chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Ciconia Orvieto Orvieto - Todi chiesa parrocchiale B. Maria Vergine Madre della Chiesa Parrocchia di Maria Santissima Madre della Chiesa Impianto strutturale; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni altare - intervento strutturale (1988); ambone - intervento strutturale (1988); fonte battesimale - intervento strutturale (1988); presbiterio - intervento strutturale (1988); confessionale - aggiunta arredo (1988) 1977 - 1977(erezione parrocchia); 1981 - 1988(costruzione intero bene); 2002 - 2002(completamento facciata)
Chiesa della Beata Maria Vergine Madre della Chiesa
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa della Beata Maria Vergine Madre della Chiesa <Ciconia, Orvieto>
Altre denominazioni
Chiesa di Maria Santissima Madre della Chiesa B. Maria Vergine Madre della Chiesa
Autore (ruolo)
Forbicioni, Araldo (costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche
1977 (erezione parrocchia)
La nuova parrocchia del popoloso insediamento suburbano di Ciconia è stata eretta l'otto dicembre 1977.
1981 - 1988 (costruzione intero bene)
Progettata dall'ingegnere orvietano Araldo Forbicioni, la costruzione della chiesa di Ciconia è iniziata nel 1981, con la posa della prima pietra il 29 marzo; la consacrazione, sotto il titolo di Maria Santissima Madre della Chiesa, è avvenuta l'otto dicembre 1988 ad opera del Vescovo di Orvieto, Mons. Decio Lucio Grandoni.
2002 (completamento facciata)
La grande statua raffigurante la Vergine Maria è stata collocata sulla sommità del prospetto principale della chiesa, "a protezione dell'intera popolazione", l'otto dicembre 2002, in occasione del venticinquennale di erezione della Parrocchia di Ciconia.
Descrizione
Ciconia, la cui urbanizzazione ha avuto luogo a partire dal secondo dopoguerra, è situata lungo la valle del fiume Paglia, in prossimità dello scalo ferroviario, e costituisce la frazione più popolosa del Comune di Orvieto,
La nuova parrocchia, eretta ne 1977 per la cura pastorale di una popolazione ormai ragguardevole, è stata dotata di un tempio adeguato solo nel decennio successivo.
La Chiesa di Maria Santissima Madre della Chiesa ha un impianto moderno, ad aula unica dalla forma poligonale, approssimativamente ovale, realizzato in setti perimetrali di cemento armato, con dodici pilastri rotondi che accompagnano la rotazione dell'intero corpo di fabbrica, e coperta in piano.
Il presbiterio, rialzato di cinque gradini, termina con un volume convesso, rivestito dei mosaici di Augusto Ranocchi da Urbania, su cui convergono a raggiera le dodici travature di copertura, poggianti sui pilastri, anch'esse in cemento armato.
Tutti gli elementi del presbiterio, altare, tabernacolo, ambone, battistero e sede della presidenza, realizzate in pietra di Trani, sono opera dello scultore Santo Ciconte, mentre i quattordici acrilici acquerellati raffiguranti le stazioni della Via Crucis sono stati dipinti dal pittore Nello Riscaldati.
Finestre artistiche policrome verticali a tutta altezza, opera del tedesco Ernesto Tross, corrono lungo il perimetro dell'emiciclo, mentre la porzione di superficie che individua la facciata è caratterizzata dalla ripetizione binata delle bucature e dalla scultura mariana posta più tardi a coronamento.
L'accesso al tempio, con antistante il lungo sagrato invitatorio pavimentato in porfido, è protetto da una profonda tettoia.
Impianto strutturale
Edificio in struttura puntiforme in cemento armato, e copertura piana.
Struttura
Strutture verticali: pilastri e setti in cemento armato.
Strutture di orizzontamento: copertura piana costituita da travi in cemento armato e solaio in latero-cemento.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è realizzata con lastre di graniglia cementizia nell'aula e lastre in granito nel presbiterio.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1988)
Altare realizzato direttamente secondo le norme della riforma liturgica, in pietra di Trani, con mensa dello stesso materiale.
ambone - intervento strutturale (1988)
Ambone realizzato direttamente secondo le norme della riforma liturgica, costituito da una colonna in pietra di Trani.
fonte battesimale - intervento strutturale (1988)
Fonte battesimale realizzato direttamente secondo le norme della riforma liturgica, in pietra di Trani, costituito da una vasca collocata sulla destra del presbiterio.
presbiterio - intervento strutturale (1988)
La sede della presidenza, in pietra di Trani, è collocata antistante la superficie convessa mosaicata che conclude il presbiterio.
confessionale - aggiunta arredo (1988)
Doppia penitenzieria lignea collocata ai fianchi dell'ingresso.