chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montasico Marzabotto Bologna chiesa parrocchiale S. Michele Arcangelo di Montasico Parrocchia di San Michele Arcangelo di Montasico contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici ambone - aggiunta arredo (1970) 1376 - 1376(preesistenze intero bene); 1512 - 1512(costruzione intero bene); XVII - XVII(restauro intero bene)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Michele Arcangelo <Montasico, Marzabotto>
Altre denominazioni
Chiesa di San Michele Arcangelo di Montasico S. Michele Arcangelo di Montasico
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
1376 (preesistenze intero bene)
I primi documenti che testimoniano l'esistenza di tale parrocchia risalgono al 1376, soggetta all'epoca al plebanato di Panico.
1512 (costruzione intero bene)
La Chiesa di San Michele Arcangelo di Montasico venne edificata nel 1512 in un'area sulla quale, precedentemente, si ergeva un altro edificio religioso.
XVII (restauro intero bene)
Già nel Seicento si provvide al restauro dell'edificio. In questo stesso secolo si annovera anche la costruzione del campanile e del portico in facciata.
Descrizione
La Chiesa di San Michele Arcangelo sorge a Montasico, frazione di Marzabotto, distante circa 35 km dalla città di Bologna, nel cuore dell'Appennino bolognese. La chiesa, con una semplice facciata a capanna, presenta un portico in facciata; ha una pianta a croce latina con una sola navata coperta da una volta a botte costolonata e unghiata; infine presenta una zona presbiteriale, di dimensioni minori rispetto alle campate del corpo longitudinale, coperta da una volta a crociera creata da archi a tutto sesto. La chiesa è completamente intonacata. Gli esterni presentano muri color rosso, mentre all'interno i colori predominanti sono il paglierino per gli alzati, il bianco per le volte e la coppia grigio e crema per le nervature architettoniche.
contesto
La Chiesa di San Michele Arcangelo sorge a Montasico, frazione del comune di Marzabotto, collocata a circa 4 km di distanza dalla città. Situata sulla pendice di un monte, a poca distanza dal torrente Venola, il sito si trova nel cuore dell'appennino bolognese, a circa 35 km da Bologna. La Chiesa sorge nel punto più alto della piccola frazione di Montasico, circondata da boschi e campi. Contigua a ovest e a sud alla strada principale del paese, via Montasico Croce, è prossima al cimitero del luogo, collocato immediatamente a sud della chiesa, subito oltre la strada.
impianto planivolumetrico
La zona absidale della chiesa è contigua, a nord, all'edificio un tempo facente funzione di cappella feriale, oggi adibito a sagrestia, mentre ad est con la casa canonica.L'aula è orientata.
esterno
La facciata, completamente intonacata con il color rosso, si compone di un portico-pronao che immette immediatamente nella strada antistante, oggi asfaltata e un tempo probabilmente coincidente con il sagrato. La presenza del portico, articolato in un motivo riconducibile alla serliana, individua due diversi piani nella facciata, il primo voltato a botte e unghiato in corrispondenza dell'arco di ingresso, il secondo terminato a capanna sotto il pesante profilo del tetto, terminato con una scossalina di rame e croce in ferro battuto sommitale. La copertura è composta da un tetto a doppia falda in coppi. Il fianco destro dell'aula, completamente visibile dalla strada, presenta un alzato intonacato e due finestre in corrispondenza delle prime due campate che compongono l'aula. Nella seconda campata si apre una porta, sopraelevata di tre gradini, che consente un passaggio all'interno dell'edificio. Infine su questo lato, sporgente dal resto dell'edificio, é uno dei due bracci della chiesa, anch'esso completamente intonacato, che dona alla chiesa una pianta a croce latina. Il fianco sinistro dell'aula mostra invece, all'altezza della prima campata, la porzione di una cappella, il cui alzato presenta pietre a vista; mentre il resto dell'aula e l'intera zona absidale si trovano cinte dalla canonica e dalla sagrestia. A sinistra della facciata si erge il campanile. Su alto basamento in pietra di forma quadrangolare, l'alzato, intonacato, si compone di tre specchiature sovrapposte e quattro monofore nella cella campanaria, una per lato.
pianta
Pianta orientata a croce latina.
interni
Il portale ligneo conduce immediatamente nell'aula, il cui ingresso avviene da sotto la cantoria dell'organo presente in controfacciata. Il pavimento è in graniglia di marmo. L'interno presenta navata unica ritmata in tre campate coperte da volta a botte costolonata e unghiata in corrispondenza delle finestre, le quali, due per lato, si appoggiano direttamente sulla cornice aggettante della trabeazione che corre lungo tutto il perimetro interno dell'edificio. Lungo i fianchi dell'aula quattro lesene con capitello ionico a fusto decorato con bassorilievi raffiguranti motivi animali e vegetali, dividono le campate e reggono una trabeazione decorata in triglifi e metope: una soluzione decorativa molto originale per l'area in oggetto. Sul fianco sinistro dell'assemblea, nella prima campata dall'ingresso, si apre una cappella con volta a botte ospitante il fonte battesimale in pietra. Nella seconda campata, a destra, si trova una porta in legno che consente, dall'esterno, l'accesso immediato all'aula tramite quel punto. Due confessionali lignei sono posizionati specularmente sempre in questa campata. Sopra il confessionale di sinistra si appoggia un pulpito ligneo. La terza campata dall'ingresso si apre sui lati a due bracci voltati a botte e culminanti in due nicchie aperte da un arco a tutto sesto che donano così alla chiesa una pianta a croce latina. Questi spazi, assieme alla zona presbiteriale, collocata in fondo allo sviluppo longitudinale della pianta, sono rialzati di un gradino rispetto al resto della pavimentazione interna alla chiesa e sono cinti da una balaustra in metallo e legno. La zona presbiteriale è di dimensioni minori rispetto alle campate del corpo longitudinale, è coperta da una volta a crociera ed è introdotta da un arcone con cartiglio dipinto "Magister adest et vocat te". Ai lati dell'altare si aprono due porte che conducono rispettivamente, a sinistra, in sagrestia, mentre a destra in canonica.
impianto strutturale
Struttura portante in muratura.
apparati liturgici
L'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si organizza su due file di panche lignee e sedie disposte a battaglione. Il presbiterio, rialzato di un gradino rispetto al livello dell'aula, non è stato adeguato alle norme emanate dal Concilio Vaticano II probabilmente per carenza di spazio. Separato dall'aula tramite una balaustra in metallo e legno, è' composto dall'altare pre-conciliare in marmo, collocato su due gradini, sul quale si trova il tabernacolo e la croce. Sulla sinistra si trova l'ambone in legno, mentre sui lati sono collocate due sedie in legno, una per lato.
Adeguamento liturgico
ambone - aggiunta arredo (1970)
Nel 1970 è stato aggiunto, sulla sinistra del presbiterio, l'ambone in legno.