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Coperchia
Pellezzano
Salerno - Campagna - Acerno
chiesa
parrocchiale
S. Nicola di Bari
Parrocchia di Santi Nicola e Matteo
Pianta; Impianto strutturale; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni; Facciata; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1993)
1235 - 1235(menzione intero bene); 1309 - 1309(menzione intero bene); 1338 - 1487(menzione intero bene); 1600 - 1600(menzione intero bene); 1791 - 1791(riedificazione intero bene); 1993 - 1993(restauro intero bene )
Chiesa di San Nicola di Bari
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Nicola di Bari <Coperchia, Pellezzano>
Altre denominazioni S. Nicola di Bari
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

1235  (menzione intero bene)

La prima notizia che riferisce della chiesa di S.Nicola in Coperchia è riportata in un atto di concessione di terre del novembre del 1235, da parte del monastero di Cava a favore di Matteo Gualtiero.

1309  (menzione intero bene)

E' ricordata ancora nel 1309.

1338 - 1487 (menzione intero bene)

Nel 1338 è tenuta in beneficio da Giovanni Stoldais di Salerno ed è detta "iuris patronatus", diritto che un secolo e mezzo più tardi, nel 1487, viene tutelato dall'arcivescovo Ottaviano Bentivoglio a favore della famiglia de Porta circa la nomina del rettore curato di S. Nicola di Coperchia.

1600  (menzione intero bene)

Nel 1600 è ancora di patronato. Il parroco è nominato su presentazione di Marco de Porta da Salerno, titolare della chiesa.

1791  (riedificazione intero bene)

Come esplicitamente proclamato attraverso due lapidi poste all'ingresso, nel 1791 la chiesa fu riedificata grazie all'aiuto offerto dalla gente del posto. La ricostruzione si rese necessaria per i danni subiti nei vari terremoti succedutisi nel tempo, specie quello del 1692.

1993  (restauro intero bene )

In seguito ai danni subiti nel terremoto del 1980 la chiesa è rimasta chiusa per 12 anni e 4 mesi fino al 28 marzo 1993 quando, grazie ai lavori di consolidamento e completo restauro, si avrà la definitiva riapertura al culto.
Descrizione

La chiesa è costituita da un'unica navata di classiche proporzioni, coperta da volta a botte e presenta tre cappelle per lato. All'incrocio tra la navata ed il transetto, impostata su 4 piloni d'angolo, si erge la maestosa cupola, decorata con finti lacunari poligonali di inizio '900. L'intera navata è scandita da lesene abbinate che separano gli archi delle cappelle e sorreggono il cornicione aggettante che corre lungo le pareti. L'ampia zona absidale presenta la copertura a semicupola. La chiesa presenta una facciata tardo cinquecentesca, molto sobria, i cui richiami barocchi sono ridotti a pochi raccordi marginali. La decorazione è scandita da coppie di lesene che danno slancio al corpo centrale, sormontato dal timpano triangolare. Il sagrato è dominato da gradoni in pietra che, disposti su tre lati, formano una scalea squadrata. Il portale d'ingresso è lineare e sormontato da un ovalesu cui è riprodotta un'immagine di San Nicola di Bari. Al centro della facciata un ampio finestrone consente di dare luce alla navata. Sul lato ovest sorge la torre campanaria costituita da tre ordini di livello scanditi da grossi cornicioni marcapiano.
Pianta
La chiesa è croce latina con cappelle laterali ed ampio abside semi-circolare.
Impianto strutturale
Presenta struttura in muratura portante con ambienti voltati.
Elementi decorativi
All'incrocio tra la navata ed il transetto, impostata su 4 piloni d'angolo, si erge la maestosa cupola, decorata con finti lacunari poligonali di inizio '900. L'intera navata è scandita da lesene abbinate che separano gli archi delle cappelle e sorreggono il cornicione aggettante che corre lungo le pareti. L'ampia zona absidale presenta la copertura a semicupola.
Pavimenti e pavimentazioni
Presenta pavimentazioni in marmi policromi.
Facciata
La chiesa presenta una facciata tardo cinquecentesca, molto sobria, i cui richiami barocchi sono ridotti a pochi raccordi marginali. La decorazione è scandita da coppie di lesene che danno slancio al corpo centrale, sormontato dal timpano triangolare. Il sagrato è dominato da gradoni in pietra che, disposti su tre lati, formano una scalea squadrata. Il portale d'ingresso è lineare e sormontato da un ovalesu cui è riprodotta un'immagine di San Nicola di Bari. Al centro della facciata un ampio finestrone consente di dare luce alla navata.
Campanile
Sul lato ovest sorge la torre campanaria costituita da tre ordini di livello scanditi da grossi cornicioni marcapiano.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1993)
Il presbiterio è costituito dal tabernacolo inserito tra marmi policromi, da ambone, altare e battistero in marmo e da sede mobile in legno.
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