chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Don Amblar-Don Trento chiesa parrocchiale S. Brigida Parrocchia di Santa Brigida Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi presbiterio - intervento strutturale (1973-1974); sede - aggiunta arredo (1973-1974) 1870 - 1876/08/31(costruzione intero bene); 1910 - 1910(impianto decorativo presbiterio); 1922/05/01 - 1922/05/01(erezione a parrocchia carattere generale); 1939 - 1939(sostituzione vetrate); 1973 - 1974(lavori presbiterio); 2002 - 2002(restauro intero bene); 2009 - 2009(restauro copertura)
Chiesa di Santa Brigida
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Brigida <Don, Amblar-Don>
Altre denominazioni
S. Brigida
Autore (ruolo)
Brugnara, Giovanni (progetto ricostruzione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura neoclassica (costruzione)
Notizie Storiche
1870 - 1876/08/31 (costruzione intero bene)
L'attuale chiesa parrocchiale di Don viene eretta a partire dal 1870, su disegno del geometra Giovanni Brugnara di Cles, in luogo della precedente parrocchiale, ubicata presso l'attuale cimitero e quasi completamente demolita nel 1874 (l'abside venne risparmiata dall'abbattimento e venne quindi adattata all'uso di cappella funeraria). L'intervento era stato deliberato nel 1867 e nello stesso anno era stata affidata a Brugnara l'elaborazione del progetto. I lavori vengono conlusi, dopo alterne vicende (la volta della navata necessitò di essere ricostruita dopo un crollo) nell'arco di tre anni, e il 20 di luglio del 1873 la chiesa, ultimata, viene benedetta. Dopo ulteriori tre anni la chiese viene consacrata e dedicata a Santa Brigida dal vescovo ausiliare Giovanni Haller.
1910 (impianto decorativo presbiterio)
A questo anno risale l'impianto decorativo del presbiterio, opera di Ubaldo Tasselli.
1922/05/01 (erezione a parrocchia carattere generale)
In questo anno la chiesa, già dipendente dalla pieve di Romeno, viene elevata al titolo di parrocchiale.
1939 (sostituzione vetrate)
In questo anno vengono installate nuove vetrate dalla ditta Parisi di Trento.
1973 - 1974 (lavori presbiterio)
In questi due anni sono documentati interventi strutturali presso il presbiterio ai fini dell'adeguamento dei poli liturgici.
2002 (restauro intero bene)
Su progetto dell'architetto Chiara Zanolini, si procede ad un restauro conservativo dell'edificio; la copertura ed il relativo manto vengono sostituiti, si procede al restauro dei serramenti, degli elementi di lattoneria, alla pulizia degli apparati lapidei e al rinnovo degli intonaci, seguito da un'opera di tinteggiatura. Gli interventi riguardano, inoltre, la posa ed il rinnovo di alcuni impianti.
2009 (restauro copertura)
Per via dei danni subiti a causa delle forti nevicate dell'inverno appena trascorso, la copertura subisce un parziale restauro, che si concreta nella posa di nuovi coppi e nel ripristino dell'impianto parafulmine.
Descrizione
La chiesa parrocchiale di Don venne eretta tra 1870 e 1873, al fine di sostituire l'antica chiesa parrocchiale, che versava in condizioni di degrado già dall'inizio del XIX secolo. Dotata di impianto decorativo pittorico nei primi anni del XX secolo, viene eretta a parrocchia nel 1922. La facciata, timpanata, è scandita in due ordini da una cornice, interrotta da un arcone a tutto sesto coronato da agrafe che delimita la porzione centrale, leggermente incassata in entrambi gli ordini, ospitante una finestra lunettata. L'ordine inferiore, percorso da uno zoccolo, presenta in posizione centrale il portale d'ingresso lapideo e architravato, dotato di cornice sorretta da mensole. Le fiancate sono percorse dallo zoccolo visibile in facciata e sono aperte da una finestra lunettata all'altezza della navata e da una seconda finestra dello stesso tipo al livello del presbiterio. Il volume della sacrestia aderisce al fianco destro all’altezza del presbiterio. Il campanile a torretta emerge dalla linea di colmo in prossimità della facciata; presenta un fusto a sezione quadrangolare in legno, sovrastato da una cuspide piramidale coperta da scandole lignee e coronata da sfera e croce apicale.L'interno presenta una navata unica, scandita in tre campate dai pilastri addossati alle pareti laterali a sostegno delle arcate a tutto sesto, ospitanti le finestre lunettate; la controfacciata è ritmata dall'incasso della porzione centrale e da un arcone poggiante sulla cornice corrente lungo tutte le pareti interne, al di sotto del quale è alloggiata la finestra lunettata visibile in facciata. Le pareti della seconda campata sono leggermente arretrate e ospitano gli ingressi laterali. L'arco santo a tutto sesto, poggiante su pilastri murali, introduce all'ambiente, elevato da due gradini, del presbiterio, dotato di portale lapideo architravato di accesso ai locali di sacrestia. Una seconda arcata sostenuta da pilastri addossati alle pareti delimita l'abside, coperta da una volta a catino. I pilastri e le volte della navata e del presbiterio recano un impianto decorativo pittorico avente carattere figurativo ed ornamentale.
Pianta
Navata a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, presbiterio a pianta rettangolare concluso da abside semi circolare.
Facciata
La facciata, timpanata, è scandita in due ordini da una cornice, interrotta da un arcone a tutto sesto coronato da agrafe che delimita la porzione centrale, leggermente incassata in entrambi gli ordini, ospitante una finestra lunettata. L'ordine inferiore, percorso da uno zoccolo, presenta in posizione centrale il portale d'ingresso lapideo e architravato, dotato di cornice sorretta da mensole a volute ed elevato da tre gradini. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato ed elementi lapidei a vista.
Prospetti
Le fiancate sono percorse dallo zoccolo visibile in facciata, presentano un accesso dotato di portale lapideo con cornice sorretta da mensole a volute e sono aperte da una finestra lunettata all'altezza della navata e da una seconda finestra dello stesso tipo al livello del presbiterio. Il volume della sacrestia aderisce al fianco destro all'altezza del presbiterio. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Il campanile a torretta emerge dalla linea di colmo in prossimità della facciata; presenta un fusto a sezione quadrangolare in legno, sovrastato da una cuspide piramidale coperta da scandole lignee e coronata da sfera e croce apicale.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: volte a botte unghiata in muratura in tufo sopra la navata e sopra il presbiterio, semicalotta in muratura in tufo presso l'abside.
Coperture
Copertura a due falde sopra la navata, a più falde convergenti sopra il presbiterio e l'abside. Struttura portante in legno, manto di copertura in coppi.
Interni
L'interno presenta una navata unica, scandita in tre campate dai pilastri addossati alle pareti laterali a sostegno delle arcate a tutto sesto, ospitanti le finestre lunettate; la controfacciata è ritmata dall'incasso della porzione centrale e da un arcone poggiante sulla cornice corrente lungo tutte le pareti interne, al di sotto del quale è alloggiata la finestra lunettata visibile in facciata. Le pareti della seconda campata sono leggermente arretrate e ospitano gli ingressi laterali. L'arco santo a tutto sesto, poggiante su pilastri murali, introduce all'ambiente, elevato da due gradini, del presbiterio, dotato di portale lapideo architravato di accesso ai locali di sacrestia. Una seconda arcata sostenuta da pilastri addossati alle pareti delimita l'abside, coperta da una volta a catino. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
L'interno presenta una pavimentazione a quadrotte in pietra calcarea bianche e rosse, disposte a corsi diagonali.
Elementi decorativi
I pilastri e le volte della navata e del presbiterio recano un impianto decorativo pittorico avente carattere figurativo ed ornamentale.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1973-1974)
L'adeguamento liturgico è stato attuato mediante un intervento strutturale presso il presbiterio, che ha previsto la posa di elementi progettati da padre Enrico Sironi, posti su una predella in pietra. L'altare verso il popolo, al centro del presbiterio, è costituito da due parallelepipedi smussati sovrapposti, in pietra bocciardata. Presso il piedritto destro dell'arco santo, all'esterno di esso, è posto l'ambone, avente una struttura lapidea a tre fronti sormontata da un lettorile. All'altezza del piedritto sinistro dell'arco santo, sempre all'esterno di questo, è presente il fonte battesimale, caratterizzato da una vasca lapidea cubica. Il presbiterio non reca traccia delle balaustre originarie, ma conserva l'altare storico maggiore (seppur risalente alla metà del XX secolo), il cui tabernacolo è impiegato come custodia eucaristica.
sede - aggiunta arredo (1973-1974)
Dietro all'altare è presente una sedia lignea con braccioli, impiegata come sede del celebrante.