chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Ginesio Camerino - San Severino Marche chiesa conventuale Santa Chiara Parrocchia della Santissima Annunziata Interno; Impianto strutturale; Coperture; Campanile presbiterio - intervento strutturale (1970-1979) XVI - 1636(costruzione intero bene ); 1911 - 2016(passaggio di proprietà intero bene); 2011 - 2011(consolidamento e restauro intero bene ); 2016 - 2019(danni sismici intero bene)
Chiesa di Santa Chiara
Tipologia e qualificazione
chiesa conventuale
Denominazione
Chiesa di Santa Chiara <San Ginesio>
Altre denominazioni
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (consolidamento e restauro)
Notizie Storiche
XVI - 1636 (costruzione intero bene )
La chiesa ed il convento furono costruiti nella seconda metà del secolo XVI per ospitare i frati minori detti Zoccolanti. La chiesa fu consacrata nel 1636.
1911 - 2016 (passaggio di proprietà intero bene)
Nel 1911 ai frati minori subentrarono le Clarisse che fino al sisma del 2016 risiedevano nel convento e gestivano l'ospizio per gli anziani.
2011 (consolidamento e restauro intero bene )
Nel 2011 la chiesa fu sottoposta a lavori di restauro che riguardarono l'ancoraggio delle pareti del presbiterio con tiranti in acciaio ed il consolidamento di alcune capriate della navata.
2016 - 2019 (danni sismici intero bene)
Il sisma del 2016 e le seguenti scosse telluriche hanno decretato la chiusura precauzionale della chiesa, dichiarata inagibile dalle competenti autorità.
Descrizione
La francescana chiesa di Santa Maria delle Grazie fu edificata tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo dai frati minori detti Zoccolanti. L'edificio si trova sulla via Capocastello che dalla piazza principale conduce alla porta ovest del centro abitato. La fabbrica è parte del monastero dei frati poi ceduto alle Clarisse che nel secolo XX adibirono gli spazi ad ospizio per gli anziani. La facciata in arenaria è posta su un leggero declivio che scende verso destra. Il portale in mattoni è concluso da arco a tutto sesto. Ai lati dell'ingresso stanno due monofore centinate, mentre una terza fu chiusa in tempi antichi. Una leggera cornice in cotto rimarca il profilo del tetto.
Interno
La chiesa come le altre degli ordini mendicanti è improntata su una navata unica, con altari minori posti al centro delle pareti. I due altari sono stati rimossi ma rimangono i dossali con colonne corinzie sopra le quali stanno timpani curvi spezzati. La luce naturale proviene da alcune finestre aperte sul lato meridionale e da altre due monofore presenti nella parete di fondo del coro. Il presbiterio sollevato sulla navata è introdotto da un arco con ghiera in muratura ai lati del quale stanno due nicchie con statue di santi. Sopra l'ingresso insiste la cantoria con balconata decorata a tempera. Il soffitto è voltato a botte con sezione a sesto ribassato.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi di pietra irregolari
Coperture
Tetto a due falde con solaio in laterizio rivestito esternamente in coppi, sorretto da impalcato
ligneo di capriate, travi ed arcarecci.
Campanile
Il campanile si erge dove un tempo era il chiostro del convento. Realizzato in periodi e tecniche differenti, l'ordine inferiore è in pietra, coevo all'edificio originario del secondo Cinquecento. La cella in laterizio è più recente ed è ornata da cornice dentellata sopra la quale è costruita la cupola.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970-1979)
Negli anni '70 del XX secolo fu rimosso l'altare preconciliare e parti di esso furono riutilizzate per comporre l'attuale mensa rivolta ai fedeli. Nel presbiterio è stata mantenuta la balaustra.