chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Gombitelli Camaiore Lucca chiesa parrocchiale S. Michele Parrocchia di San Michele Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetti; Campanile; Pavimenti interni presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979) 1260 - 1260(menzione intero bene); 1603 - 1603(costruzione portico); 1660 - 1660(menzione intero bene); 1679 - 1686(costruzione intero bene); 1752 - 1752(menzione intero bene); 1858 - 1858(ampliamento intero bene); 2013 - 2013(restauro facciata)
Chiesa di San Michele
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Michele <Gombitelli, Camaiore>
Altre denominazioni
S. Michele arcangelo Chiesa di San Michele Arcangelo S. Michele
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
maestranze area lucchese (ampliamento)
Notizie Storiche
1260 (menzione intero bene)
Nell’estimo della Diocesi di Lucca del 1260 la chiesa di Gombitelli è elencata con la dedicazione a San Michele. (1)
1603 (costruzione portico)
Nel 1603 viene costruito il portico davanti la facciata. (1)
1660 (menzione intero bene)
Nella relazione della visita pastorale del 1660 del Vescovo Girolamo Buonvisi si apprende che l’abside della chiesa è rivolto a mezzogiorno e che risulta ancora riconoscibile l’originale impianto romanico. (1)
1679 - 1686 (costruzione intero bene)
Nel periodo compreso tra il 1679 e il 1686 viene costruita una nuova chiesa nei pressi dell'antica al tempo pericolante come testimoniato dalla relazione della visita pastorale del 1686 del Vescovo Giulio Spinola in cui si leggono le seguenti parole: “Visitò il SS. Sacramento che si conserva all’altare della chiesa antica e fu trovato a dovere. Poi visitò l’altare della chiesa nuova e fu trovato provveduto decentemente”. (1)
1752 (menzione intero bene)
Nella relazione della visita pastorale del 1752 dell'Arcivescovo Giuseppe Palma la chiesa nuova viene descritta con le seguenti parole: “La parrocchiale è composta di tre porte, una maestra che guarda il ponente e l’altre laterali con avanti un poco di anditino (…), di misura 31 braccia di vano longo e da 13 in largo. Vi sono 3 finestre, una sopra la porta maestra verso ponente e due laterali, una verso il mezzogiorno e l’altra verso settentrione”. (1)
1858 (ampliamento intero bene)
Nel 1858 iniziano i lavori di ampliamento della chiesa dal lato del coro che viene inaugurata l’anno successivo. (1)
2013 (restauro facciata)
Nel 2013 la facciata della chiesa è oggetto di un intervento di restauro. (2)
Descrizione
La chiesa di Gombitelli ha origini antiche, è infatti elencata nell’Estimo della Diocesi di Lucca del 1260 in cui è inserita con la dedica a San Michele. L’edificio subisce delle modifiche nel corso del secolo XVII, nello specifico dalla relazione della visita pastorale del 1660 si apprende di un cambio di orientamento della chiesa, probabilmente conseguenza di un ampliamento. Nella visita pastorale successiva, quella del 1686 del Vescovo Giulio Spinola, il visitatore trova nel paese di Gombitelli due edifici di culto a cui si riferisce con l’appellativo di “chiesa nuova” e “chiesa antica”. A meno che il redattore della relazione della visita del 1660 non abbia omesso la costruzione in corso di una nuova chiesa, l’attuale edificio di culto è stato costruito nell’arco di tempo compreso tra il 1660 e il 1686 in posizione prossima a quella antica. Nella relazione della visita pastorale del 1752 la nuova chiesa viene descritta con le seguenti parole: “La parrocchiale è composta di tre porte, una maestra che guarda il ponente e l’altre laterali con avanti un poco di anditino (…), di misura 31 braccia di vano longo e da 13 in largo. Vi sono 3 finestre, una sopra la porta maestra verso ponente e due laterali, una verso il mezzogiorno e l’altra verso settentrione”. La chiesa di Gombitelli viene ampliata nel 1858 dal lato del coro probabilmente in seguito ad un aumento della popolazione del paese e il conseguente bisogno di maggiore spazio nell’edificio di culto. Non sono state reperite informazioni riguardo eventuali interventi degni di nota fino al 2013 quando vengono intrapresi i lavori di restauro della facciata e dei fronti esterni della chiesa.
Pianta
La chiesa presenta pianta rettangolare ed è affiancata a destra dalla sacrestia e a sinistra dai locali parrocchiali. La parte destra della prima campata è occupata dalla torre campanaria.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale è costituito da muratura continua portante in pietra e copertura lignea a capanna.
Coperture
Il tetto a capanna della chiesa presenta manto di copertura in laterizio.
Prospetti
I fronti esterni sono interamente intonacati e tinteggiati in color giallo pastello. La facciata presenta forma a capanna con porta di ingresso in posizione centrale incorniciata con lastre di pietra e coronata con un timpano spezzato; ai lati di tale apertura vi è una coppia di lesene per parte a sorreggere la trabeazione e le modanature del timpano.
Campanile
Il campanile, inserito all’interno dell’impianto della chiesa, presenta pianta quadrata con singola cella campanaria aperta sui quattro lati con una finestra centinata e sommità caratterizzata da merli a coda di rondine.
Pavimenti interni
La pavimentazione della chiesa è realizzata a scacchiera in marmo bianco e grigio scuro.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto prima di tutto la collocazione al centro del presbiterio dell’altare della celebrazione in ferro. Sulla sinistra, poggiato direttamente sul pavimento del presbiterio, si trova un leggio ligneo con funzione di ambone; mentre, sulla destra, una poltrona in legno viene utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è quella nel tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico.