chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Vitiana Coreglia Antelminelli Lucca chiesa sussidiaria S. Silvestro Parrocchia dei Santi Leonardo eremita e Silvestro papa Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetti; Campanile; Pavimenti interni presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979) X sec. - X sec.(impianto intero bene); 1644 - 1645(ristrutturazione campanile); 1648 - 1648(rifacimento copertura); 1811 - 1811(menzione campanile)
Chiesa di San Silvestro
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Silvestro <Vitiana, Coreglia Antelminelli>
Altre denominazioni
Oratorio di San Silvestro S. Silvestro
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
Notizie Storiche
X sec. (impianto intero bene)
Il periodo preciso di impianto della chiesa di Vitiana non è noto; in relazione ad un documento del 994 di cessione dei beni della Pieve di Loppia, fra cui è citata Vitiana, si può ipotizzare che il primitivo edificio di culto sia stato costruito durante il X secolo.
1644 - 1645 (ristrutturazione campanile)
Fra il 1644 e il 1645 il campanile della chiesa è oggetto di un’ingente ristrutturazione che comporta anche l’innalzamento della torre. Nel libro dell’opera sono annotate le seguenti parole: “Spese fatte da Antonio Allessi per l’opera di S. Silvestro come appresso si dirà e prima per le spese fatte per in alzare il campanile e conseguentemente si noterà l’altre spese che non sono per causa del campanile”. (1)
1648 (rifacimento copertura)
Nel 1648 la campana più piccola del campanile cade sul tetto della chiesa e lo danneggia gravemente. Il ripristino dei danni viene eseguito in tempi brevi. (1)
1811 (menzione campanile)
Nel 1811 il campanile viene colpito da un fulmine che devasta l’angolo della cantonata lato nord e il fianco del muro in sommità. (1)
Descrizione
Il borgo di Vitiana, arroccato su una collina sulla riva destra del fiume Fegana, è riconoscibile già dalla valle, nel pezzo di strada compreso tra il Ponte del Diavolo e Chifenti, grazie allo snello campanile della chiesa posta sulla parte più elevata del paese. Il borgo nasce come uno dei due castelli, insieme a quello di Tereglio, a guardia di un’antica strada di valico che collegava Toscana ed Emilia. Il nome del paese appare per la prima volta in un documento del 994 nel quale il Vescovo di Lucca Gherardo concede alcuni beni della Pieve di Loppia, fra cui Vitiana, a tale Rodinaldo della famiglia dei Ronaldinghi. Data la storia del borgo si può ipotizzare che il primitivo edificio di culto sia stato costruito durante il secolo X probabilmente a una navata con abside semicircolare, in posizione adiacente a una delle torri della fortificazione convertita a campanile. Poche e poco precise sono le notizie relative agli interventi eseguiti sulla chiesa nel corso degli anni, sicuramente è stata ampliata nelle navate laterali con conseguente inclusione della torre campanaria. Maggiori informazioni sono state reperite invece riguardo il campanile del quale, nel libro dell’Opera, si legge di un ingente ristrutturazione, con innalzamento, avvenuta negli anni compresi tra il 1644 e il 1645. Si interviene nuovamente sul campanile nel 1811 per riparare i danni arrecati da un fulmine che colpì la cantonata nord.
Pianta
La chiesa presenta pianta a tre navate con abside semicircolare; la prima campata della navata laterale sinistra è occupata dal campanile a pianta quadrata.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale della chiesa è costituito da pareti laterali in muratura continua portante in pietrame, pilastri a sezione quadrata che sostengono archi a tutto sesto di divisione tra le navate e copertura lignea.
Coperture
Il tetto della chiesa presenta forma a capanna in corrispondenza di navata centrale e abside, singolo spiovente sopra le navate laterali; il manto di copertura è realizzato in laterizio.
Prospetti
I fronti esterni sono in muratura facciavista in pietrame, con alcuni elementi in pietra bianca squadrata. La facciata della chiesa è a salienti, resa asimmetrica dalla presenza del campanile che si innesta nella prima campata della navata laterale sinistra. Nella porzione centrale, la porta di ingresso presenta un architrave in pietra scolpito con motivo floreale e adornato dagli stemmi della comunità di Vitiana e della città di Lucca.
Campanile
Il campanile deriva dalla conversione di una torre di avvistamento dell’antico castello di Vitiana. La torre presenta pianta quadrata con singola cella campanaria con un’apertura centinata per lato e la parte sommiate merlata.
Pavimenti interni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in mattonelle quadrate di cotto, mentre il presbiterio presenta il classico motivo a scacchiera in marmo.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto il porre immediatamente fuori del presbiterio, in posizione centrale, una pedana lignea sulla quale è stato collocato l’altare della celebrazione in legno. Sulla destra, poggiato direttamente sul pavimento dell’aula liturgica, si trova un leggio ligneo che funge da ambone; mentre, davanti al primo gradino della predella dell’altare maggiore storico, direttamente sul pavimento del presbiterio, una poltrona in legno viene utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella nel tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico.