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Santomenna
Salerno - Campagna - Acerno
chiesa
sussidiaria
S. Lucia
Parrocchia di Santa Maria delle Grazie
Campanile; Coperture; Facciata; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni
altare - aggiunta arredo (1982 circa)
I - VI (menzione carattere generale); XX - XX(menzione carattere generale)
Chiesa di Santa Lucia
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Lucia <Santomenna>
Altre denominazioni S. Lucia
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

I - VI  (menzione carattere generale)

Santomenna si sviluppò attorno all’860 dopo Cristo nelle immediate vicinanze del Convento dei monaci Benedettini . La presenza dei frati Benedettini e del loro convento attirò una quantità di gente che gravitava intorno al convento (in cerca di lavoro e di protezione dall’invasioni barbariche), espletando le mansioni necessarie allo sviluppo della comunità. Questo insediamento assunse il nome di San Menna, santo venerato in loco, un santo (Menas), non dimentichiamolo, egiziano ed il cui culto fu probabilmente introdotto dai monaci Basiliani arrivati anche a Santomenna, intorno al VI secolo d.c.

XX  (menzione carattere generale)

Non si rilevano particolari notizie storiche sull'edificio religioso. Dagli elementi in facciata si rilevano alcune date. Sulla struttura lapidea che ospita una piccola campana è inciso "A.D. MCMXXIV". Sul portale di pietra all'ingresso è riportato "R 1946", mentre sull' ovale in alto si legge "anno sant 1950".
Descrizione

La chiesa di modeste dimensioni, sottoposta rispetto al livello stradale, presenta la facciata principale prospiciente uno slargo accessibile da via Padre Pio. La facciata risulta intonacata e tinteggiata di un giallo ocra con portone d'ingresso in metallo incorniciato da un portale in pietra bianca con soprastante elemento lapideo con fregio. Nella parte superiore, in asse con il portone vi è una bucatura ovale con grata. Sulla copertura a due falde domina una struttura in pietra con arco a tutto sesto e croce in ferro soprastante che ospita una campana di modeste dimensioni. La pianta rettangolare è a navata unica con soffitto a capriate lignee a vista. La zona presbiteriale è individuata da un salto di quota rispetto all'aula liturgica.
Campanile
Si rileva la presenza sulle falde di copertura di un elemento a telaio in blocchi di pietra locale ad arco a tutto sesto con piccola campana centrale e croce in ferro soprastante.
Coperture
la copertura è a due falde inclinate con tegole in laterizio
Facciata
La facciata risulta intonacata e tinteggiata di un giallo ocra con portone d'ingresso in metallo incorniciato da un portale in pietra bianca con soprastante elemento lapideo con fregio. Nella parte superiore, in asse con il portone vi è una bucatura ovale con grata.
Pianta
La pianta rettangolare è a navata unica con soffitto a capriate lignee a vista. La zona presbiteriale è individuata da un salto di quota rispetto all'aula liturgica.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione nell'aula liturgica è costituita da piastrelle in gres porcellanato effetto cotto poste a cardamone
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1982 circa)
La chiesa è stata adeguata alle indicazioni del Concilio Vaticano II in materia di adeguamento liturgico. L'altare, mobile, è costituito da elementi metallici assemblati come telai su cui poggia la mensa.
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