chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Priverno Latina - Terracina - Sezze - Priverno chiesa parrocchiale S. Maria Parrocchia di Santa Maria Coperture; Elementi decorativi; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Scale; Volte e solai presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980) 1183 - 1183(consacrazione carattere generale); 1589 - 1589(costruzione cappelle laterali); XVIII - XIX(rifacimento interno)
Chiesa di Santa Maria
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria <Priverno>
Altre denominazioni
Chiesa concattedrale di Santa Maria S. Maria
Ambito culturale (ruolo)
architettura cistercense (costruzione)
Notizie Storiche
1183 (consacrazione carattere generale)
L'esistenza della chiesa di S. Maria è attestata almeno dal 1137, anno in cui l'edificio è citato in una bolla del papa Anacleto Il. La cattedrale però è stata consacrata nel 1183 - come testimonia una lapide in pietra, murata nella parete sinistra del portico - dopo la ricostruzione seguita alla distruzione causata da un incendio avvenuto nel 1159. Le maestranze privernati elaborarono i modelli architettonici e gli elementi cistercensi del vicino cantiere scuola dell'abbazia di Fossanova.
1589 (costruzione cappelle laterali)
Nel 1589 vengono realizzate alcune cappelle patronali
XVIII - XIX (rifacimento interno)
Le cappelle cinquecentesche vengono distrutte, ricostruite e integrate da altre cappelle laterali nell'ultimo quarto del XVIII secolo, quando l'edificio subisce un rifacimento quasi totale che trasformò completamente l'aspetto interno e parzialmente l'esterno. Fu completamente rifatta la volta a botte lunettata della navata centrale, tutte le pareti e i pilastri vennero intonacati e ricoperti da stucchi e nello stesso materiale eseguiti capitelli sulle lesene.
Descrizione
La cattedrale domina dall'alto di una ampia scalinata la piazza medievale, contigua e coeva al Palazzo comunale posto sul lato destro dello spazio pubblico. La facciata è anticipata da un portico coperto da una terrazza piana (originariamente un tetto) , sostenuta da volte a crociera poggianti su pilastri che sul fronte reggono archi ogivali ai lati in corrispondenza degli ingressi laterali e un arco a tutto sesto di fronte all'ingresso centrale, tutti decorati a motivi floreali. La retrostante facciata è caratterizzata da un grande oculo, un timpano curvilineo e due volute laterali. La pianta è a tre navate con transetto, non sporgente dal perimetro murario delle navatelle, alla navata laterale sinistra è addossato il campanile. Il presbiterio rialzato è ampliato sul fondo da una abside circolare al centro e a destra da una rettangolare. Dalla navatella sinistra si accede alla sacrestia e alla contigua Sala capitolare. Lo spazio interno è dilatato da cappelle laterali tutte di pianta pressoché quadrata con l'eccezione sul lato sinistro della cappella del Sacramento e di S.Antonio. Questi spazi minori sono coperti da cupole, mentre la navata centrale è sovrastata da una volta a botte lunettata. I prospetti esterni sono caratterizzati da conci regolari di pietra calcarea a vista, mentre gli interni sono intonacati a seguito degli interventi sette-ottocenteschi.
Coperture
A tetto quelle delle navate, mentre a terrazza praticabile quella del portico.
Elementi decorativi
Il portico presenta numerosi elementi decorativi lapidei di epoca medievale, quali decori vegetali, simboli e figure allegoriche, apotropaiche e un intero bestiario costituito soprattutto da animali stilofori.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è costituito all'esterno da murature in pietra
calcarea, mentre all'interno da pilastri a croce ugualmente in pietra ma oggi intonacati, che sorreggono volte sempre con struttura lapidea.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimenti in lastre di marmo bianco e grigio.
Pianta
Pianta a tre navate con transetto, con ampiezza pari alla larghezza delle navate; la navata centrale termina con una abside semicircolare.
Scale
Una alta scala separa il presbiterio dallo spazio dei fedeli.
Volte e solai
Le navate sono coperte da volte a botte, di cui quella centrale è lunettata.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980)
I luoghi per la liturgia sono costituiti da arredi provvisori; il pulpito peraltro è sostituito da un semplice leggio.