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Cerreto d'Esi
Fabriano - Matelica
chiesa
sussidiaria
S. Leopardo
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Impianto strutturale; Coperture
nessuno
1279 - 1279(preesistenze intero bene); 1309 - 1400(proprietà intero bene); 1647 - 1647(ricostruzione intero bene ); 1788 - 1788(demolizione intero bene); 1925 - 2008(rifacimento intero bene)
Chiesa di San Leopardo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Leopardo <Cerreto d'Esi>
Altre denominazioni S. Leopardo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (nuova edificazione)
Notizie Storiche

1279  (preesistenze intero bene)

La chiesa originaria fu costruita nel 1279 in onore del vescovo di Osimo, Clodolfo, su una collina ad oriente del castello di Cerreto d'Esi.

1309 - 1400 (proprietà intero bene)

Nel 1309 dipendeva da San Vittore e dal XV sec., venne unita con le Chiese di Santa Maria della Porta e Santa Lucia, con un unico rettore. All'edificio, più grande rispetto l'esistente, era annesso un convento, abitato fino al 1400.

1647  (ricostruzione intero bene )

Nel 1647 venne ricostruita la chiesa, come riporta una lapide murata all'esterno della facciata.

1788  (demolizione intero bene)

Il fabbricato venne demolito per problemi strutturali e i materiali vennero usati per il restauro della parrocchiale di Cerreto d'Esi.

1925 - 2008 (rifacimento intero bene)

Grazie all'iniziativa di Giuseppe Cristalli, la chiesa venne ricostruita nel 1925 in occasione dell'Anno Giubilare. Successivamente venne restaurata dopo la guerra negli anni '50 del secolo XX e dopo la crisi sismica del 1997. Come riporta una lapide murata sulla facciata del corpo a sinistra dell'ingresso, nel 2008 sono state apportate migliorie strutturali e il rifacimento degli impianti tecnici.
Descrizione

La chiesa che appare oggi è una semplice struttura a capanna, con un'aula unica di modeste dimensioni e con un solo vano accessorio a sinistra della chiesa, che funge da sacrestia. Sopra la copertura si erge modesto un campanile a vela. Sul pavimento coperto da lastre di vetro, è possibile osservare le fondamenta dell'edificio preesistente, che era molto più grande e importante. All'esterno la muratura è intonacata e verniciata di bianco, con esclusione del basamento in mattoni lasciati al naturale.
Impianto strutturale
L'edificio è composto da due elementi, la chiesa e un piccolo vano laterale, con struttura verticale in muratura portante intonacata.
Coperture
L'edificio nel suo complesso è coperto con tetto a falde, sorretto da travi in legno e coppi.
Adeguamento liturgico

nessuno
L'altare originale è stato rimosso. Al momento non è presente un altare mobile. Per le funzioni religiose viene utilizzato un tavolo presente nella sacrestia.
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