chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Rondinara Scandiano Reggio Emilia - Guastalla chiesa parrocchiale S. Giovanni Battista Parrocchia di San Giovanni Battista Pianta; Prospetti; Struttura; Coperture; Pavimentazioni; Elementi decorativi nessuno 1302 - 1664(prime notizie carattere generale); 1543 - 1664(rovina e ricostruzione intero bene); 1789 - 1886(restauro intero bene)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Giovanni Battista <Rondinara, Scandiano>
Altre denominazioni
S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
1302 - 1664 (prime notizie carattere generale)
Rondinara è menzionata nel 999 in un documento dell'Archivio Capitolare di Reggio. La Chiesa di S. Giovanni Battista era dipendente nel 1302 dalla Pieve di San Eleucadio sita a S. Valentino.
1543 - 1664 (rovina e ricostruzione intero bene)
L'edificio, caduto in rovina nel 1543, è rifabbricato nel 1664, ma terminato diversi anni dopo.
1789 - 1886 (restauro intero bene)
Nel 1789 la chiesa viene nuovamente restaurata. Nel 1886, essendo parroco don Giacomo Levrini, viene realizzata la canonica accanto all'edificio religioso, in sostituzione dell'altra troppo distante dalla chiesa. In questa fase viene realizzato anche il campanile con cella a bifore.
Descrizione
La chiesa di San Giovanni Battista si trova sulla riva destra del torrente Tresinaro, dietro la fossa del vecchio Castello. Parte di un complesso comprendente campanile e canonica costruito in più riprese, la chiesa presenta facciata intonacata con copertura a capanna e cappelle laterali addossate la cui sagoma è integrata nel prospetto principale. La struttura portante, in muratura intonacata, all'interno dell'aula è caratterizzata da un ordine di lesene tuscaniche con alto fregio su cui si imposta la volta a botte con lunette e costoloni. Una serie di cappelle con altari si aprono sui due fianchi della navata, che termina con un'abside rettangolare. Il pavimento dell'aula è in formelle di marmo bianco e grigio disposte a formare disegni geometrico-floreali, mentre è completamente bianco nella zona dell'altare.
Pianta
La chiesa è a pianta rettangolare con una sola navata sui cui fianchi si aprono le cappelle laterali con altari. La navata si conclude con un abside rettangolare. L'edificio è coperto a volta a botte in muratura, con costoloni e lunette in corrispondenze delle finestre che illuminano l'aula.
Prospetti
I prospetti esterni della chiesa si presentano completamente intonacati con cornicione a sguscio sommitale. La facciata principale conclusa con tetto a capanna e ali laterali più basse corrispondenti alle cappelle, presenta una finestra lobata e una nicchia con statua in asse col portale di ingresso.
Struttura
La struttura portante in muratura è presumibilmente di soli laterizi o mista a ciottoli di fiume, per analogia a quanto visibile dei muri portanti di altri fabbricati del complesso.
Coperture
La copertura non è direttamente visibile ma si presume abbia struttura lignea. Il manto di copertura è in coppi.
Pavimentazioni
La pavimentazione interna è in marmo, in formelle quadrate o esagonali alternate bianche e grigie a formare disegni geometrico-floreali. Nella zona dell'altare maggiore la pavimentazione è tutta in marmo bianco.
Elementi decorativi
L'interno è scandito da un ordine di lesene tuscaniche che regge un alto fregio di gusto neoclassico. Sotto l'attuale tinteggio monocromatico si celano decorazioni pittoriche più antiche, che sono state scoperte con la realizzazione di un saggio su una delle pareti.