chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Castel San Pietro Terme Bologna chiesa sussidiaria S. Gio. Battista de' Boschi Parrocchia di Sant'Antonio della Gaiana contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici altare - intervento strutturale (1980) 1521 - 1521(preesistenze intero bene); 1732 - 1732(degrado cappella maggiore); 1850 - 1850(rifacimento intero bene); 1927 - 1927(restauro intero bene); 1930 - 1930(restauro campanile ); 1946 - 1950(restauro intero bene); 1983 - 1983(restauro intero bene); 2004 - 2004(restauro intero bene)
Chiesa di San Giovanni Battista de' Boschi
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Giovanni Battista de' Boschi <Castel San Pietro Terme>
Altre denominazioni
Chiesa di San Giovanni Battista dei Boschi S. Gio. Battista de' Boschi
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
1521 (preesistenze intero bene)
La chiesa di San Giovanni Battista dei Boschi, detta anticamente della Tassinara, fu eretta nel 1521 dal nobile bolognese Giovanni Antonio di Lucio Sangiorgi, che in queste zone aveva una casa di villeggiatura. La costruzione fu molto apprezzata dalla popolazione locale che trovava scomodo arrivare alla chiesa parrocchiale di San Giorgio di Varignana. Per questo suo uso, nel 1643, la Tassinara divenne sussidiale di San Giorgio di Varignana.
1732 (degrado cappella maggiore)
Nel corso della visita pastorale del 1732 il cardinale Lambertini ordinò che si eseguissero restauri urgenti alla cappella maggiore, ma non sappiamo se furono realizzati.
1850 (rifacimento intero bene)
La chiesa fu interamente riedificata a metà del XIX secolo.
1927 (restauro intero bene)
Nel 1927 si effettuarono restauri strutturali sollecitati dal sindaco di Castel San Pietro Terme.
1930 (restauro campanile )
Nel 1930 fu riparato il campanile mutilato da un temporale.
1946 - 1950 (restauro intero bene)
Fra il 1946 e il 1950 si ripararono i danni arrecati dall'occupazione di truppe tedesche e dal passaggio del fronte alla fine della seconda guerra mondiale: chiusura di squarci nelle pareti e rifacimento delle coperture in chiesa, ricostruzione del tetto della canonica, restauro del campanile e ricostruzione della sacrestia.
1983 (restauro intero bene)
Nel 1983 si effettuò un nuovo restauro si realizzò una cappellina invernale.
2004 (restauro intero bene)
Nel 2004 si provvide a mettere in sicurezza la chiesa dal punto di vista sismico.
Descrizione
La chiesa di San Giovanni Battista de' Boschi si trova in località Gaiana di Castel San Pietro Terme e sorge in posizione isolata ad est del piccolo agglomerato, in piena campagna.
contesto
La chiesa di San Giovanni Battista de' Boschi si trova a tre km a valle della via Emilia, a nord dell'abitato di Osteria Grande, in posizione isolata nella campagna bolognese di pianura, ad ovest del piccolo borgo di Gaiana. La chiesa sorge al termine di un filare di alberi, lungo oltre 600 metri, privo di via carrabile.
impianto planivolumetrico
L'edificio di culto è parte di una aggregazione orizzontale di più elementi composta da chiesa, campanile, canonica e strutture ex rurali di servizio.
esterno
Il sagrato è ghiaiato e circondato da un ampio spazio verde. La facciata è semplice, in mattoni faccia a vista, incorniciata da una cornice intonacata e bianca, a sostenere un timpano modanato in laterizio, con oculo centrale tamponato e croce sommitale a fil di ferro su cippo lapideo. La specchiatura centrale inquadra il portale rettangolare, con cornice geometrica in muratura e architrave a mensola. Il fianco destro della chiesa è illuminato da tre finestre rettangolari. Verso l'area absidale si innesta il basso campanile, come la parete intonacata e dipinta di bianco.
pianta
Chiesa ad aula con altari laterali in nicchia e presbiterio quadrangolare.
interni
Si accede alla chiesa mediante un portone sovrastato da un coro, sorretto da due collonnine lignee simmetriche in prossimità dell'ingresso. L'interno è costituito da una aula coperta da volta a botte ribassata impostata sopra cornicione modanato. Al centro delle pareti laterali si aprono due nicchie simmetriche, con archi a tutto sesto su lesene, tangenti la trabeazione. Un arco a sesto ribassato impostato sopra la trabeazione immette nel presbiterio, rialzato di un gradino e coperto da volta a botte. Tre finestroni rettangolari si aprono nel muro perimetrale posto sul lato sud. I pavimenti sono in graniglia. Allo stato attuale una centinatura di sicurezza è posta sotto l'arco di accesso al presbiterio, per incrementare la sicurezza dopo il sisma del 2012.
impianto strutturale
Struttura portante in laterizio con copertura lignea celata dalle volte. Manto in coppi.
apparati liturgici
Nell'aula l'assemblea è ordinata in panche e sedie disposte a battaglione, non c'è il battistero, vi sono due confessionali a parete, dai due lati dell'ingresso. Al centro del presbiterio l'altare è adeguato, a sinistra vi è un ambone mobile a leggio e la sede dei celebranti.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1980)
Nel 1980 circa l'altare pre conciliare fu smantellato. La sua mensa venne reimpiegata per realizzare l'altare fisso in pietra che oggi si trova nel presbiterio e il suo tabernacolo fu inserito nella parete di fondo.