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restauro
adeguamento liturgico
San Ginesio
Camerino - San Severino Marche
chiesa
sussidiaria
S. Michele
Parrocchia della Santissima Annunziata
Interno; Impianto strutturale; Coperture
nessuno (1960)
1248 - 1248(costruzione intero bene ); 1958 - 1959(chiusura al culto intero bene); 1975 - 1996(rifacimento del tetto intero bene); 1997 - 2000(restauro intero bene )
Chiesa di San Michele
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Michele <San Ginesio>
Altre denominazioni S. Michele
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (rifacimento del tetto)
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie Storiche

1248  (costruzione intero bene )

La chiesa viene edificata nel 1248 su progetto di Rainaldo di Statte da Camerino.

1958 - 1959 (chiusura al culto intero bene)

Alla fine degli anni '50 del XX secolo la chiesa fu chiusa al culto e venne adibita ad usi diversi. I suoi arredi sacri e le opere d'arte furono trasferiti nella Collegiata.

1975 - 1996 (rifacimento del tetto intero bene)

Il tetto viene ricostruito nell'ultimo quarto del secolo XX.

1997 - 2000 (restauro intero bene )

La chiesa venne danneggiata dal sisma del 1997: il restauro fu eseguito negli anni successivi con fondi provenienti dall'Arcidiocesi.
Descrizione

La chiesa fu progettata e realizzata nella metà del Duecento da Rainaldo di Statte, capomastro proveniente da Camerino, su una preesistente chiesa del X secolo. Nel tessuto urbano del centro storico la chiesa è ubicata nel riquadro nord ovest. L’edificio è orientato sulla direttrice est-ovest con ingresso rivolto a occidente. La chiesa è l'aggregazione di due corpi di fabbrica contigui di altezza differente. L'area del presbiterio risulta essere più alta. La facciata ha semplice disegno a capanna con ingresso principale ad arco a tutto sesto sopra il quale è aperta una finestra centinata. Il portale aperto sul lato esposto a nord è più recente, coevo dell’intervento di Rainaldo di Statte, e presenta già i caratteri gotici con l’arco a ogiva in pietra rifinito da cornice in cotto.
Interno
L’interno a pianta rettangolare è da tempo priva di elementi decorativi e arredi liturgici. Le pareti sono lasciati con pietra a vista. L’abside coperta da volta a crociera è un corpo aggiunto al centro della parete di fondo del presbiterio. L’arco ogivale ci permette di datare l’abside tra il XIII e XV secolo. La luce naturale proviene da alcune finestre aperte sui lati e da una monofora aperta nell'abside.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi di pietra irregolari.
Coperture
Tetto a due falde con solaio in laterizio rivestito esternamente in coppi, sorretto da impalcato ligneo di capriate, travi ed arcarecci.
Adeguamento liturgico

nessuno (1960)
La chiesa è stata vuotata degli arredi sacri e delle suppellettili a seguito del cambio della destinazione d'uso.
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