chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Secchiano Marecchia Novafeltria San Marino - Montefeltro chiesa sussidiaria Santo Stefano Parrocchia di Santa Maria Assunta Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi nessuno 1765 - 1975(citazione intero bene); 1919 - 1919(restauro intero bene)
Chiesa di Santo Stefano
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santo Stefano <Secchiano Marecchia, Novafeltria>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1765 - 1975 (citazione intero bene)
Dal libro delle messe risulta che le prime celebrazioni liturgiche si ebbero nel maggio 1765, è lecito ipotizzare che l'edificio fosse già ultimato e fruibile attorno la metà del diciottesimo secolo
1919 (restauro intero bene)
in seguito al terremoto del giugno 1919 che provocò seri danni soprattutto al campanile vennero realizzati lavori di ristrutturazione, finanziati dal Ministero dei Lavori Pubblici con decreto del 4 febbraio 1924, completati nel marzo del 1929. Fu demolito e ricostruito il campanile in muratura di mattoni, e fu sostituita l'architrave della porta di igresso sulla facciata.
Descrizione
L'edificio è ubicato all'interno del centro abitato di Secchiano Marecchia nel piccolo borgo storico delle Ville. Il borgo delle Ville sorge nelle immediate vicinanze della strada SP 258 Marecchiese. L'edificio è composto dalla Chiesa e da un vano tecnico ospitante la caldaia e la relativa canna fumaria. La chiesa si presenta con una facciata a capanna che ne accentua la sobrietà architettonica, le aperture sono costituite dall'ingresso rialzato da una breve gradinata, sottolineato da un portale in pietra serena, due piccole luci laterali e una finestra arcuata in cima. L'edificio di culto è formato da un'unica navata centrale con la zona absidale a forma di semiottagono irregolare, per le funzioni liturgiche e un soppalco con funzione cantoria addossato alla parete di ingresso alla chiesa, la copertura della navata è realizzata da capriate lignee, la copertura a cupola dell'abside è realizzata in canne e gesso. Il vano tecnico ospitante la caldaia e la canna fumaria collocato nella parte retrostante dell'edificio è realizzato in muratura di mattoni e malta di calce. Nel periodo in cui è stata rifatta la copertura, probabilmente è stato anche rimosso l'intonaco presente sul campanile e sostituito da una semplice stuccatura in malta cementizia dei giunti tra i mattoni. I prospetti laterali dell'edificio sono completamente simmetrici con due sole finestre rettangolari posizionate alle stesse altezze.
Pianta
L'edificio di culto è formato da un'unica navata centrale con la zona absidale a forma di semiottagono irregolare, per le funzioni liturgiche e un soppalco con funzione cantoria addossato alla parete di ingresso alla chiesa.
Coperture
la copertura della navata è realizzata da capriate lignee, la copertura a cupola dell'abside è realizzata in canne e gesso.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in cotto nella navata e nel presbiterio
Elementi decorativi
E' presente un soppalco con funzione cantoria addossato alla parete di ingresso alla chiesa. Realizzato in legno è sostenuto da due colonne e il parapetto è modellato nella parte centrale con una convessita assiale. Il fronte è decorato sulle specchiature laterali da pitture decorative neoclassiche, con insiemi di strumenti musicali e ghirlande; al centro una dedica in latino.