si procede alla ricostruzione dell'edificio, su cui verranno fatti convergere i titoli delle due parrocchie fino ad allora esistenti in Narzole.

1760  (consacrazione intero bene )

L'edificio è consacrato dall'allora vescovo di Asti, sotto la cui diocesi era collocata Narzole.

1802  (giurisdizione intero bene )

La chiesa viene scorporata dalla gestione da parte di S. Pietro a Cherasco e affidata a curati.

1817  (giurisdizione intero bene )

In occasione della restaurazione delle diocesi successiva alle soppressioni napoleoniche, la chiesa passa sotto la ricostituita diocesi di Alba.

1828  (descrizione intero bene )

La chiesa è descritta nella visita pastorale di monsignor Nicola; oltre al maggiore, sono presenti altri quattro altari: del Carmelo, dello Spirito Santo, di S. Vincenzo Ferrer e del Rosario.

1834  (dignità intero bene )

La chiesa, di cui si ricorda la dedicazione a S. Bernardo, è eretta in canonica.

1855  (decorazione interni )

La chiesa è interessata da una campagna decorativa degli interni.

1891  (sopraelevazione campanile)

Su progetto di Schellino, il campanile è sopraelevato di 7 metri, raggiungendo l'altezza complessiva di 20 metri.

1894  (decorazione volta)

Si provvede alla decorazione pittorica della volta.

1933  (consacrazione intero bene)

Per celebrare i cento anni dall'erezione in parrocchia della chiesa, l'edificio viene solennemente riconsacrato dal vescovo di Alba.

1958  (dedicazione cappella secondaria)

La cappella già dedicata a S. Vincenzo Ferrer vede modificata la sua intitolazione, che passa a Cristo Re.

1960  (ricostruzione altare secondario )

Si procede alla ricostruzione dell'altare del Rosario.

1986  (dedicazione intero bene )

La chiesa sussume, in aggiunta a quella a S. Bernardo, la titolazione ai SS. Nazario e Celso, a seguito della soppressione della vecchia parrocchia così dedicata.

1998  (restauro intero bene )

L'edificio è interessato da un complessivo progetto di restauro; in concomitanza dei lavori viene allestito un nuovo impianto di illuminazione.

2003  (restauro altare laterale )

L'altare laterale del Rosario è interessato da una campagna di restauro conservativo.

2006  (ristrutturazione interni)

Si procede alla ristrutturazione del pavimento interno e alla posa in opera di un nuovo impianto di riscaldamento.

2008  (realizzazione impianto elettrico)

Viene messo in opera il nuovo impianto elettrico dell'edificio.
Descrizione

La chiesa, ad aula con cappelle laterali passanti, è scandita in campate da lesene poggianti su pilastri che reggono coperture a volte a botte, unghiate in corrispondenza delle finestre aperte nelle lunette delle pareti laterali. Si conclude con un profondo presbiterio, separato dalla navata da un arco trionfale e coperto da una cupola a sesto ribassato delimitata da una cornice modanata sorretta da pennacchi sferici. La struttura interna, sebbene arricchita da decorazioni tardo ottocentesche a finto marmo, risente chiaramente della ricostruzione che interessò l'edificio a metà Settecento.
Campanile
Il campanile, sopraelevato a fine Ottocento, è a canna quadrata; è bipartito orizzontalmente in due registri, di cui quello inferiore aperto dalle finestre centinate della cella campanaria. Quello superiore, sormontato da una copertura piramidale, ospita i quadranti dell'orologio.
Facciata
La facciata, in linea con il gusto settecentesco che governa la sua complessiva riedificazione, si struttura su un doppio registro di tre campate di lesene sovrapposte separate da una cornice. Il prospetto, maggiormente aggettante in corrispondenza della campata centrale, è sormontato da un frontone con apertura a oculo. Il portone, racchiuso dalle due lesene centrali, è decorato da un portale con timpano mistilineo, al di sopra del quale è dipinta una raffigurazione di S. Bernardo racchiuso in una cornice centinata.
Adeguamento liturgico

mensa e leggio - intervento strutturale (anni '70 del sec. XX)
L'adeguamento è avvenuto tramite il reimpiego della mensa settecentesca, fatta avanzare rispetto all'originaria collocazione, che ne prevedeva l'inglobamento alla macchina d'altare retrostante.
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